dimanche 28 septembre 2014

LAVROV: GLI UCRAINI SONO VITTIME DI UN OCCIDENTE ARROGANTE

Pubblicato da Ennio Bordato su Domenica, Settembre 28, 2014



Il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha detto che le azioni dell'Occidente nella politica internazionale sono motivati dal desiderio di far precipitare il mondo nel caos. Egli ha osservato nel suo discorso alla Assemblea generale delle Nazioni Unite che la stabilità del sistema internazionale è stato scosso dai bombardamento della Jugoslavia, dall'invasione dell'Iraq e dall'attacco alla Libia. Secondo Lavrov l'obiettivo principale delle "rivoluzioni colorate" è provocare instabilità.
Sergej Lavrov ha espresso l’idea che Washington ritiene possibile l’uso della forza militare unilateralmente per proteggere i propri interessi in tutto il mondo. In questo, i piani di intervento militare non vengono ostacolati dal fatto che tutti gli interventi militari degli USA si sono conclusi con un fallimento.
Ora la "vittima dell’arrogante (altezzosa) politica" è l’Ucraina, dove la crisi ha messo in luce i vizi relazionali sistemici esistenti nelle strutture euro-atlantiche che non tengono in considerazione l'equilibrio degli interessi legittimi di tutti i popoli d'Europa, informa "Interfax".
In questo caso, i colpevoli dei fatti di sangue in Ucraina, ed in particolare ad Odessa e Mariupol, non sono ancora stati trovati e nessuno li sta cercando mentre la dimensione della catastrofe umanitaria, causa delle operazioni militari ucraine nel sud-est del paese, viene deliberatamente minimizzata.