samedi 29 juin 2013

Avv. Nando Ioppolo - DA COSA è FORMATO IL NOSTRO INDEBITAMENTO - Trascrizione di alcuni minuti di intervista. ASCOLTALA!



DA COSA è FORMATO IL NOSTRO INDEBITAMENTO

Questo video si trova sul blog perchiunquehacompreso di Elia Menta
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Parla l' Avvocato ed Economista Nando Ioppolo.
Trascrizione di alcuni minuti di intervista, dal minuto 0:03:58: ASCOLTA!

"La politica montiana (e Di Letta, ndr) è sbagliata proprio tecnicamente. Numeri alla mano, è sbagliata.
Il nostro indebitamento è aumentato.

Però, il nostro indebitamento è formato da due componenti.

Una componente è costituita da ciò che il governo Monti, "tomo tomo, cacchio cacchio" ( espressione, questa, coniata da Totò e ormai entrata a pieno diritto nel linguaggio comune, che non ha valenza scurrile ma indica un modo di compiere un'azione dando l'impressione di essere mogi e dimessi, facendo finta di nulla ma, in realtà, con un preciso secondo fine.Vedi Vikipedia);
una componenente, dice dunque l'Avv Nando Ioppolo  è costituita da ciò che il governo Monti ha fatto "tomo tomo, cacchio cacchio"senza dire niente a nessuno. E cioè una quarantina di miliardi, che sarebbero da indagare, pagati alla Goldman Sachs (40 miliardi non sono noccioline!) e poi altri 40 miliardi per il MES(...)

Dal debito italiano bisogna togliere quindi questi 80 miliardi, perchè non sono effetto di un debito eccessivo. Sono invece debito gli altri miliardi che mancano.

Allora, praticamente hanno fatto questo:
hanno fatto calare di 50 miliardi il PIL nominale.
Però, se ci aggiungi l'inflazione, che non viene calcolata dall' Istat, perchè l'Istat sottostima ufficialmente l'inflazione, allora tu vedi che in realtà la recessione è maggiore.

Questa recessione comporta una diminuzione delle entrate tributarie, nonostante l'aumento delle imposte.

Risultato: praticamente un disastro assoluto.

E tutto questo è inutile, perchè la voce principale del nostro indebitamento sono gli interessi bancari sui BTP, questo famoso spread

Ma questo famoso spread non è necessario pagarlo.

Il trattato di Lisbona consente di piazzare i bond anche presso le banche pubbliche. I tedeschi lo fanno abitualmente, per esempio. 

Piazzando i bond presso le banche pubbliche, poichè la BCE presta gli Euro allo 0,50,  dando i bond alle banche pubbliche all' 1%, il debito pubblico costa solo l'1% (come il debito pubblico tedesco). 

Se lo facessimo pure noi ( e lo potremmo fare), noi, invece di buttare 90 miliardi nelle mani della élite finanziaria internazionale, invece di buttare 90 miliardi, ce ne costerebbe 20.
90 meno 20  fa 70.

Allora, Lei capisce: noi buttiamo sistematicamente 70 miliardi!

(continua...)