mardi 30 avril 2013

Su La Testa!: ITALIA: A CAPO DEL GOVERNO AFFILIATI ALLA MAFIA INTERNAZIONALE.

Su La Testa!: ITALIA: A CAPO DEL GOVERNO AFFILIATI ALLA MAFIA IN...


INCIUCIO TRICOLORE: IL SUICIDIO DEL PARTITO DEMOCRATICO



 
Gianni Letta (braccio destro di Berlusconi) ed il nipote Enrico Letta (vice segretario del PD) protuberanza sinistra del Bilderberg 


di Zorro
Solo familismo amorale? Illuminata antologia di quando Letta, Bersani, D'Alema, Bindi, Franceschini, Orlando e compagnucci di merende giuravano che mai e poi mai con il piduista Silvio Berlusconi. Quando si dice la coerenza e la credibilità: a futura memoria...


«Pensare che dopo 20 anni di guerra civile in Italia, nasca un governo Bersani-Berlusconi non ha senso. Il governissimo come è stato fatto in Germania qui non è attuabile» (Enrico Letta, 8 aprile 2013).

«I contrasti aspri tra le forze politiche rendono non idoneo un governissimo con forze politiche tradizionali» (Enrico Letta, 29 marzo 2013).

«Non sono praticabili né credibili in nessuna forma accordi di governo fra noi e la destra berlusconiana» (Pier Luigi Bersani, 6 marzo 2013).

«Il governissimo non è la risposta ai problemi» (Pier Luigi Bersani, 13 aprile 2013).

«Il governissimo predisporrebbe il calendario di giorni peggiori» (Pierluigi Bersani, 8 aprile 2013).

«Se si pensa di ovviare con maggioranze dove io dovrei stare con Berlusconi, si sbagliano. Nel caso io, e penso anche il Pd, ci riposiamo» (Pierluigi Bersani, 2 ottobre 2012).

«In Italia non è possibile che, neppure in una situazione d'emergenza, le maggiori forze politiche del centrosinistra e del centrodestra formino un governo insieme» (Massimo D'Alema, 8 marzo 2013).

«Il Pd è unito su una proposta chiara. Noi diciamo no a ipotesi di governissimi con la destra» (Anna Finocchiaro, 5 marzo 2013).

«Fare cose non comprensibili dagli elettori non sono utili né per l'Italia né per gli italiani. Non mi pare questa la strada». (Beppe Fioroni, 25 marzo 2013).

«Non si può riproporre qui una grande coalizione come in Germania. Non ci sono le condizioni per avere in uno stesso governo Bersani, Letta, Berlusconi e Alfano» (Dario Franceschini, 23 aprile 2013).

«Sono contrario a un governo Pd-Pdl» (Andrea Orlando, 22 aprile 2013).

«Abbiamo sempre escluso le larghe intese e le ipotesi di governissimo» (Rosy Bindi, 21 aprile 2013).

«Serve un governo del cambiamento che possa dare risposta ai grandi problemi dell'Italia. Nessun governissimo Pd-Pdl» (Roberto Speranza, 8 aprile 2013).

«Non dobbiamo avere paura di confrontarci con gli altri, ma non significa fare un governo con ministri del Pd e del Pdl. La prospettiva non è una formula politicista come il governissimo, è quel governo di cambiamento di cui l'Italia ha bisogno» (Roberto Speranza, 7 aprile 2013).

«L'alternativa non può essere o voto anticipato o alleanza stretta tra Pd e Pdl» (Roberto Speranza, 7 aprile 2013).

«Lo dico con anticipo, io un'alleanza con Berlusconi non la voto» (Emanuele Fiano, 28 febbraio 2013).

«I nostri elettori non capirebbero un accordo con Berlusconi» (Ivan Scalfarotto, 28 febbraio).

«Non c'è nessun inciucio: se questa elezione fosse il preludio per un governissimo io non ci sto e non ci starebbe neanche il Pd» (Cesare Damiano, 18 aprile 2013).

«Serve un governo di cambiamento vero ed è impensabile farlo con chi in questi anni ha sempre dimostrato di avere idee opposte alle nostre» (Fausto Raciti, 14 aprile 2013).

«Un governo Pd-Pdl è inimmaginabile» (Matteo Orfini, 27 marzo 2013).


ITALIA: A CAPO DEL GOVERNO AFFILIATI ALLA MAFIA INTERNAZIONALE






di Gianni Lannes

Tutto torna, prima o poi! "Con la mafia si deve convivere": parola del ministro Pietro Lunardisotto il governo Berlusconi. Cinica lungimiranza o realpolitik?


L'instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale (NWO) passa sull'Italia per distruggerla definitivamente: illusioni di libertà e democrazia compresa, mentre il popolo sovrano (sulla carta straccia) dorme sonni beati (sic!).


Mario Monti & Enrico Letta, entrambi presidenti del consiglio scelti da Giorgio Napolitano (affiliato al nordamericano Aspen Institute). 


Entrambi con ruoli di rilievo nella Commissione Trilaterale del mafioso altolocato David Rockefeller.

Entrambi con ruoli nell’Aspen Institute, ed incredibilmente entrambi provenienti dal Bilderberg Group, quella lobby criminale di prepotenti che secondo il giudice di chiara fama Ferdinando Imposimato, sarebbe addirittura dietro le stragi di Stato in Italia. 

la lettera di Letta a Monti!

Vi ricordate la comunicazione stile "Cosa Nostra" in Parlamento di Letta a Monti? Ecco il messaggio integrale:

"Mario, quando vuoi dimmi forme e modi con cui posso essere utile dall'esterno.
Sia ufficialmente (Bersani mi chiede per es di interagire sulla questione dei vice) sia riservatamente. Per ora mi senbra tutto un miracolo! E allora i miracoli esistono! Enrico".

 
la lettera di Letta a Monti!
Monti (a parte le consulenze per Moody's, Goldman Sachs e quant'altri... che hanno speculato sull'Italia danneggiando gravemente il nostro Paese), già presidente della Trilateral Commission per l'Europa, è stato nel consiglio direttivo del Bilderberg fino al 2011 poi nel 2012 è diventato Presidente del Consiglio. Enrico Letta ha partecipato al gruppo Bilderberg due volte nel 2012 e nel 2013, ed ora è diventato primo ministro. Meriti divini o piuttosto ultraterreni di stampo mafioso?

L'unica soluzione a questa dittatura imposta dai terroristi del Bilderberg, a partire da David Rockefeller, è una ribellione popolare".

SU LA TESTA italiane ed italiani: è l'ora di combattere per assicurare un futuro di libertà alle giovani generazioni, ed a questo martoriato Belpaese.