dimanche 22 septembre 2013

nocensura.com: Il movimento 5 stelle combatte il signoraggio?

nocensura.com: Il movimento 5 stelle combatte il signoraggio?:
Editoriale a cura di nocensura.com 

Ci ha molto colpito un recente articolo pubblicato sul blog di Beppe Grillo, intitolato "La guerra dell'euro", nelle cui righe finali del c'è scritto, in neretto: "Il M5S è l'unico in Parlamento a parlare di sovranità monetaria e di signoraggio"; l'articolo prosegue: "i cittadini si stanno informando. Più Europa e meno banche".

Pur seguendo quotidianamente i lavori parlamentari e numerosi blog di contro-informazione, ed essendo il signoraggio bancario e la sovranità monetaria uno dei temi cardine della nostra attività di blogger, l'unica volta che abbiamo visto un deputato del M5S occuparsi di signoraggio, è stato in occasione di un ottimo intervento alla Camera del deputato Sibilia, alcuni mesi fa. Ci è venuto il dubbio di "esserci persi qualcosa", pertanto abbiamo chiesto lumi a diversi collaboratori e amici di nocensura.com, i quali hanno confermato che ad eccezione dell'intervento sopracitato, il Movimento non ha assunto nessun'altra iniziativa riguardante il signoraggio bancario. In questo scampolo di legislatura hanno avanzato proposte utili, positive: ma ben poco incisive: piccoli cambiamenti o risparmi di qualche milione di euro: provvedimenti che non modificherebbero la tragica situazione attuale.  Un esempio è questo. "Si occupano della paiuzza che anziché della trave" viene da dire. Hanno celebrato la restituzione di un milione di euro: gesto apprezzabile, ma rispetto ai 100 miliardi di euro che regaliamo alle banche ogni anno solo a titolo di interessi sul debito sono bruscolini, anzi pulviscolo.

Tra l'altro l'ottimo discorso del deputato Sibilia ha ricevuto grande risalto solo sul web, nei gruppi e nelle pagine che parlano abitualmente di signoraggio bancario, come il nostro: pertanto è stato visualizzato nella stra-grande maggioranza dei casi, da persone già informate sulla questione,visto che giornali e tv si sono ben guardati dal conferire risalto a questo intervento, e purtroppo i deputati del M5S non vanno in televisione.

Il M5S per certe questioni si è spinto ad occupare il parlamento, a montare sul tetto del palazzo,mentre per una questione cruciale come il signoraggio bancario non ha assunto nessuna iniziativa. La questione signoraggio è molto più importante anche della Costituzione: che in un sistema come quello attuale, dove le lobby comandano e filoguidano politica e mass media, è ridotta ad un mero "simbolo", privo di significato: calpestata quotidianamente.
Inoltre tra i deputati del M5S solo Sibilia e Bernini si occupano di questioni scomode; gli altri deputati non hanno mai parlato di temi di vitale importanza come il signoraggio e la truffa monetaria, che sono la vera, unica causa della crisi: e di contro nel Movimento ci sono numerosi attivisti e persino parlamentari che non sono (o non sembranoaffatto informati:altrimenti non avrebbero mai proposto personalità come Romano Prodi Emma Bonino alla presidenza della Repubblica: due personalità che fanno parte del Gruppo Bilderberg:entrambi sono stati Commissari Europei, i radicali da sempre sono europeisti convinti, mentre Romano Prodi è stato uno dei principali artefici della svendita della nostra sovranità all'UE. Prodi a dirla tutta, oltre alla nostra sovranità nazionale e monetaria, ha svenduto alle banche e alle lobby anche le nostre aziende, fa parte anche della Commissione Trilaterale ed è uomo di Goldman Sachs; la Bonino invece è molto vicina a Monsanto, la lobby degli OGM. Numerosi attivisti 5 stelle hanno votato per loro alle "quirinarie", facendoli entrare tra i "10 candidati del Movimento", una scelta che è stata difesa dagli attivisti dicendo che "dopotutto sono stati liberamente scelti dai cittadini..." ma in un Movimento che intende veramente cambiare le cose, per gente così non dovrebbe esserci spazio:evidentemente molti attivisti conoscono Prodi e Bonino per come vengono proposti dai mass media, che hanno fatto passare le svendite italiane come "risanamento dell'IRI"...

Non è un po' magro come bilancio, per una forza politica che dichiara di volere cambiare le cose? Anche i deputati Domenico Scilipoti e Teodoro Buontempo hanno parlato, in un episodio, di signoraggio bancario in parlamento: persino Antonio Di Pietro ne ha parlato in una occasione, definendolo "uno scandalo", "peggio di un'estorsione": ma non per questo possiamo affermare che hanno contrastato il signoraggio bancario ed il sistema truffaldino ad esso collegato. Per combattere il signoraggio ci vuole ben altro: non basta parlarne di tanto in tanto, episodicamente, e per di più in occasioni con poca visibilità. Il movimento 5 stelle avrebbe la possibilità di incidere molto di più, avendo a disposizione una nutrita scialuppa di parlamentari.

Beppe Grillo è stato allievo del prof. Auriti"l'allievo più brillante", secondo il compianto professore, che gli riconosceva la "grande capacità di spiegare in modo semplice concetti difficili": come quando nei suoi spettacoli parlava di signoraggio bancario. Peccato che negli ultimi 10 anni non ne abbia più parlato, salvo in episodi isolati e con ben poca visibilitàIl giorno dopo la morte del prof. Auriti, scomparso il 12 Agosto 2006, sul blog di Beppe Grillo fu pubblicato un articolo dedicato ai nani da giardino. Nemmeno una parola sul prof. Auriti, sulle sue battaglie, e pensare che Beppe Grillo era suo allievo. Un professore che aveva previsto con molti anni di anticipo la grave crisi a cui il sistema avrebbe condotto. "I giovani dovranno scegliere tra la disperazione ed il suicidio", chiosava il prof. Auriti, che denunciò e portò in tribunale la Banca d'Italia, e il giudice pur riconoscendo il signoraggio bancario, assolse la BdI in quanto il signoraggio rappresenta "una consuetudine". Sull'emissione e sulla proprietà della moneta c'è - volutamente - un vuoto giuridico.

Sul professore e le sue attività ci sarebbe molto da dire, per non uscire fuori tema ci fermiamo qui, consigliandovi caldamente di guardare i suoi video presenti su Youtube e di visitare il sito simec.org dedicato al Simec, una moneta di proprietà popolare che Auriti creò per dimostrare le sue teorie: un esperimento che fu interrotto dalla magistratura su denuncia della Banca d'Italia.

Oltre a non aver più parlato di signoraggio bancario, Grillo sembra ignorare completamente e sistematicamente tutte le questioni riguardanti l'Eurocrazia: dal MES -su cui non ha proferito parola - al Fiscal Compact, passando per Eurogendfor: tutti temi di cui non ha parlato, oppure lo ha fatto in modo marginale: come se fossero problemi di quart'ordine. In merito alla geoingegneria invece ha dichiarato che "si tratta di ambientalismo maniacale"... 

Nel programma elettorale del movimento e nei "20 punti per l'Italia" non c'è un minimo riferimento al signoraggio bancario e alla sovranità monetariasolo la proposta di indire un "referendum sulla "permanenza nell'euro" che - a parte il fatto, che il nostro ordinamento non prevede referendum di questo tipo - anche se si tenesse, non avrebbe successo, grazie alla propaganda e alla potenza mediatica dei partiti di sistema: la maggioranza degli italiani, sopratutto nelle fasce di età più anziane, ignorano completamente la truffa monetaria.
  
Chi conosce la gravità del signoraggio non può limitarsi a proporre un referendum di quel tipo: sarebbe come organizzare un referendum per decidere se continuare o meno a farci truffare: con il problema che la maggioranza dei cittadini che considerano una "persona onesta" il truffatore.

L'evidenza dei fatti dimostra che fino ad oggi il Movimento 5 Stelle ha FATTO POCHISSIMO in ambito signoraggio bancario: sia a livello di iniziative parlamentari, che di INFORMAZIONE: non è così che si cambiano le cose!

Ci auguriamo pertanto che il Movimento assuma iniziative più concrete ed incisive: anche se le questioni sopracitate e quelle che descriviamo di seguito ci portano a pensare che ci sia la ferma volontà di non farlo: e anzi, di avvantaggiare il progetto mondialista, anche gestendo e depotenziando il dissenso: il cui potenziale viene ridotto.

Rinunciando al finanziamento pubblico e non andando in TV, il Movimento 5 Stelle fa una opposizione inconsistente: certo non è questo il modo di contrapporsi ad una casta potentissima, che può confidare su decine di migliaia di giornalisti, tutte le televisioni, nonché dell'amicizia di tutte le lobby.
  
Il movimento 5 stelle propone l'abolizione del finanziamento pubblico: che grazie ai vari Belsito, Lusi, Fiorito e soci, è stato facilmente demonizzato. Chi non arriva alla fine e vede spendere i soldi pubblici in aragoste, auto di lusso, diamanti, lo yacht extralusso dei figli di Bossi, etc. non può che arrabbiarsi: ma è necessario considerare anche che abolendo il finanziamento pubblico, si lascia la politica nelle mani delle potenti lobby: secondo voi una lobby come quella delle slot machine, che nel corso degli anni ha ricevuto numerosi regali e che grazie ai partiti amici con soli 611 milioni di euro ha sanato un'evasione fiscale da 98 miliardi di euronon sarebbe disposta a finanziare con qualche miliardo chi gli ha garantito e gli garantirà un trattamento come quello ricevuto fin'ora?!?


Staff nocensura.com