mardi 25 novembre 2014

I militari ucraini hanno sparato razzi "Grad" sulle scuole e le chiese di Donezk da Russia.it

FONTE: http://comunicati.russia.it/i-militari-ucraini-hanno-sparato-razzi-grad-sulle-scuole-e-le-chiese-di-donezk.html


Le aree residenziali di Donezk sono state sottoposte al più potente bombardamento dell’ultimo mese da parte dell’artiglieria ucraina. Uno dei proiettili ha colpito direttamente un autobus, ci sono vittime

Tra gli obiettivi colpiti dai lanciarazzi una scuola, un negozio e una chiesa.
Poco prima di mezzanotte una raffica di razzi "Grad" ha colpito una vasta area del centro di Donezk nel rajon Kuibjshev. Più di 40 esplosioni in area di un chilometro quadrato
Sotto il fuoco si sono trovati gli uffici del dipartimento sociale, la scuola №60, negozi, case e la chiesa dei SS Pietro e Paolo. Una stazione di servizio è ancora fumante. Automobili ed attrezzature all'interno non esistono più.
Il responsabile di distretto Ivan Prichod’ko per tutta la notte ha guidato i lavori di intervento. Ora è arrivato alla chiesa Pietro e Paolo per capire come potrà portare aiuto. E’ facile capire con le forze armate ucraine da quale villaggio abbiamo sparato verso Donezk.
Ivan Prichod’ko, capo dei rajon amministrativi di Kujbyshev e Kiev: «E’ esattamente dalla direzione nord. È dall’aera tra Krasnogvardejskij shosse e Tonen’ki. Hanno sparato o da Vodino o da Pesok».
Qui c’è la chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Questa notte due razzi "Grad" hanno colpito l'altare della chiesa. L'esplosione è stata di una tale potenza che la cupola cipolla è caduta a terra. Qui giace la croce. Da questa parte della chiesa ci sono anche altre numerose distruzione. Padre Michail ci mostra l’interno del tempio.
La più colpita è la parte dell’altare. Solo recentemente gli artisti avevano terminato gli affreschi. Secondo Padre Michail solo per una fortuita coincidenza il guardiano è ancora vivo dato che anche frammenti dell’esplosione hanno colpito la sala del Catechismo domenicale ed il nartece.
La Scuola №60 questa notte rimasta praticamente senza finestre ed anche senza riscaldamento. L'amministrazione distrettuale ha vietato le lezioni a causa del continuo bombardamento. I bambini con i genitori vengono qui solo per avere dagli insegnanti al fine di ricevere i compiti a casa. Il preside solamente di primo mattino è ritornato a casa.
Durante la notte i servizi comunali sono stati in grado di riavviare la fornitura del riscaldamento e dell’acqua calda in 250 edifici. I lavori di ripristino sono ancora in corso. Nonostante il fatto che il bombardamento sia stato il più imponente dell’ultimo mese, per qualche miracolo non ci sono stati feriti.
Questa mattina il bombardamento a Donezk è ripreso. Bombe hanno colpito alcuni taxi collettivi. 2 persone sono rimaste uccise ed altri 6 con ferite di varia gravità sono stati portati all’ospedale №21 della città che si trova quasi sulla linea del fronte.