lundi 30 septembre 2013

Syrie. L'aveu de la terroriste chilienne Giselle Carmona le 29 09 2013





القاء القبض على الارهابية التشيلية جيزيل كارمونا Dans des aveux diffusés par la télévision syrienne, la terroriste chilienne Giselle Carmona a indiqué être allée en Syrie avec son époux le terroriste tunisien Redwan Hmeidi, alias Abou Mousaab, qui l'avait convaincue qu'ils vont aider le peuple syrien. La terroriste a indiqué avoir adhéré à un camp tchétchène pour adhérer ensuite au camp syrien d'"Abou Soufian" à Rabiaa dans la banlieue de Lattaquié où elle avait traité les femmes malades turkmènes et arabes. La terroriste a précisé que les terroristes qui avaient attaqué au mois de Ramadan dernier les villages de Lattaquié étaient de différentes nationalités yéménite, saoudienne, allemande, tchéchène et tunisienne et qu'ils avaient procédé à l'enlèvement de femmes et d'enfants en tant qu'otages, mais elle ne connaît pas leur destin. la terroriste chilienne Giselle Carmona a été arrêter et son mari le terroriste tunisien Redwan Hmeidi, alias Abou Mousaab abattu par l'armée syrienne...

UN'ALTRA ECONOMIA E' POSSIBILE - Cosimo Geraci - Nino Galloni


Publiée le 22 sept. 2013
Traditori al Governo? - LibroVoto medio su 5 recensioni: Da non perdere
€ 4.8

PENSIERO ESISTENZIALE O FINALISTICO? - INCONTRO CON GIORGIO VITALI E OR...


Publiée le 29 sept. 2013

IL MESSAGGIO DI AURITI PROF CIANCIARELI VITALI


Publiée le 29 sept. 2013

'New Movement Is Forging': Thousands take to streets over UK health cuts


Publiée le 29 sept. 2013
One of Britain's biggest cities has been witnessing its largest-ever protest - as health cuts draw tens of thousands onto the streets. It's timed to catch members of the governing Conservative Party, who're descending on Manchester for their annual conference. We talked to one of Sunday's protesters to ask what has got the crowds fired up.

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PerChiunqueHaCompreso: FATTI LEADER DI TE STESSO

SUL SITO DI ELIA MENTA:
PerChiunqueHaCompreso: FATTI LEADER DI TE STESSO: Già postato nel gennaio 2012 e anche in precedenza

dimanche 29 septembre 2013

PerChiunqueHaCompreso: ACCADEMIA MEDITERRANEA PER L'AGROECOLOGIA E LA VITA

PerChiunqueHaCompreso: ACCADEMIA MEDITERRANEA PER L'AGROECOLOGIA E LA VIT...:



Carissimi collaboratori del fronte ZERO OGM
Dopo la pubblicazione del Decreto Interministeriale, che vieta le coltivazioni di OGM in Italia, anche se per solo 18 mesi, a partire da Agosto 2013, contro gli OGM è necessario:

1. Raccogliere le firme per una legge di iniziativa popolare che vieti tutte le importazioni di alimenti e/o sementi OGM e loro derivati e che istituisca il referendum consultivo obbligatorio (ai sensi della Dir 2001/18 CE in materia) e mai tenutosi, sugli OGM
2. Mobilitare il Movimento 5 Stelle per la raccolta di firme e tutte le forze sociali e politiche interessate a salvale la Cultura,  l'Agricultura, la Salute e l'Ambiente Nazionale dalle contaminazioni da OGM. Per la raccolta di Firme sui referendum è previsto il relativo rimborso dei costi.
3. Istituire anche la raccolta di firme on line sui punto 1, con copia del documento di identità  
4. Avviare un'immediata azione Legale per la distruzione dei campi OGM Transgenici e /o Clearfields, illegalmente seminati in Italiae per le azioni Civili e Penali contro le ditte produttrici di OGM e loro distributori, e verso coloro che hanno seminato illegalmente OGM.
5. Raccolgere le risorse economiche per le immediate azioni legali ed istituzionali in materia di OGM, attingendo alle risorse parlamentari disponibili da parte del Movimento 5 Stelle e loro collegati (Beppe Grillo e Casaleggio Associati). Coinvogere nel sosteglio economico le ditte ditributrici di alimenti Biologici in Italia, Ecor, Natura Si, Alce Nero, Probios, e tutte le altre ditte associate ad Assobio - Federbio

L’'inviolabilità della Memoria Genetica di tutti gli Organismi Viventi (DNA), regolata da Leggi fisiche perfette è sancita dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, per il rispetto della Vita" 

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Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo
Docente Ordinario di Agroecologia, Fitopatologia, Entomologia, Agricoltura Biologica - Ist. Superiore Agrario di Todi
Studio AGERNOVA - Servizi Avanzati per l'Agroecologia e la Ricerca
Loc. Viepri Centro 15, 06056 Massa Martana (PG)
P. IVA 02322010543 
 
tel 075-8947433 (347-4259872)


Grecia: la resistenza dentro lo Stato contro l’attuale governo schiavo della troika si allarga alle forze armate

TRATTO DA Grecia: la resistenza dentro lo Stato contro l’attuale governo schiavo della troika si allarga alle forze armate

ar_image_1486_lAtene – La procura di Atene ha aperto un’indagine su un blog sul sito dei riservisiti delle forze speciali che auspica le dimissioni del presidente e del governo greco, con la successiva nomina di un governo ad interim “garantito” dalle forze armate.
L’inchiesta, si legge sul sito Ekathimerini, e’ stata ordinata questa mattina dopo che il testo e’ apparso nella notte sul sito dell’Unione riservisti delle forze speciali (Keed).
L’auspicato governo dovrebbe cessare il rispetto degli obblighi del prestito internazionale, indire tribunali speciali per processare i responsabili della crisi finanziaria greca e sequestrare tutte le proprieta’ tedesche, sia di singoli che compagnie, come pagamento dei danni della seconda guerra mondiale.
La notizia, in un paese che ha gia’ sperimentato il colpo di stato militare, giunge alcuni giorni dopo il terremoto ai vertici della polizia, con due alti comandanti costretti a dimettersi. Dopo l’omicidio del rapper di sinistra Pavlos Fyssas da parte di un iscritto al partito di estrema destra Alba dorata, il governo di Atene ha avviato una stretta sui simpatizzanti del partito neonazista in seno alla polizia. (Adnkronos)

Fonte: ilnord.it

Trovata base Nato in provincia di Caserta, nome in codice proto. ora è una bomba ecologica.L'obbedienza e' la piu' subdola delle tentazioni:

L'obbedienza e' la piu' subdola delle tentazioni: Trovata base Nato in provincia di Caserta, nome in...:
http://www.infiltrato.it/ambiente/trovata-base-nato-in-provincia-di-caserta-nome-in-codice-proto-ora-e-una-bomba-ecologica





bunker nato bomber ecologico

[SENTENZA] Vaccino esavalente e morte in culla: tribunale di Pesaro riconosce nesso causale - L'obbedienza e' la piu' subdola delle tentazioni:

L'obbedienza e' la piu' subdola delle tentazioni: [SENTENZA] Vaccino esavalente e morte in culla: tr...:

Le vaccinazioni infantili sono un esempio palese di come l’informazione riesca ad addormentare il nostro cervello e spirito critico. Quanti sono i genitori che si pongono la domanda se sia giusto o no avvelenare i propri pargoli (a tre mesi)  con i Vaccini? Che si chiedono perché alcune vaccinazioni infantili esistono solo in Italia e non in altri paesi Europei? Che si domandano quali interessi ci sono dietro? Se non ci facciamo queste domande quando è in gioco la salute dei nostri figli quando dobbiamo porci il problema?
Il dubbio è un sinonimo di intelligenza… non accettiamo ciecamente le certezze preconfezionate che ci propinano coloro che controllano i Media (e la formazione e ricerca medico-scientifica)!

Il tribunale di Pesaro, sezione lavoro, nella persona del dott. Pio Baldi, Giudice del Lavoro, nell’udienza del 1.7.2013 scorso ha pronunziato una sentenza di grande rilevanza per la giurisprudenza di questo paese (vedi allegato a questo articolo): viene indennizzata ai sensi della L. 210/92, art. 2, la morte in culla (SIDS) di una bambina in seguito al nesso causale con la somministrazione del vaccino (ESAVALENTE). I genitori erano rappresentati e difesi dall’Avv. Luca Ventaloro.
Il tribunale di Pesaro ha riconosciuto colpevole il Ministero della Salute e stabilito un risarcimento di 200.000 euro, più un vitalizio di circa 700 euro al mese e un ulteriore indennizzo ancora da quantificare, da destinare alla famiglia della bambina.
La bambina, nata nel settembre 2002, è stata sottoposta a vaccinazione il 17.01.2003 ed è deceduta il successivo 07.02.2003. Si tratta di una sentenza in seguito al ricorso proposto dai genitori (28.01.2011) della bambina contro il Ministero che aveva negato l’indennizzo nel classico percorso ad ostacoli che molti genitori intraprendono nel tentativo di veder riconosciuto il loro sacrosanto diritto.
Come sempre il Ministero aveva giocato la carta del difetto di legittimazione passiva (mancanza della titolarità del rapporto giuridico dedotto in giudizio) e di infondatezza della domanda della famiglia.
Il giudice ha liquidato subito la prima istanza del Ministero: l’art. 123 del D.L. 31.03.1998 stabilisce che “sono conservate dallo Stato le funzioni in materia di ricorsi per la corresponsione degli indennizzi a favore di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie …”. Questo impianto normativo è stato successivamente confermato dal DPCM 26.05.2000 all’art. 2. Si sono susseguite poi altre Sentenze della Corte di Cassazione dalla quale abbiamo l’ultimo pronunciamento (N. 12538 del 9.6.2011) che ha confermato sussistenza della Legittimazione passiva a carico del Ministero.
Nel merito della domanda di indennizzo (fondatezza) il giudice ha nominato all’uopo un CTU. Nel caso concreto, il CTU dott. Fucili ha ritenuto che questo decesso (avvenuto pochi giorni dopo la vaccinazione) possa essere casualmente riconducibile alla stessa in termini possibilistici, per cui la sentenza è perfettamente in linea con lo spirito della L. 210/92.
Le valutazioni del CTU sono state definite “frutto di esaurienti ed accurate indagini, immuni da vizi logici o da errori di metodo“.
Il CTP (consulente di parte della famiglia) ha ritenuto che, in termini medici, sia altamente probabile che la morte della minore sia da attribuire alla somministrazione del vaccino del 17.01.2003. il Giudice ha fatto proprio questo assunto per i seguenti fondanti motivi:
- non è stato oggetto di contestazione da parte del Ministero che l
- la bambina nei primi tre mesi di vita era cresciuta in modo costante e quindi il suo dato di benessere precedente alla somministrazione del vaccino è un dato certo inconfutabile,
- soltanto dopo la vaccinazione si sono manifestati i problemi di salute che, debitamente documentati, nel giro di venti giorni hanno portato al decesso.
La notizia è stata ripresa da diverse testate giornalistiche, tra cui “Il Resto del Carlino”, nelle pagine di Pesaro e “Viverepesaro”. Come da prassi oramai consolidata si sono levate immediatamente le proteste dei benpensanti difensori ad oltranza delle vaccinazioni: una delle “perle di saggezza” che ci hanno somministrato in questi giorni è quella dell’esimio Prof. Roberto Burioni, virologo e immunologo Università Vita Salute San Raffaele, Milano, il quale, sempre dalle pagine dello stesso quotidiano ci illumina sull’argomento con un articolo dal titolo “Vaccinarsi non uccide”.
Il professore ci rassicura in quanto alla pericolosità del vaccino esavalente, che lui stesso definisce “… assolutamente sicura ed è oramai provato oltre ogni ragionevole dubbio che ad essa non sono associati effetti collaterali di una qualunque importanza …”. Una sicurezza imbarazzante!!!
Chi volesse leggere dell’esimio Prof. può consultare la pagina http://www.unisr.it/persona.asp?id=359, dove potrà trovare, fra la lista di innumerevoli attestati curriculari di cui egli si può fregiare, l’indicazione:
… È responsabile di un laboratorio di ricerca immunologica volto allo studio della risposta immune contro patogeni umani e alla progettazione di vaccini artificiali, finanziato ininterrottamente dal 1999 fino ad oggi dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Fondo per la Ricerca di Base del Ministero della Ricerca Scientifica. È autore di numerosi lavori scientifici su riviste internazionali ed è stato relatore a numerosi congressi internazionali. È titolare di diversi brevetti internazionali relativi a procedure di immunologia molecolare, anticorpi monoclonali umani e a farmaci immunologici …
Possiamo dire quindi che, se non altro, l’opinione dell’emerito … non dovrebbe essere, in teoria, del tutto disinteressata. Ma il nostro “emerito” non si limita a snocciolare la solita litania: temerario com’è si lancia in un impavido giudizio di merito anche sul giudice del lavoro che viene definito (indirettamente) un IGNORANTE. Per noi invece riserva un appellativo più “scolastico” dandoci dei “somari” … “… Nonostante la moltitudine di somari che su internet sostiene senza alcuna prova scientifica il contrario, le vaccinazioni sono sicurissime …”.
Dal momento che, probabilmente, l’esimio Burioni non ha nemmeno lui delle forti argomentazioni a sostegno delle sue “opinioni” non trova di meglio che affidarsi ad uno “studio estremamente rigoroso ed ampio pubblicato dal Robert Koch Institute a pagina 2349 della prestigiosissima rivista scientifica Vaccine nel marzo del 2012”, studio dal quale ovviamente si deduce che “il rischio di morte improvvisa non è né aumentato né ridotto dopo la vaccinazione”.
Ora, per curiosità, siamo andati a cercarci questo studio “rigoroso” e abbiamo scoperto delle cose abbastanza interessanti!
Innanzitutto si apprende dal Sommario che lo studio è stato condotto nel periodo che va dal luglio 2005 al luglio 2008. Sono stati studiati 254 casi di SIDS per stabilire una eventuale correlazione fra loro e la vaccinazione esavalente. Già questa premessa denota una indagine con un pregiudizio di fondo: non si indagano le morti di SIDS per capirne la causa, bensì per escluderne una in particolare.
L’analisi di studio principale, più ulteriori analisi, non hanno mostrato (ovviamente …) un aumento del rischio di morte improvvisa entro una settimana dopo la vaccinazione esavalente. C’è da chiedersi chi abbia stabilito questo criterio temporale “restrittivo” (il caso in questione è avvenuto dopo venti giorni dalla somministrazione del vaccino e non sarebbe mai rientrato in questa statistica …).
Ma la cosa più ridicola sono le conclusioni a cui arriva uno studio così “prestigioso”: “Quasi tutti i bambini che sono morti in stretta relazione temporale con la vaccinazione avevano riportavano i fattori di rischio per la sindrome da morte improvvisa del lattante (SIDS): dormire in posizione prona, fumo materno o rischio di ipertermia (bambini troppo vestiti)”.
Dulcis in fundo la presentazione del lavoro ci dona involontariamente un rigurgito di “trasparenza”, quando nel pavoneggiarsi per il prestigio ci informa che “Per questo studio, l’RKI ha avuto il sostegno delle autorità sanitarie locali, istituti di medicina legale e pediatri della Germania. Lo studio è stato sostenuto e sponsorizzato inoltre dal Paul-Ehrlich-Institute (PEI) e dal Ministero federale della sanità (Bundesministerium für Gesundheit). Inoltre è stata fornita la sponsorizzazione di prestigiose aziende farmaceutiche come GlaxoSmithKline Biologicals e Sanofi-Pasteur MSD”.COMPLIMENTI, siamo senza parole!!!
Nello stesso periodo in cui è stato condotto questo studio abbiamo cercato (a campione) altri contributi in rete e abbiamo scovato questo interessante lavoro:
Sudden infant death syndrome (SIDS)
Standardised investigations and classification: Recommendations
Di Thomas Bajanowski, Åshild Vege, et al., accepted 10 May 2006, published online 28 June 2006.

Abstract
: La Sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) rappresenta ancora una parte considerevole di morti infantili inaspettate in molti paesi. Mentre numerose teorie sono state avanzate per spiegare questi eventi, è sempre più chiaro che queste mortisono la conseguenza di una complessa interazione di fattori endogeni e idiosincratici ereditabili che interagiscono con fattori esogeni … sono emerse contraddizioni e mancanza di consistenza nella letteratura scientifica per diversità di approccio nelle autopsie, applicazioni variabili di criteri diagnostici e l’uso incoerente di definizioni. Viene delineato un approccio alla morte improvvisa del neonato con una discussione sul prelievo dei campioni dei tessuti, indagini accessorie e utilizzo di controlli nei progetti di ricerca. La standardizzazione delle indagini mortalità infantile, con l’applicazione delle definizioni e protocolli uniformi garantirà una indagine ottimale dei casi individuali e permetterà dei confronti internazionali.

Quindi nello stesso periodo in cui veniva effettuato lo studio dell’RKI altri studiosi (non il COMILVA …) si ponevano ancora tutta una serie di interrogativi sulle metodologie di indagine per spiegare questo fenomeno e arrivavano, comunque, ad una conclusione ragionevole, ossia che l’evento fosse una “conseguenza di una complessa interazione di fattori endogeni che interagiscono con fattori esogeni” … e le vaccinazioni sono certamente uno di questi!
Caro Prof. Burioni, noi forse potremo essere anche dei “somari” ma certamente non siamo così sciocchi e disponibili a berci il suo brodino tiepido di corbellerie confezionate tanto per rilasciare un’intervista “riparatrice”. Per quanto riguarda il Giudice e l’offesa che lei le ha maldestramente indirizzato se la vedrà direttamente con chi di dovere. Da parte nostra sappiamo come difenderci, non si preoccupi.

Come sempre, persone come lei, quando non sanno come controbattere con “argomentazioni scientifiche” passano direttamente all’offesa generalizzata: grande segno di maturità e spessore morale, non c’è che dire!!!
Fonte: http://www.informasalus.it/it/articoli/vaccino-morte-culla.php

SCIE CHIMICHE 2013: -Telefonata a Radio Padania


PER SAPERNE DI PIU' VISITA WWW.TANKERENEMY.COM

Si ringrazia l'utente TheRedTiger72 per il video.

SCIE CHIMICHE 2013: -Telefonata a Radio Padania


PER SAPERNE DI PIU' VISITA WWW.TANKERENEMY.COM

Si ringrazia l'utente TheRedTiger72 per il video.

nocensura.com: Lo scandalo delle caserme dismesse abbandonate al degrado

nocensura.com: Lo scandalo delle caserme dismesse abbandonate al ...:

 Lo scandalo delle caserme inutilizzate. Da quando è stato abolito il servizio di leva obbligatorio, centinaia di caserme dismesse sono state abbandonate al degrado e all'incuria. E pensare che potrebbero essere utilizzate per fare fronte all'emergenza abitativa, per i cittadini come per i militari. Ne parla Domenico Leggiero, dell'Osservatorio Militare (www.osservatoriomilitare.it) intervistato da Alessandro Raffa di nocensura.com
  
Una foto della "Caserma Turinetto" di Albenga oggi abbandonata al degrado e all'incuria;
In questa caserma hanno svolto il "CAR" ed il servizio di leva migliaia di giovani.
Fonte foto: Gruppo Facebook "Caserma Turinetto Albenga"

Le risorse web dell'Osservatorio Militare:

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Alessandro Raffa  per nocensura.com 

Di seguito alcuni articoli usciti sui giornali, a cura dell'Osservatorio Militare:



nocensura.com: Manganellò alle spalle uno studente. Processo a luglio

nocensura.com: Manganellò alle spalle uno studente. Processo a lu...:

Rinviato a giudizio l'agente che picchiò a tradimento uno studente. Il 26 ottobre una giornata nazionale contro gli abusi in divisa


Lesioni personali aggravate dall'uso delle armi e dall'abuso di poteri. Questo il reato per il quale sarà processato Alfio P., poliziotto di 48 anni, immortalato in un video mentre colpisce alla nuca con un manganello un ragazzo già a terra e immobilizzato, durante le cariche del 14 novembre 2012 su lungotevere dei Vallati all'epoca della protesta contro le politiche del governo Monti. 
Lo ha deciso il gup Tiziana Coccoluto che ha disposto il rinvio a giudizio del poliziotto.

Il processo inizierà il 9 luglio prossimo davanti al tribunale monocratico di Roma. L'uomo, che all'epoca era ispettore capo in servizio al commissariato Viminale, secondo la ricostruzione del pm Luca Tescaroli, ha colpito con il proprio sfollagente, senza ragione, un 26enne provocandogli lesioni giudicate guaribili in cinque giorni. Escoriazioni, in particolare, alla schiena, al polso e al lato sinistro della testa.

La difesa nega l'evidenza del video: «Una consulenza medico-legale ha stabilito che le lesioni riportate dal manifestante sono incompatibili con un colpo di manganello. Al processo, poi, dimostrerò come da un'analisi attenta del video emerga che il colpo di sfollagente non è andato a segno anche se le immagini sembrano sostenere il contrario». Anche per il vice capo della digos genovese nel G8 2001, immortalato mentre prendeva a calci un minorenne già ferito e immobilizzato dai suoi uomini, si tentò la carta della moviola.

Il 26 ottobre si terrà a Roma una giornata nazionale contro gli abusi commessi da cittadini in divisa contro altri cittadini. 

Checchino Antonini da Popoff.globalist.it

Fonte: osservatoriorepressione.blogspot.it 

nocensura.com: Un golpettino per non condividere più il potere

nocensura.com: Un golpettino per non condividere più il potere:

Come mai dopo lustri di impunità e regali di ogni genere (sopratutto da parte di D'Alema: che gli ha regalato le frequenze tv per una concessione di appena l'1% dei ricavi, ha salvato rete 4 etc...) ora i poteri forti sembrano determinati a "far fuori" Berlusconi?
 

L'articolo che segue espone un interessante e condivisibile punto di vista. La tesi che "i poteri forti vogliono far fuori Berlusconi perché voleva uscire dall'euro", avanzata dall'ex banchiere BCE Bini Smaghi e ripresa dai giornali di centrodestra è totalmente destituita di fondamento: leggete le valutazioni in merito nell'articolo riportato alla fine del testo... i fatti evidenziati nell'articolo Cosa bolle in pentola, al di la della disinformazione mediatica... lo dimostrano ampiamente.

Alessandro Raffa 

-
Un golpettino per non condividere più il potere
Di Fausto Carotenuto

Berlusconi dice che con la sua prossima estromissione dal Senato è in atto un colpo di Stato, Letta e Napolitano dicono di no, perchè siamo in uno Stato di Diritto e quindi...
Come stanno le cose?
Certamente i giudici hanno accertato delle responsabilitá obiettive di Berlusconi, che merita probabilmente le condanne. Ma - diciamo noi - perchè proprio ora dopo decenni di evidente impunitá?


Da noi è noto che non c'è certezza del diritto, e quindi si può anche aspettare a condannare qualcuno per anni perchè serve di non condannarlo. E poi farlo fuori  con qualche sentenza quando non serve più.
Berlusconi per anni è servito a ridicolizzare la politica, in modo che poi l'opinione pubblica avesse una gran voglia di fare a meno dei politici, e volesse a comandare dei professori burocrati seri in stile europeo, nominati dall'alto e non da noi. E al massimo una opposizione di tipo grillino, vociante ma sostanzialmente di nessun disturbo ai manovratori.

Non c'è un colpo di stato, ma certamente c'è almeno un golpettino, per togliersi di torno l'ormai ingombrante presenza di Berlusconi. Visto che ora l'asse gesuita-massonico-euromondialista si sta prendendo tutto e non vuole più condividere il potere con i resti della P2. E' profonda ipocrisia quella di chi in queste ore afferma che l'Italia "è uno stato di diritto"...  Il nostro Paese ha una giustizia che non funziona, e del suo non funzionamento si avvantaggiano le bande trasversali che si combattono in tutti i settori, compresi politica, finanza, magistratura, apparati militari e di sicurezza.

Ora una banda, quella mondialista della sequenza Ciampi-Prodi-Napolitano-Monti-Letta, di impronta gesuitico massonica, sta stravincendo e non vuole "fare prigionieri". Non vuole ostacoli al progetto di uso strumentale della crisi economica e del conflitto con l'Islam per accelerare la svendita del Paese e la creazione del superstato orwelliano.
E noi?

Noi cerchiamo di osservare la lotta tra piramidi oscure traendone insegnamento: non c'è uno dei due schieramenti migliore dell'altro. Evitiamo di parteggiare, perchè nessuno dei due ci ama... ma ci vede solo come massa di manovra del proprio potere. Mentre i loro capi oscuri vedono in queste vicende l'opportunitá di addormentare e confondere le nostre coscienze.
E allora noi teniamoci ben svegli, attenti a valori veri, agli ideali e a come trasferirli in azioni pratiche di amore cosciente nella vita di tutti i giorni. Adoperiamo le loro mene addormentanti come stimolo al risveglio! Pensiamo a quello che fanno solo in questo senso: uno stimolo a prendere direzioni diverse da quelle che loro ci indicano. 


Fonte:  http://coscienzeinrete.net/politica/item/1554-un-golpettino-per-non-condividere-pi%C3%B9-il-potere

LEGGI ANCHE: Cosa bolle in pentola, al di la della disinformazione mediatica...

samedi 28 septembre 2013

PAOLOFERRARO 93B DIBATTITO nella CONFERENZA MASSONERIE E POTERI DEVIATI nelle istituzioni


Publiée le 25 sept. 2013
Dall'esoterismo all'essoterismo . LA SUPER GLADIO Dibattito e domande
DOMANDE : IL CSM ?!
http://youtu.be/OjnyvMafQU4
IL CSM da organo di garanzia ed autogoverno ad organo piegato a logiche deviate consociative e poi al progetto deviato di occupazione dei gangli dello Stato fondamentali ma questo non riguarda l'organo disegnato nella Costituzione riguarda concreti uomini magistrati che gestiscono e usano il potere in funzione di un progetto deviato .
DOMANDE : I MAGISTRATI CHE "ENTRANO" IN POLITICA . Contano in realtà gli uomini ed il controllo sugli uomini .
DOMANDE : SCIE CHIMICHE ?! Il ventaglio e lo spettro delle sperimentazioni militari è amplio talvolta dettagliato con documenti .
DOMANDE : La Chiesa e il nuovo papa. La Chiesa un potere e una organizzazione umana . Quale processo e presa di responsabilità trasparente ci auguriamo dal Chiesa .
DOMANDE : L'EUROPA CONCRETA E QUELLA IDEALE E L'EUROPA DELLE BANCHE che gestisce la moneta privata e svuota gli Stati .
LA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA nel Giugno ha svelato le trame sovversive in Italia dal 1992 e la Procura di Palermo ha tirato fuori documenti che portano ineluttabilmente alla emersione di un conflitto non con la istituzione della Presidenza Repubblica ma con il concreto Presidente lambito da rapporti e vicende . Dimissioni del Presidente della Repubblica da chiedere .
DOMANDE : La denuncia di Paola Musu e la sua natura giuridico politica e la lettura sovrana della Costituzione come una lettura, ma non l'unica .
DOMANDE : Roshild e Rockefeller quali obiettivi hanno . Il tema del dominio puro come ultimo prodotto della logica del potere finanziario. E' il meccanismo in sè del capitalismo finanziario quello che spiega ciò che accade .
Il caso e la causalità che imita il caso . Il protocollo usato per fermare il superteste è altro dal protocollo utilizzato per fermare un magistrato nelle sue concrete indagini e nell'esercizio delle sue funzioni.
DOMANDE : Russia e nuova necessità di collocazione geopolitica dell'Italia . IL progetto di ricostruzione socio economica e le necessità di rapporti economici e forniture di materie prime anche per assicurare tecnologie ormai necessarie .
DOMANDE : IMPERIALISMO violenza e storia .
DOMANDE : l'errore fatto nella repressione del magistrato scomodo. La grandediscovery e la costruzione id un percorso politico e giudiziario scendo la legalità costituzionale .
DOMANDE : La sovranità individuale una tematica illogica e inaderente alla realtà storico giuridica dell'uomo.

nocensura.com: L’Arabia Saudita minaccia una giornalista statunitense per un reportage “non gradito”sulla Siria

FONT: nocensura.com: L’Arabia Saudita minaccia una giornalista statunit...:

Prince Bandar bin Sultan, Secretary-General of Saudi Arabia's National Security Council shakes hands with Russia's Prime Minister Vladimir Putin as they meet in MoscowDi Luciano Lago
La giornalista statunitense, Dale Gavlak, che ha lavorato per circa venti anni come corrispondente dell’Associated Press in Medio Oriente, ha ricevuto minacce da parte dell’Arabia Saudita di porre fine alla sua carriera per aver pubblicato un reportage che dimostra come siano stati i terroristi in Siria i responsabili dell’attacco chimico lanciato nella località di Guta nello scorso 21 Agosto.
Il direttore editoriale della Mint PressNews, Mnar Muhawesh, ha riferito che la giornalista ha ricevuto minacce 48 ore dopo la pubblicazione di un articolo, lo scorso 29 di Agosto, nel suo sito internet nel quale spiegava che i miliziani, oppositori del regime di Assad, avevano ammesso, davanti alla stessa giornalista ed al giornalista giordano Yahia Ababneh, che loro (i ribelli) erano gli autori dell’attacco.
Secondo Gavlak, le minacce provenivano da una terza parte che opera per conto del capo dell’Intelligence  saudita, Bandar bin Sultan, come riferito da informazioni ben accreditate.
L’articolo apparso su Mint Press News, con sede nel Minnesota, riportava che le interviste con medici, residenti, attivisti antigovernativi e le loro famiglie a Guta sostenevano che i terroristi hanno ricevuto le armi chimiche dall’Arabia Saudita e più in concreto da Bandar.
La giornalista Gavlak ,che è stata sospesa dall’Associated Press a seguito di tale articolo, ha riferito che la Mint Press News aveva commesso un errore nell’includere il suo nome come autore dell’articolo, visto che Ababneh era stato l’unico reporter nella storia e lei lo aveva soltanto aiutato a tradurre il suo articolo in inglese.

Tuttavia in una dichiarazione pubblicata durante il fine settimana la Mint Press ha riferito di  “comprendere che Gavlak era sottoposta ad una crescente pressione” e che la sua carriera poteva finire a causa dell’articolo ma che la giornalista in effetti aveva realizzato l’inchiesta  ed aveva scritto il reportage insieme con Ababneh.
“Siamo consapevoli della tremenda pressione a cui sono sottoposti Dale ed altri giornalisti a seguito di questa storia  e siamo noi stessi sottoposti alla stessa pressione di quelli che vogliono screditarla. Tuttavia non siamo intenzionati a soccombere sotto questa pressione perché Mint Press possiede una notevole etica giornalistica”. Riferisce la dichiarazione.
“Abbiamo la più alta stima e simpatia di Dale Gavlak e comprendiamo le pressioni che sta subendo per eliminare il suo nome dall’articolo, ma questo non sarebbe onesto e, in questo modo, come già detto, non siamo disposti a farlo “ conclude la dichiarazione.
Questa vicenda dimostra fino a che punto arrivino i servizi di “intelligence” dei paesi coinvolti nella sporca guerra in Siria nel voler manipolare le informazioni e trasmettere notizie di comodo per occultare le vere responsabilità del conflitto e nascondere la “provocazione” inscenata dai ribelli  (con la complicità dei servizi sauditi) per determinare un intervento militare degli USA e dei suoi alleati.
Inutile sottolineare come quasi nessuno dei giornali occidentali abbia riportato l’intervista della brava reporter e la notizia che avrebbe avuto il merito di rivelare i veri responsabili dell’attacco con armi chimiche in Siria e smascherare il falso pretesto dell’aggressione americana.
Se qualcuno avesse ancora dei dubbi, le guerre scatenate dai “portatori di democrazia” si basano su una massiccia campagna di disinformazione e manipolazione delle notizie che trovano la complicità della maggior parte dei giornalisti venduti al sistema ma, in mezzo a questi, si trova sempre qualcuno che dissente ed ha il coraggio di riferire la verità. Questo sta avvenendo e questo ci da ancora qualche speranza che la verità non soccomba del tutto.


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