samedi 21 septembre 2013

Il Piano Kalergi: Il Genocidio dei Popoli Europei



Publiée le 21 mai 2013
Chi c' è dietro al multiculturalismo e perché viene così fortemente promosso?

FONTE:
http://www.veja.it/2013/02/10/il-pian...

Tra i suoi seguaci della prima ora si incontrano i politici Cechi Masarik e Benes, così come il banchiere Max Warburg che ha messo a sua disposizione i primi 60.000 Marchi. Il Cancelliere Austriaco Monsignor Ignaz Seipel e il successivo Presidente Austriaco Karl Renner si incaricarono successivamente di guidare il movimento Paneuropa. Kalergi stesso indicava che alti politici Francesi approvavano il suo movimento per reprimere la ripresa della Germania. Così il Primo Ministro Francese Edouard Herriot e il suo Governo, come i leaders Britannici di tutti gli ambiti politici e, tra loro, il redattore capo del Times, Noel Baker, caddero nelle macchinazioni di questo cospiratore. Infine riuscì ad attrarre Winston Churchill. Nello stesso anno, quello che più tardi si trasformerà nel genocida ceco di 300.000 tedeschi dei Sudeti, Edvard Benes, fu nominato presidente onorario. Egli ha finora quasi disconosciuto Kalergi, ma negoziava anche con Mussolini per restringere il diritto di autodeterminazione degli Austriaci e favorire ancora di più le nazioni vittoriose, ma fallì. Nell 'interminabile lista degli alti politici del XX secolo, c'è da menzionare particolarmente Konrad Adenauer, l'ex Ministro della Giustizia Spagnolo, Rios, e John Foster Dulles (EEUU). Senza rispettare i fondamenti della democrazia e con l'aiuto del New York Times e del New York Herald Tribune, Kalergi presentò al Congresso Americano il suo piano. Il suo disprezzo per il Governo popolare lo manifestò in una frase del 1966, nella quale ricorda la sua attività del dopoguerra: "I successivi cinque anni del movimento Paneuropeo furono dedicati principalmente a questa meta: con la mobilitazione dei Parlamenti si trattava di forzare i Governi a costruire la Paneuropa". Aiutato da Robert Schuman, Ministro degli Esteri Francese, Kalergi riesce a togliere al Popolo Tedesco la gestione della sua produzione dell'acciaio, ferro e carbone e la trasferisce a sovranità sovranazionale, ossia antidemocratica. Appaiono altri nomi: De Gasperi, il traditore dell' autodeterminazione dei Tirolesi del Sud, e Spaak, il leader Socialista Belga. Finge di voler stabilire la pace tra il Popolo Tedesco e quello Francese, attraverso gli eredi di Clemenceau, quelli che idearono il piano genocida di Versailles. E negli anni venti sceglie il colore azzurro per la bandiera dell' Unione Europea. Il ruolo guida di Kalergi nella creazione dell' Europa multiculturale e nella restrizione del potere esecutivo dei Parlamenti e dei Governi, è evidente ai giorni nostri, e si palesa col conferimento del premio "Coudenhove Kalergi" dal Cancelliere Helmut Kohl come ringraziamento per seguire questo piano, così come l' elogio e l' adulazione del potente personaggio da parte del massone e politico Europeo il Primo Ministro del Lussemburgo, Junker. Nel 1928 si aggiunsero celebri politici e massoni francesi: Leon Blum (più tardi primo ministro), Aristide Briand, E. M. Herriot, Loucheur. Tra i suoi associati si incontrava gente molto diversa come lo scrittore Thomas Mann e il figlio del Kaiser, Otto d'Asburgo. Tra i suoi promotori, a parte i già menzionati Benes, Masarik e la banca Warburg, si incontrava anche il massone Churchill, la CIA, la loggia massonica B'nai B'rith, il "New York Times" e tutta la stampa americana. Kalergi fu il primo a cui fu assegnato il premio Carlomagno nella località di Aachen; e quando lo ricevette Adenauer, Kalergi era presente. Nel 1966 mantiene i contatti con i suoi collaboratori più importanti. Tutti coloro che sono stati insigniti di questo premio fanno parte del circolo di Kalergi e della massoneria, o si sforzarono di rappresentare gli interessi degli USA in Germania. Nell'anno 1948 Kalergi riesce a convertire il "Congresso degli europarlamentari" di Interlaken in uno strumento per obbligare i governi a tornare a occuparsi della "questione europea", vale a dire, a realizzare il suo piano. Proprio allora si fonda il Consiglio europeo e in cima alla delegazione tedesca troviamo Konrad Adenauer appoggiato dalla CIA.
(Gerd Honsik, "Il Piano Kalergi").