samedi 11 mai 2013

Marra, candidato a sindaco di Roma e oscurato dai mass media, sporge denuncia

nocensura.com: Marra, candidato a sindaco di Roma e oscurato dai

I mass media stanno oscurando la candidatura a sindaco dell'avv. Marra: una vera e propria vergogna, se consideriamo, oltretutto, che è sostenuto da ben 9 liste e un totale, tra elezioni comunali e circoscrizionali, di oltre 1.000 candidati.

Le TV - locali e nazionali - (almeno fino ad oggi) hanno ignorato la coalizione, mentre alcuni giornali oltre ad ignorare sistematicamente i comunicati stampa nel pubblicare l'elenco dei candidati e delle liste presentate non hanno menzionato la candidatura dell'avv. Marra e le liste ad esso collegate, come se non esistessero... (tante volte qualcuno si andasse ad informare...)

Fatti di una gravità inaudita, visto che i candidati dovrebbero avere la possibilità di farsi conoscere e di illustrare il proprio programma, così come i cittadini hanno il DIRITTO di essere informati circa i candidati e le liste che si propongono di amministrare la cosa pubblica. 

OSCURARE IN QUESTO MODO UN CANDIDATO E UNA COALIZIONE, COMPOSTA PERALTRO DA BEN 9 LISTE CON 1.000 CITTADINI CANDIDATI SIGNIFICA, SE NONFALSARE LE ELEZIONI QUANTOMENO CONDIZIONARNE PESANTEMENTE L'ESITO; 

I partiti della casta hanno i mass media ai loro piedi, pronti a imbastire teatrini dove sciorinare promesse di ogni tipo, senza spiegare minimamente dove trovare i finanziamenti necessari per realizzare i programmi, veri e propri "libri dei sogni" di cui non viene mai realizzata nemmeno una piccola parte, anzi le promesse vengono rinnovate di anno in anno, magari "rincarando la dose"... investono milioni di euro in campagne elettorali faraoniche: soldi provento dei finanziamenti pubblici e donazioni di imprenditori e lobby che in seguito riceveranno benefici e magari favori, inserzioni pubblicitarie sul web, affissione di manifesti ovunque (spesso abusivamente: tanto dopo ogni tornata elettorale fanno una "sanatoria"...) mentre chi "osa" remare contro dal sistema viene imbavagliato.

Poi c'è la farsa degli pseudo-sondaggi, sempre benevoli nei confronti degli "amici" e malevoli verso i rivali, per cercare di sminuirli e demotivare i cittadini dal votarli: alle elezioni politiche 2013 alcuni sondaggisti davano Ingroia vicino all'8%, mentre al M5S difficilmente veniva attribuito più del 15% (in alcuni casi persino meno...) come è andata a finire lo sappiamo. Alcune liste che fanno parte della coalizione a sostegno di Marra sindaco nel recente passato hanno ottenuto più del 3%: oggi che alla coalizione si sono aggiunti altri movimenti, nonostante la presenza di diversi candidati molto conosciuti nel territorio, alcuni sondaggi attribuiscono percentuali risibili: sono TERRORIZZATI dalla possibilità che temi come il signoraggio possano prendere il largo...


IL MOTIVO DI QUESTO OSCURAMENTO MEDIATICO VA RICERCATO NEL FATTO CHE IL PRINCIPALE PUNTO PROGRAMMATICO DELLA COALIZIONE CONSISTE NE RECUPERARE, PER VIA GIUDIZIARIA, LE SOMME PAGATE INDEBITAMENTE ALLE BANCHE A TITOLO DI INTERESSI; SI PARLA DI MILIARDI DI EURO NELLA SOLA CITTA' DI ROMA, PAGATI DAI CITTADINI NELL'ARCO DEGLI ANNI. SOLDI CHE CONSENTIREBBERO DI FARE QUALCOSA DI SIGNIFICATIVO PER RILANCIARE LA CITTA' DI ROMA, MA NON SOLO: SE IL COMUNE DI ROMA RECUPERASSE I SOLDI INDEBITAMENTE PAGATI ALLE BANCHE, LA NATURALE CONSEGUENZA SAREBBE UN "EFFETTO DOMINO", IN QUANTO GLI ALTRI COMUNI NON POTREBBERO CONTINUARE A FARE FINTA DI NIENTE...  Nei mesi scorsi l'avv. Marra aveva proposto al sindaco pentastellato di Parma, Federico Pizzarotti, l'assistenza gratuita del suo studio legale (che è specializzato in questo genere di cause) per recuperare i soldi che il comune di Parma (uno dei comuni con un rapporto bilancio/debiti più elevato) ha pagato indebitamente alle banche; una questione che non riguarda solo i Comuni (oltre alle amministrazioni provinciali e regionali) ma anche i cittadini: gli illeciti bancari infatti (anatocismo, usura, accredito tardivo degli interessi, etc.) colpiscono chiunque ha - oppure ha avuto - un "affidamento" (un fido)

una possibilità sconosciuta a molti cittadini a causa del silenzio dei mass media e dei politici; molte persone non riescono a concepire il fatto che le banche pratichino consuetudinariamente quanto impunemente diverse illiceità: ma progressivamente, anche "grazie" alla crisi, questa realtà sta emergendo. Lo studio legale di Marra è stato il primo a fare questo tipo di pratiche, sin dagli anni '80, facendo recuperare ingenti somme a migliaia di imprenditori; numerosi studi legali infatti rifiutano di gestire questo tipo di pratiche, per non inimicarsi le banche; inoltre ci sono associazioni che le gestiscono in modo "volutamente soft", facendo recuperare ai clienti somme molto più basse di quelle dovute, proponendo 'conciliazioni' che convengono solo alle banche... 

Staff nocensura.com

Di seguito il comunicato stampa: 

Denunzia a Ballarò per violazione della par condicio per aver invitato, il 7.5.13, i soli candidati a sindaco di Roma Alemanno e Marchino. 
Voglio innanzitutto precisare che non ho — ovviamente — la minima fiducia né nell’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni: figurati..) né nella magistratura né in nessun altro dei presunti strumenti di garanzia della democraticità delle comunicazioni o di qualsiasi altra cosa.

Anzi, non solo non vi considero in nessun modo strumenti di garanzia, ma vi considero parte integrante di questa dittatura mediatica criminale che — da Repubblica al Corriere, dal Messaggero all’Espresso, dalla RAI a Mediaset eccetera — non è solo venduta alle banche, ma di loro proprietà o comunque, in tutto o in parte, in un modo o nell’altro, sotto il loro totale dominio.

Una dittatura mediatica che tutto determina, e che innanzitutto determina l’esito delle elezioni — perché sarei ovviamente buono a vincere anch’io qualsiasi cosa, se avessi nei media lo spazio di Alemanno, di Berlusconi o di Letta — perché non so se io qualcosa da dire la ho, ma è sicuro che loro invece da dire non hanno e non hanno mai avuto assolutamente nulla.

Un contesto bilderberghino\politico\mediatico\giudiziario la responsabilità dei cui singoli membri è — salvo sussistano precise responsabilità penali — generalmente solo morale e tanto più grave quanto più inconscia, ma che nel suo complesso si configura come tecnicamente criminale da un punto di vista giuridico.

Criminale perché al servizio di un potere che fa capo al bilderberg, alla massoneria deviata, alla trilatere, all’aspen institute, di cui fa parte praticamente tutto il governo, dai due Letta a Berlusconi, da Monti a Napolitano, da Bonino a Grillo.

Perché chi non è direttamente iscritto (lo sono i due Letta, Berlusconi, Monti e Bonino) è correo, visto che sa e, non solo tace, ma promuove, assiste, sostiene, collabora, come Napolitano, che è l’artefice della nomina del criminale Monti a Presidente del Consiglio, o Grillo che — invece di unirsi a me nella mia denunzia alla Procura di Roma ai Monti, ai Letta, ai Prodi eccetera perché bilderberghini — si dimena sudato nelle sue impudiche sceneggiate strillandogli vanamente contro epiteti tipo «Barabba» o «Giuda».

Criminali tutti perché — come giustamente dice Ferdinanto Imposimato senza nulla aggiungere a quanto tutta la rete sa da tempo — il bilderberg, così come è risultato da atti processuali, è l’artefice della strategia delle tensione e delle stragi, ed  è dedito a condizionare le democrazie nel mondo.
Allo scopo dunque di promuovere ogni possibile azione gerarchica, amministrava, civile e penale, sto raccogliendo i giornali e i video in cui violate nei miei confronti ogni forma di parità della comunicazione fin dall’inizio della campagna elettorale e della mia candidatura a Sindaco di Roma.
Azioni che, badate, sto facendo perché i tempi delle cause sono lunghi e so che perderò nell’immediato, ma vincerò poi non appena — tra breve, o al massimo tra non molto — sarete risucchiati dal vortice in fondo al quale sibilano le lame del dissenso sociale.

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