lundi 19 mai 2014

Ecco il Comunicato Stampa, con cui L'Avvocato Marra rende noto che:
oggi, 19.5.14, l'avv. Alfonso Luigi Marra e l'on. Mario Borghezio sono stati ricevuti dal Procuratore Capo della Repubblica di Roma dr Giuseppe Pignatone per conferire circa la denunzia (scarica in fomato PDF) presenta dall'avv. Marra il 1.2.2013 contro il bilderberg. 
Nella Denunzia in cui l'avv. Marra sostiene che il bilderberg avrebbe natura di organizzazione occulta e che interferirebbe illecitamente nella politica al punto che l'elezione di Mario Monti alla Presidenza del Consiglio sarebbe stata decisa dal bilderberg nel 2011 a San Moritz. 
L'On Borghezio ha dichiarato di voler sapere se la Procura di Roma è il porto delle nebbie o della trasparenza. 
Il Procuratore Capo Pignatone ha assicurato che si informerà immediatamente e renderà subito noto quanto gli è possibile riferire in relazione allo stato della questione
Scarica qui sotto il modello e invia anche tu la denuncia dell'Avvocato Marra
http://woomx.com/mailer/images/esposto_monti_010213.pdf

PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA.
Denunzia dell'appartenenza di Mario Monti e altri
all'organizzazione criminale e occulta denominata Circolo Bilderberg.
Io sottoscritto Alfonso Luigi Marra, nato a San Giovanni in Fiore (CS), ed elettivamente domiciliato in Napoli,
Centro Direzionale G1, denunzio l'appartenenza del sig. Mario Monti, nato il 19.12.43, e dei vari altri
personaggi di seguito indicati, al circolo Bilderberg, in relazione a due profili.
Il primo l'occultezza, e il secondo la tremenda illiceità dei fini del Bilderberg che, anche secondo
testimonianze come quella dell'On. Ferdinando Imposimato, desunta da carte processuali, consistono nel
configurarsi come un "governo mondiale occulto mirante a destabilizzare le democrazie anche attraverso le
stragi".
Quanto all'illecita occultezza è in re ipsa. Il Bilderberg ha infatti reagito all'essere stato ormai smascherato
in milioni di pagine internet 'autopubblicandosi' nel 2009 in un 'forum' così trasparente da illustrare ogni
cosa (evidentemente eccetto i crimini).
Cose tra cui i membri, i luoghi e i tempi delle riunioni (ora 'conferenze'), in realtà noti da anni, non perché
esplicitati, ma perché accanitamente svelati dai 'segugi' dell'anti-complottismo internazionale, quali il
benemerito Daniel Estulin.
Un tal 'buonismo' da rendere indubbio che la prossima 'conferenza' spalancherà le porte al mondo e sarà
ispirata ai più puri ideali del bene, del bello, del giusto e dell'utile, visto che nulla vieta a questi ora
smascherati nemici dell'umanità, di continuare altrove i complotti con i quali, dal 1954, rendono amare le
nostre sorti.
Una 'segretezza' durata oltre 50 anni perché frutto di amplissime collusioni istituzionali, mediatiche,
politiche e giudiziarie. Tant'è che innumerevoli fonti descrivono il Bilderberg addirittura come nato da
occulti aneliti mondialisti di ambienti deviati della NATO in criminale associazione segreta con i massimi
poteri bancari.
Un però inutile espediente, quello di tentare di salvarsi autopubblicandosi, perché i crimini sono nelle
parole stesse di cui all'invero singolare 'forum'.
Da un lato recita infatti l'art. 1 della legge Anselmi (legge n. 17, del 25.2.82): "Si considerano associazioni
segrete, come tali vietate dall'art. 18 della Costituzione, quelle che, anche all'interno di associazioni palesi,
occultando la loro esistenza ovvero tenendo segrete congiuntamente finalità e attività sociali ovvero
rendendo sconosciuti, in tutto od in parte ed anche reciprocamente, i soci, svolgono attività diretta ad
interferire sull'esercizio delle funzioni di organi costituzionali, di amministrazioni pubbliche anche ad
ordinamento autonomo, di enti pubblici anche economici, nonché di servizi pubblici essenziali di interesse
nazionale".
Dall'altro, sulla home del 'forum' Bilderberg – tragicomicamente – si legge: ".. In breve, il Bilderberg è un
piccolo, flessibile, informale e non registrato forum in cui possono essere espressi differenti punti di vista e
può essere intensificata la reciproca comprensione. La sola attività del Bilderberg è la sua annuale
Conferenza. In questi incontri non vengono raccolti voti e non vengono emesse statuizioni
comportamentali. Dal 1954 si sono tenute 59 conferenze. Per ogni incontro i nomi dei partecipanti come
dall'agenda sono resi pubblici e sono rinvenibili sulla stampa".
Parole menzognere, perché in ben altro che nel riunirsi annualmente consistono le orride attività di
costoro, ma che comunque implicano, di per se stesse, la natura illecita del Bilderberg, perché la
composizione dei contesti di personaggi che alle 'conferenze' si mescolano senza documentazione
configura di per sé l'associazione segreta di cui alla legge Anselmi.
La configura perché si tratta – proprio come vietato – di una mescolanza di uomini pubblici non liberi di
partecipare a incontri non privati non protocollari, non documentati, segretati, con i titolari delle massime
concentrazioni mondiali di interessi privati.
Una surreale, incredibile, illecita mescolanza di Capi di Stato, Re, Regine, Ministri, Presidenti di Parlamenti
(tipo Barroso), Commissari Europei, chiusi in segreti ambiti con banchieri come David Rockefeller, o altri ai
massimi livelli della BCE, della FED o della BdI, con i vertici delle massime multinazionali, con giornalisti
delle principali testate, e insomma con gli uomini chiave di tutto quanto accade nel mondo.
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