jeudi 18 juillet 2013

PerChiunqueHaCompreso: EQUITALIA, BONUS AI DIPENDENTI CHE RISCUOTONO DI PIU'

PerChiunqueHaCompreso: EQUITALIA, BONUS AI DIPENDENTI CHE RISCUOTONO DI P...:

EQUITALIA, BONUS AI DIPENDENTI CHE RISCUOTONO DI PIU'. MONTEPREMI DA 314MILA EURO SOLO NELLE MARCHE

Un corsa a premi, dal retrogusto terribilmente amaro. Equitalia, l'agenzia di riscossione più odiata dagli italiani, elargirebbe premi incentivanti ai dipendenti che, nell'esercizio della propria attività, riscuotono il maggior numero di cartelle esattoriali. Più introiti per l'azienda, più soldi per i dipendenti. La notizia, riportata questa mattina sulle colonne de Il Giornale,troverebbe conferma in una presentazione targata Equitalia Marche dal titolo 'Sistema Incentivante 2008'.


CENTRARE RISULTATI L'obiettivo dell'iniziativa è quello di motivare il personale nel raggiungimento dei risultati, riconoscere i comportamenti d'eccellenza e diffondere una cultura del lavoro maggiormente orientata al raggiungimento degli obiettivi di gruppo. Target che, per l'agente di riscossione, sono soprattutto gli incassi dei ruoli dello Stato e degli Enti pubblici nazionali, dell'Agenzia delle Entrate o di Inps e Inail. Insomma, le svariate gabelle che ogni giorno devono essere pagate dai contribuenti italiani.
COME FUNZIONA IL MECCANISMO Scorrendo il documento (disponibile in rete su un sito esterno all'istituto stesso, datato luglio 2008), si scopre che per l'esercizio 2008, il Montepremi dedicato al sistema incentivante è di ben 314mila euro, da suddividere tra i lavoratori in forza (170 unità). Ma come avviene la distribuzione? I criteri sono sostanzialmente due. Il primo è legato alla performance quantitativa, relativa agli obiettivi di business oggettivamente misurabili. Il secondo, invece, premia l'attività qualitativa, legata ai comportamenti di ciascuna persona nel perseguimento dei risultati. E qui si aprono le discussioni, dal momento che, in linea teorica, un atteggiamento più aggressivo degli operatori potrebbe fruttare maggiori introiti, con buona pace del rapporto di collaborazione tra Ente e cittadino.
SINDACATI FURIBONDI, AL CONTRARIO La crisi e le recenti modifiche apportate al sistema di raccolta tributaria stanno però ostacolando la corsa al premio aziendale. Secondo quanto riportato da Il Giornale, i sindacati che tutelano gli interessi dei lavoratori di Equitalia sarebbero ormai sul piede di guerra. L'introduzione di norme a difesa dei contribuenti, soprattutto in tema di ipoteche, avrebbe di fatto avuto un impatto negativo sull'elargizione dei bonus. Dalla necessità di un doppio preavviso per importi inferiori ai 2mila euro, all'impossibilità d'ipoteca per debiti tra gli 8 e i 20mila euro, il sistema normativo attuale ostacolerebbe infatti l'azione dei dipendenti dell'Ente. Che peccato, direte voi.
EQUITALIA SI DIFENDE Non si è fatta attendere la risposta di Equitalia, che difende la propria scelta e afferma come il raggiungimento degli obiettivi di riscossione sia solo 'un elemento del sistema incentivante, unitamente al miglioramento dei rapporti con i contribuenti'. Relazioni che, al momento, sono davvero ai minimi storici. Almeno in questo, ce lo conceda Equitalia, l'obiettivo è stato miseramente fallito.