jeudi 25 septembre 2014

huffingtonpost.it - Proceso stato mafia, Napolitano dovrà testimoniare.

Fonte: http://www.huffingtonpost.it/2014/09/25/processo-stato-mafia-napolitano-testimoniera_n_5880664.html?ir=Italy&utm_campaign=092514&utm_medium=email&utm_source=Alert-italy&utm_content=Title

Processo stato mafia, Giorgio Napolitano sarà ascoltato come testimone. Il presidente: "Nessuna difficoltà a testimoniare"

La Corte d'assise di Palermo ha ribadito la necessità di sentire come testimone al processo sulla trattativa Stato-mafia il capo dello Stato Giorgio Napolitano. La deposizione, chiesta dai pm, era già stata ammessa, ma dopo la lettera inviata ai giudici da Napolitano, alcuni legali ne avevano chiesto la revoca.
Napolitano era già stato citato come teste il 17 ottobre 2013 a attraverso una lettera alla Corte d'assise aveva fatto sapere di non nulla da riferire sulla trattativa. Napolitano dovrà essere sentito sulla lettera inviata nell'aprile 2012 all'allora procuratore generale della Cassazione Vitaliano Esposito in cui si esponevano le lamentele dell'ex presidente del Senato Nicola Mancino, oggi imputato nel processo.
In assenza di una norma specifica sulla deposizione del capo dello Stato, la Corte applicherà l'articolo 502 del codice di procedura penale che prevede l'esame a domicilio del teste che non può comparire in udienza. Alla testimonianza, di cui ancora non è stata fissata la data, non parteciperanno né il pubblico né gli imputati, ma solo i legali e la procura.
La corte d'Assise di Palermo "ha già ritenuto che l'audizione appare né superflua né irrilevante", ha spiegato il giudice Montalto. Alcune difese - dopo la lettera spedita dal Capo dello Stato - avevano chiesto di rinunciare all'audizione di Napolitano. Oggi, sciogliendo la riserva, la Corte di assise ha confermato che "deve darsi corso alla testimonianza".
"Prendiamo atto della decisione della Corte d'assise che ha ammesso le nostre richiesta". Lo ha detto il pm Nino Di Matteo prima di lasciare l'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo. "Noi avevamo già illustrato i motivi per i quali ritenevamo pertinente e rilevante la testimonianza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano in questo processo - dice Di Matteo - la Corte d'assise aveva già ammesso la prova e oggi ha rigettato l'istanza di alcuni difensori di revocare l'ordinanza ammissiva sulla base di una lettera che il Capo dello Stato aveva inviato alla Corte".
"Nessuna difficoltà a testimoniare" la risposta di Napolitano
"Prendo atto dell'odierna ordinanza della corte d'assise di palermo. Non ho alcuna difficoltà a rendere al più presto testimonianza, secondo modalità da definire, sulle circostanze oggetto del capitolo di prova ammesso"