jeudi 30 avril 2015

Spciale Pandora tv – No guerra, no Nato: il simposio di presentazione. 1a parte.

Spciale Pandora tv – No guerra, no Nato: il simposio di presentazione. 1a parte.

PTV Speciale – La Tv Ucraina contro Giuletto Chiesa

PTV Speciale – La Tv Ucraina contro Giuletto Chiesa

GWEN e tumori cerebrali -da Rosario Marcianò

https://yaoutu.be/j372tSeljHM

Il Punto di Pino Cabras – #BaltimoreRiots, cento volte più pallottole

Il Punto di Pino Cabras – #BaltimoreRiots, cento volte più pallottole

| QUANDO IL "LIBERO PENSIERO" CONFLUISCE NEL PENSIERO MASSONICO |



Pubblicato il 27 mar 2015
Affermazione fatta dal Gran Maestro del Grande Oriente di Francia, 33° Grado del Rito Scozzese:'Un uomo che, pur non essendo massone, condivide ed appoggia i nostri principi, è già un massone senza grembiule'.
Ecco invece cosa diceva da Albert Pike, massone del 33° del Rito Scozzese:"Si incontrano molti Massoni che non si sono mai sottoposti all'iniziazione";
e queste le parole di Licio Gelli, ex capo della Loggia massonica segreta P2: "Ci sono più «fratelli senza grembiule» che non nei templi".

E se il "libero pensiero" non fosse poi tanto libero in quanto stimolato e alimentato da fonti massoniche che ormai infestano la nostra "cultura"?

mercredi 29 avril 2015

Annalisa colzi

https://youtu.be/8cWp6Ydgtuk

I MEDIA CORROMPONO? CONFERENZA DI ANNALISA COLZI EsserciORA



Pubblicato il 28 apr 2015
Il capolavoro di satana: far credere che non esiste.

SELEZIONE SETTIMANALE DI ARTICOLI GIORNALISTICI RILEVANTI AlbaMediterranea



Pubblicato il 29 apr 2015
SELEZIONE SETTIMANALE DI ARTICOLI GIORNALISTICI RILEVANTI SU TEMATICHE A NOI CARE E DI GRAVE RIPERCUSSIONE SULLA SITUAZIONE SOCIALE E POLITICA ATTUALE E FUTURA.

ITALIANI SEMPRE PIU' PRESI IN GIRO E COSTITUZIONE SEMPRE PIU' CALPESTATA - FAI GIRARE ACCADEMIA DELLA LIBERTA' | RELOADED

Giuliana Conforto LA LIBERAZIONE REALE da "altrarealta.blogspot.it"/

FONTE: http://altrarealta.blogspot.it/2015/04/la-liberazione-reale.html?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed:+AltraRealta+(ALTRA+REALTA%27)

LA LIBERAZIONE REALE


Ignorato dai media, è in atto un fenomeno annunciato da millenni. È l’Apocalisse, che non vuol dire “fine” bensì rivelazione dell’inganno colossale che ha reso questo mondo un inferno, l’idea tenace della divisione tra terra e cielo, Uomo e Dio, i privilegi di pochi e la miseria dei tanti.

L’esplorazione del cielo in raggi gamma ha svelato fenomeni che l’astrofisica non spiega, come questi due lobi che sembrano il riflesso l’uno dell’altro (Vedi Baby Sun Revelation)

Promossa da chiese e accademie, banche e governi, la divisione è l’effetto del credo nei limiti dell’uomo e/o delle risorse, credo oggi smentito da fenomeni senza precedenti che avvengono vicino e lontano.

Sono eventi con energie immani che le scienze osservano e di cui però ignorano la Causa.

Il più sorprendente testimonia l’Unità cosmica, la coerenza istantanea dei moti delle galassie e delle minuscole particelle, che ai nostri occhi appaiono “distanti” milioni di anni luce. Un altro è il magico connubio tra stabilità e instabilità che rende il DNA – il seme della VITA – fulcro di repentine evoluzioni genetiche.

E’ la prova che la VITA fa selezione e non elezioni.

La liberazione reale è auto selezione, la scelta di chi vuole un mondo saggio e prospero per tutti, ha capito che la “lotta tra bene e male” è l’inganno utile a conservare il potere, da sempre impotente a soddisfare i bisogni dei popoli, anche se si fa chiamare “democrazia”.

“Credere alle categorie dello spazio e del tempo è stupidità manifesta” scrive Giordano Bruno.

La liberazione reale dipende anche dall’Uomo che osa sfidare idee dominanti quali lo spazio e il tempo, idee promosse da un “sapere” funzionale al potere, sempre teso a dividere il visibile dal sensibile, a sfruttare i popoli e a opprimerli con leggi inique.

Un altro fatto imprevisto è il cambiamento della TERRA che non è solo il nostro bel pianeta, in apparenza l’unico vivo dell’universo osservato, quello su cui corriamo e soffriamo senza sapere perché.

La TERRA è la “materia normale” inchiodata alla luce elettromagnetica, la misera porzione che le scienze hanno finora osservato, il 5% di tutta la massa calcolata, secondo i loro stessi calcoli. Il restante 95% “oscuro” non è lontano né sperduto in un tempo remoto: è composto di materia edenergia oscura che sono anche nel nostro cervello, nelle proteine dei nostri corpi e nel DNA oltre che nell’intero universo.



“C’è un’altra Luce” dicono i Vangeli.

Può coincidere con la Luce che la fisica chiama “debole”, la Luce che genera i movimenti di vari generi di materia e di antimateria, non si limita alla sola “materia normale”, o TERRA osservabile.

La Luce “debole” può spiegare la coerenza istantanea dei movimenti, interni ed esterni a ogni corpo, può risvegliare l’umanità dalla sua ipnosi millenaria, dal credo nella divisione, nella “realtà” dello spazio e del tempo. La Luce “debole” può animare infiniti universi intelligenti che sono qui presenti, invisibili perché sono composti di materia ed energia oscura che non emettono luce elettromagnetica.

È la mia tesi che non si può dimostrare, ma si può sentire come coscienza, unità tra se stessi e l’eternità.

L’auto coscienza è la liberazione reale, secondo me, oggi possibile perché l’Intelligenza Cosmica si sta svelando con fatti che i media citano di sfuggita. Sono tanti e non posso citarli nel breve spazio di un articolo. Li sto studiando e riepilogando in un libro che sarà pubblicato entro l’anno. Qui posso dire che se la Causa è la Luce “debole”, la liberazione reale è imminente ed è azione trasparente, sincerità, coerenza tra i propri moti e quelli dell’Universo infinito ed eterno.

altrarealta.blogspot.it - L’AMERICA STA ENTRANDO NEL CAOS PIÙ TOTALE


FONTE:  http://altrarealta.blogspot.it/2015/04/lamerica-sta-entrando-nel-caos-piu.html?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed:+AltraRealta+(ALTRA+REALTA%27)

L’AMERICA STA ENTRANDO NEL CAOS PIÙ TOTALE

usa333
di G. Cirillo
Nel silenzio assordante dei media di regime, che non possono macchiare l’immagine degli Stati Uniti in ripresa, la realtà è che l’esplosione sociale ed etnica, già da noi preannunciata in altri nostri articoli, si fa sempre più grave. E dopo le rivolte di Ferguson, per la morte di un ragazzo nero che poi si sono diffuse a macchia d’olio in diverse città statunitensi, dopo i diversi episodi violenti contro la Casa Bianca e il Congresso, sabato 25 aprile è il Maryland e precisamente la città di Baltimora ad essere travolta dai manifestanti di colore che hanno letteralmente devastato la città, distrutto auto della polizia, auto private, saccheggiato e distrutto vetrine dei negozi e picchiato e intimidito bianchi.

Direi non proprio la perfetta immagine di un paese in ripresa e crescita. Una crescita, che come bensapete, riguarda soltanto gli utili di pochi miliardari e finanzieri e assolutamente non la maggioranza della popolazione. Una mancata ripresa, quella americana, che si abbatte in primis sulla minoranza di colore, da sempre economicamente più povera rispetto e ai bianchi ed ora, complice la crisi mondiale, decisamente in difficoltà e che quindi riversa la propria rabbia e il proprio malcontento per l’atteggiamento razzista della polizia che non si fa scrupoli ad uccidere neri disarmati ( fenomeno stranamente in crescita e che potrebbe farci sospettare una volontà precisa che mira alla strategia della tensione).
Le rivolte sono finite con diverse decine di arresti. Oggi è previsto il funerale di Freddy Gray, il ragazzo afroamericano ucciso dopo l’arresto e potrebbe essere un nuovo momento di tensione per Baltimora, dato che è prevista la partecipazione di migliaia di afroamericani. La situazione negli USA si fa sempre più grave e segue purtroppo la tragica direzione che a nostro avviso porta alla guerra civile, come prospettato nel nostro articolo 2016-2018: USA in guerra civile.
A questa già grave situazione, si aggiunge la strana operazione chiamata Jade Helm, esercitazioni militari sul suolo degli Stati Uniti, che partirà dal 15 luglio e finirà il 15 settembre. I militari dovranno mischiarsi tra la popolazione e individuare sacche ostili al governo federale, interrogare la popolazione ed eventualmente deportare attivisti politici nemici in campi di concentramento temporanei dove saranno “rieducati”. Questo articolo  dell’Antidiplomatico spiega nel dettaglio questa inquietante operazione.
Nella mappa di sotto, sono individuati gli stati che nell’esercitazione saranno considerati ostili, e già possiamo notare il Texas e il sud della California, scenario abbastanza realistico considerando le forti velleità secessionistiche texane e la forte concentrazione ispanica in California.
Noi possiamo spingerci a fare delle supposizioni sul reale scopo di questa esercitazione e abbiamo tre ipotesi:
1) Preparare psicologicamente la popolazione a futuri scenari di guerra civile abituandoli alla presenza di uomini armati e mezzi militari. Oltre a preparare i militari stessi ad operazioni urbane.
2) Abolizione o sospensione del diritto di possedere armi e conseguente sequestro delle stesse. Questa possibilità, già in passato ha provocato una miriade di reazioni contrarie ed è possibile che il governo invii i militari per le strade con la scusa di un’esercitazione per poi sostenere il decreto con la forza.
3) Quest’operazione può essere l’inizio di una legge marziale non ufficiale, in previsione dei sempre continui scontri e della possibilità di un probabile crollo di Wall Street e/o del dollaro che porti effettivamente gli USA nell’anarchia.
Sta di fatto che a nostro avviso, la seconda metà del 2015 sarà una stagione calda dal punto di vista economico e politico-sociale, dove in tutto il mondo diversi importanti nodi stanno venendo al pettine. Gli Stati Uniti, dopo aver sostenuto la più grande bolla di tutti i tempi, ora rischiano di essere travolti dal suo scoppio. Se già ora, ogni settimana, una città americana è travolta da proteste e scontri, quando la bolla scoppierà la situazione sarà così grave che l’operazione Jade Helm da esercitazione diventerà realtà.

Del resto basta riflettere, la Russia o la NATO compiono esercitazioni militari sui loro rispettivi confini, in previsione di un possibile conflitto, se gli USA hanno sentito il bisogno di un’operazione militare sul loro territorio, vuol dire che l’intelligence e il governo sanno effettivamente qual è la situazione e si preparano al peggio. In questa operazione noi vediamo un bruttissimo segnale che preannuncia con forza l’imminente crollo dell’Impero Americano.
Fonte: Hescaton

Miscappaladiretta 29042015 Lungo, noioso monologo Scusate Non ascoltatelo da Salvo Mandarà







FONTE: https://www.youtube.com/watch?v=QfxxWDMRuRk&feature=em-uploademail


"Così ho guarito il mio cancro incurabile" da "Dionidreem"

"Così ho guarito il mio cancro incurabile"

Rockefeller si fa l’Arca di Noè. Cosa ci nasconde? (Video, Foto) - sapereeundovere.it/


Nella gelida isola di Spitsbergen, desolato arcipelago delle Svalbard (mare di Barents, un migliaio di chilometri dal Polo) è in via di febbrile completamento la superbanca delle sementi, destinata a contenere i semi di tre milioni di varietà di piante di tutto il mondo
I lavori per lo scavo nel granito della Doomsday Seed Vault
Una «banca» scavata nel granito, chiusa da due portelloni a prova di bomba con sensori rivelatori di movimento, speciali bocche di aerazione, muraglie di cemento armato spesse un metro.
La fortificazione sorge presso il minuscolo agglomerato di Longyearbyen, dove ogni estraneo che arrivi è subito notato; del resto, l’isola è quasi deserta.
Essa servirà, fa sapere il governo norvegese titolare dell’arcipelago, a «conservare per il futuro la biodiversità agricola».
Per la pubblicità, è «l’arca dell’Apocalisse» prossima ventura.
Il fatto è che il finanziatore principale di questa arca delle sementi è la Fondazione Rockefeller , insieme a Monsanto e Syngenta (i due colossi del geneticamente modificato), la Pioneer Hi-Bred che studia OGM per la multinazionale chimica DuPont; gruppo interessante a cui s’è recentemente unito Bill Gates, l’uomo più ricco della storia universale, attraverso la sua fondazione caritativa Bill & Melinda Gates Foundation.
Questa dà al progetto 30 milioni di dollari l’anno.
Ce ne informa l’ottimo William Engdahl (1) che ragiona: quella gente non butta soldi in pure utopie umanitarie.
Che futuro si aspettano per creare una banca di sementi del genere?
Di banche di sementi ne esistono almeno un migliaio in giro per le università del mondo: che futuro avranno?
La Rockefeller Foundation , ci ricorda Engdahl, è la stessa che negli anni ’70 finanziò con 100 milioni di dollari di allora la prima idea di «rivoluzione agricola genetica».
Fu un grande lavoro che cominciò con la creazione dell’Agricolture Development Council (emanazione della Rockefeller Foundation), e poi dell’International Rice Research Institute (IRRI) nelle Filippine (cui partecipò la Fondazione Ford ).
Nel 1991 questo centro di studi sul riso si coniugò con il messicano (ma sempre dei Rockefeller) International Maize and Wheat Improvement Center, poi con un centro analogo per l’agricoltura tropicale (IITA, sede in Nigeria, dollari Rockefeller).
Questi infine formarono il CGIAR, Consultative Group on International Agricolture Research.
In varie riunioni internazionali di esperti e politici tenuti nel centro conferenze della Rockefeller Foundation a Bellagio, il CGIAR fece in modo di attrarre nel suo gioco la FAO (l’ente ONU per cibo e agricoltura), la Banca Mondiale (allora capeggiata da Robert McNamara) e lo UN Development Program.
La CGIAR invitò, ospitò e istruì generazioni di scienziati agricoli, specie del Terzo Mondo, sulle meraviglie del moderno agribusiness e sulla nascente industria dei semi geneticamente modificati.
Questi portarono il verbo nei loro Paesi, costituendo una rete di influenza straordinaria per la penetrazione dell’agribusiness Monsanto.
«Con un oculato effetto-leva dei fondi inizialmente investiti», scrive Engdahl, «negli anni ’70 la Rockefeller Foundation si mise nella posizione di plasmare la politica agricola mondiale. E l’ha plasmata».
Tutto nel nome della scientificità umanitaria («la fame nel mondo») e di una nuova agricoltura adatta al mercato libero globale.

Il progetto di scavo della banca


La genetica è una vecchia fissa dei Rockefeller: fino dagli anni ’30, quando si chiamava «eugenetica», ed era studiata molto nei laboratori tedeschi come ricerca sulla purezza razziale.La Rockefeller Foundation finanziò generosamente quegli scienziati, molti dei quali dopo la caduta di Hitler furono portati in USA dove continuarono a studiare e sperimentare.
La mappatura del gene, la sequenza del genoma umano, l’ingegneria genetica da cui Pannella e i suoi coristi si aspettano mirabolanti cure per i mali dell’uomo – insieme agli OGM brevettati da Monsanto, Syngenta ed altri giganti – sono i risultati di quelle ricerche ed esperimenti.
Nel 1946, del resto, Nelson Rockefeller lanciò la parola d’ordine propagandistica «Rivoluzione Verde» dal Messico, un viaggio nel quale lo accompagnava Henry Wallace, che era stato ministro dell’Agricoltura sotto Roosevelt, e si preparava a fondare la già citata Pioneer Hi-Bred Seed Company.
Norman Borlaug, l’agro-scienziato acclamato padre della Rivoluzione Verde con un Nobel per la pace, lavorava per i Rockefeller.
Lo scopo proclamato: vincere la fame del mondo, in India, in Messico.
Ma davvero Rockefeller spende soldi per l’umanità sofferente?
La chiave è nella frase che Henry Kissinger pronunciò negli anni ’70, mentre nasceva la CGIAR : «Chi controlla il petrolio controlla il Paese; chi controlla il cibo, controlla la popolazione».
Il petrolio, i Rockefeller lo controllavano già con la Standard Oil , guida del cartello petrolifero mondiale.
Oggi sappiamo che Rivoluzione Verde era il sinonimo pubblicitario per OGM, e il suo vero esito è stato quello di sottrarre la produzione agricola familiare ed assoggettare i contadini, specie del Terzo Mondo, agli interessi di tre o quattro colossi dell’agribusiness euro-americano.
In pratica, ciò avvenne attraverso la raccomandazione e diffusione di nuovi «ibridi-miracolo» che davano raccolti «favolosi», preparati nei laboratori dei giganti multinazionali.
I semi ibridi hanno un carattere commercialmente interessante per il business: non si riproducono o si riproducono poco, obbligando i contadini a comprare ogni anno nuove sementi, anziché usare (come fatto da millenni) parte del loro raccolto per la nuova semina.
Quei semi erano stati brevettati, e costavano parecchio.
Sono praticamente un monopolio della Dekalb (Monsanto) e della Pioneer Hi-Bred (DuPont), le stesse aziende all’avanguardia negli OGM.
La relativa autosufficienza e sostenibilità auto-alimentantesi dell’agricoltura tradizionale era finita.
Ai semi ibridi seguirono le «necessarie» tecnologie agricole americane ad alto impiego di capitale, gli indispensabili fertilizzanti chimici Monsanto e DuPont e con l’arrivo degli OGM, gli assolutamente necessari anti-parassitari e diserbanti studiati apposti per quello specifico seme OGM.
Tutto brevettato, tutto costoso.
I contadini che per secoli avevano coltivato per l’autoconsumo e il mercato locale, poco importando e poco esportando, non avevano tanto denaro.

Clicca su MI PIACE per seguirci su Facebook



Ecco pronta la soluzione: lanciarsi nell’agricoltura «orientata ai mercati globali», produrre derrate non da consumo ma da vendita, cash-crop, raccolti per fare cassa.
Addio autosufficienza ed autoconsumo, addio chiusura alle importazioni superflue.
I contadini potevano vendere all’estero sì: sotto controllo di sei intermediari globali, colossi e titani come la Cargill , la Bunge Y Born, la Louis Dreyfus …
La Banca Mondiale di McNamara, soccorrevole, forniva ai regimi sottosviluppati prestiti per creare canali d’irrigazione moderni e dighe; la Chase Manhattan Bank dei Rockefeller si offriva – visto che i contadini non producevano mai abbastanza da ripagare i debiti contratti per comprare pesticidi, OGM e sementi ibride brevettati – di indebitare i contadini in regime privatistico.
Ma questo ai grandi imprenditori agricoli con latifondi.
I piccoli contadini, per le sementi-miracolo e i diserbanti e i fertilizzanti scientifici, si dovettero indebitare «sul mercato», ossia con gli usurai.
I tassi d’interesse sequestrarono il raccolto-miracolo; a molti, divorarono anche la terra.
I contadini, accade in India specialmente, dovettero lavorare una terra non più loro, per pagare i debiti.
La stessa rivoluzione sta prendendo piede in Africa.
Chilometri di monoculture di cotone geneticamente modificato, sementi sterili da comprare ogni anno.
E il meglio deve ancora arrivare.
Dal 2007 la Monsanto , insieme al governo USA, ha brevettato su scala mondiale di sementi «Terminator», ossia che commettono suicidio dopo il raccolto: una scoperta che chiamano, senza scrupoli, «Genetic Use Restriction Technology», ossia volta a ridurre l’uso di sementi non brevettate.
La estensione di sementi geneticamente modificate – ossia di cloni con identico corredo genetico – è ovviamente un pericolo incombente per le bocche umane: una malattia distrugge tutti i cloni, ed è la carestia.
Occorre la biodeversità, di cui si sciacquano le labbra ecologisti e verdi radicali.
E qui si comincia ad intuire perché si sta costruendo l’Arca di Noè delle sementi alle Svalbard: quando arriva la catastrofe, le sementi naturali dovranno essere controllate dal gruppo dell’agribusiness, e da nessun altro.
Le banche di sementi, secondo la FAO , sono 1.400, già per la maggior parte negli Stati Uniti.
Le più grandi sono usate e possedute da Monsanto, Syngenta, Dow Chemical, DuPont, che ne ricavano i corredi genetici da modificare.
Perché hanno bisogno di un’altra arca di Noè agricola alle Svalbard, con tanto di porte corazzate e allarmi anti-intrusione, scavata nella roccia.
Le altre banche sono in Cina, Giappone, Corea del sud, Germania, Canada, evidentemente non tutte sotto il controllo diretto dei grandi gruppi.
La tecnologia «Terminator» può suggerire uno scenario complottista fantastico: una malattia prima sconosciuta che infetta le sementi naturali conservate nelle banche fuori-controllo USA, obbligando a ricorrere al caveau delle Svalbard, l’unico indenne.
E’ un pensiero che ci affrettiamo a scacciare: chi può osar diffamare benefattori dell’umanità affamata come Rockefeller, Monsanto, Bil Gates, Syngenta?
Ma Engdahl ricorda le parole del professor Francis Boyle, lo scienziato che stilò la prima bozza delle legge americana contro il terrorismo biologico (Biological Weapons anti-Terrorism Act), approvata dal Congresso nel 1989.
Francis Boyle sostiene che «il Pentagono sta attrezzandosi per combattere e vincere la guerra biologica», e che Bush ha a questo scopo emanato due direttive nel 2002, adottate «senza conoscenza del pubblico».
Per Boyle, nel biennio 2002-2004, il governo USA ha già speso 14,5 miliardi di dollari per le ricerche sulla guerra biologica.
Il National Institute of Health (ente governativo) ha connesso 497 borse di studio per ricerche su germi infettivi con possibilità militari.
La bio-ingegneria è ovviamente lo strumento principale in queste ricerche.
Jonathan King, professore al MIT, ha accusato: «I programmi bio-terroristici crescenti rappresentano un pericolo per la nostra stessa popolazione; questi programmi sono invariabilmente definiti ‘difensivi’, ma nel campo dell’armamento biologico, difensivo e offensivo si identificano».
Altre possibilità sono nell’aria, e Engdahl ne ricorda alcune.
Nel 2001, una piccola ditta di ingegneria genetica californiana, la Epicyte , ha annunciato di aver approntato un mais geneticamente modificato contenente uno spermicida: i maschi che se ne nutrivano diventavano sterili.
Epicyte aveva creato questa semente miracolo con fondi del Dipartimento dell’Agricoltura USA (USDA), il ministero che condivide con Monsanto i brevetti del Terminator; ed a quel tempo, la ditta aveva in corso una joint-venture con DuPont e Syngenta.
Ancor prima, anni ‘ 90, l ‘Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, ossia l’ONU) lanciò una vasta campagna per vaccinare contro il tetano le donne delle Filippine, Messico e Nicaragua, fra i 15 e i 45 anni.
Perché solo le donne?
Forse che gli uomini, nei Paesi poveri, sono esenti da tetano, e non si feriscono mai con ferri sporchi e arrugginiti?
Se lo domandò il Comite pro Vida, l’organizzazione cattolica messicana ben conscia delle campagne anti-natalità condotte in Sudamerica dai Rockefeller.
Fece esaminare il vaccino fornito dall’OMS gratuitamente e generosamente alle donne di età fertile: e scoprì che esso conteneva gonadotropina corionica umana, un ormone naturale che, attivato dal germe attenuato del tetano contenuto nel vaccino, stimolava speciali anticorpi che rendevano incapaci le donne di portare a termine la gravidanza.
Di fatto, un abortivo.
Risultò che questo vaccino-miracolo era il risultato di 20 anni di ricerche finanziate dalla Rockefeller Foundation, dal Population Council (dei Rockefeller), dalla CGIAR (Rockefeller), dal National Institute of Health (governo USA)… e anche la Norvegia aveva contribuito con 41 milioni di dollari al vaccino antitetanico-abortivo.
Guarda caso, lo stesso Stato che oggi partecipa all’Arca di Noè e che la sorveglierà nelle sue Svalbard.
Ciò fa tornare in mente ad Engdahl (non a noi) quella vecchia fissa dei Rockefeller per l’eugenetica del Reich: la linea di ricerca preferita era ciò che si chiamava «eugenetica negativa», e perseguiva l’estinzione sistematica delle razze indesiderate e dei loro corredi genetici.
Margaret Sanger, la femminista che fondò (coi soldi dei Rockefeller) il Planned Parenthood International, la ONG più impegnata nel diffondere gli anticoncezionali nel Terzo Mondo, aveva le idee chiare in proposito, quando lanciò un programma sociale nel 1939, chiamato «The Negro Project» (2).
Come scrisse in una lettera ad un amico fidato, il succo del progetto era questo: «Vogliamo eliminare la popolazione negra».
Ah pardon, scusate: non si dice «negro», si dice «nero», «afro-americano».
E’ questo che conta davvero, per i progressisti.
Maurizio Blondet

STOP VITALIZIO AI POLITICI CONDANNATI - Già 850.000 firme raccolte si un milione, Basta con il Vitalizio ai Politici Condannati per Mafia e Corruzione! Firma la petizione.


Servono 1.000.000 di firme per mettere renzi e soci con le spalle al muro, con una legge di iniziativa popolare. Il comitato promotore ha raccolto 850.000 firme, tra web e dal vivo, i media non ne parlano e non ne parleranno, per evitare imbarazzi a Renzi, che sarebbe in difficoltà a dire NO alla cancellazione del vitalizio a corrotti, mafiosi e affini... vogliamo continuare a dire "tanto non cambia niente" - "tanto non serve a niente" o ci iniziamo a muovere per ottenere ciò che esigiamo? Una semplice firma conta più di quanto sembra. Grazie ai referendum non ci hanno imposto il nucleare, anche se c'è da dire che quello sull'acqua è stato disatteso... e più ne disattenderanno, più la gente aprirà gli occhi... calano i consensi e convincere la gente è sempre più difficile per loro... FIRMATE!!!
martedì 28 aprile 2015

Salvo Mandarà-Rossella Fidanza - Demolizione controllata delle banche 3. Terza mazzata! Trani apre fascicolo su DECINE di casi. Effetto VALANGA! 28/04/2015


http://salvo5puntozero.tv/demolizione-controllata-della-banche-3-terza-mazzata-trani-apre-fascicolo-su-decine-di-casi-effetto-valanga/

Pubblicato il 28 apr 2015

mardi 28 avril 2015

"Il Patto del Silenzio" - Sub-Itta-Esp Scie Chimiche e Geoingegneria Clandestina da Jun III

https://youtu.be/i-VM7sUZ0N0

Rosario Marciano' - Respirare la morte



Pubblicato il 28 apr 2015
Di recente alcune testate tedesche hanno riferito del problema costituito dalla BCPO, la broncopneumopatia ostruttiva, una malattia respiratoria che può essere assimilata alla bronchiolite costrittiva, l’’affezione dell’apparato respiratorio che non è causata né da virus né da batteri, ma dal nanoparticolato che ostruisce i bronchi. Questo particolato proviene per la maggior parte dalle attività di geoingegneria illegale.

http://www.tankerenemy.com/2015/04/re...

Dem banche. 3a mazz! Trani apre fasc. su DECINE di casi

BREAKING: Martial Law Declared in Baltimore after PURGE

BREAKING: Martial Law Declared in Baltimore after PURGE

Miscappaladiretta 28/04/2015. Bastonate da Bangkok. La Grecia ha l'Europa per le palle!





Pubblicato il 28 apr 2015
Questo video è a bassa risoluzione e con una retinatura "anti furbetti". Per la versione originale clicca qui:
http://salvo5puntozero.tv/miscappalad...

http://WWW.SALVO5PUNTOZERO.TV

Facebook: https://www.facebook.com/salvatore.ma...
Twitter: https://twitter.com/SalvoMandara
Google +: https://plus.google.com/u/0/111146936...
Ustream: http://www.ustream.tv/channel/salvoma...
Blog: http://www.salvomandara.it/

PTV Speciale - "Capire la Russia". Intervista a Paolo Borgognone PandoraTV



Pubblicato il 28 apr 2015
Intervista a Paolo Borgognone autore di "Capire la Russia", (Zambon Editore, 2015). A cura di Alberto Melotto, riprese e montaggio di Nicola Alberi, Musica "Eighty's Skyline"
Public domain su licenza Creative Commons, una produzione Pandora TV 2015.

lundi 27 avril 2015

Rosario Marcianó - combattere i metalli pesanti

https://youtu.be/ytb2hJ_wJe4

NO GUERRA - NO NATO



NO GUERRA - NO NATO
PandoraTV
Lo spot che accompagna la presentazione del disegno di legge per l'uscita dell'Italia dalla Nato presentato dai senatori Bartolomeo Pepe e Paola De Pin e .

https://www.change.org/p/la-pace-ha-bisogno-di-te-sostieni-la-campagna-per-l-uscita-dell-italia-dalla-nato-per-un-italia-neutrale


PTV News 27 aprile 2015 - E ora si scopre che il mandante è la NATO...



Pubblicato il 27 apr 2015
C’è la NATO dietro Mirotvorets, il sito internet ucraino che scheda gli oppositori del governo, pubblicandone fotografie, numeri di telefono privati e indirizzo di casa.

Dalla pagina FB di Giulietto Chiesa. Condivido la sua decisione di non divulgare il video.

Condivido la sua decisione di non divulgare il video. Possiamo facilmente immaginare. Ed è già anche troppo.

"COSE DISUMANE ACCADONO (alle quali, purtroppo, dobbiamo prepararci).
Circola sul web un filmato, che - dopo lung analisi, e in grave disagio personale di fronte a quelle immagini - considero purtroppo veritiero. L'hanno già visto in migliaia. Ricevo continue richieste di pronunciarmi. Lo faccio qui. E' uno degli episodi in cui le belve umane si autoritraggono inconsapevoli, o forse orgogliose, di mostrarsi quali esse sono. E' peggio dei filmati nazisti. La tecnologia di cui oggi disponiamo consente di soffermarsi sui particolari, sul suono, sui rantoli della vittima. E sui ruggiti dei cacciatori.
Abbiamo deciso di non pubblicarlo su pandoratv.it.
Per questioni di decenza. E perché pensiamo che mostrare il male, quando esso travalica il senso dell'Uomo, non fa che moltiplicare il Male. Non lo ripropongo neppure qui, per le stesse ragioni. Ma dobbiamo sapere, tutti, che questo è un segnale di guerra. E' un allarme. Su quella croce, idealmente, ci siamo noi. E praticamente potremmo esserci tutti."

Corrado Malanga intervistato da Emiliano Babilonia aprile 2015


Pubblicato il 08 apr 2015
RICORDO CHE CORRADO MALANGA LAVORA ALL' UNIVERSITA' DI PISA.
E' ricercatore Universitario presso il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale
Settore scientifico disciplinare: Chimica Organica CHIM/06
 VEDI questo link

Impulsi radio alternati = IRA - 1 parte
Mk ultra con radio frequenze sonore pineali - 2 parte

Circa il 25 Aprile... da Nocensura.com

FONTE: http://www.nocensura.com/2015/04/circa-il-25-aprile.html?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+nocensura%2Ffeed+%28nocensura.com%29
L'Italia il 25 Aprile ha cambiato padrone: è passata da "manganelli e olio di ricino" e dalla vena imperialista di un dittatore ad una dittatura bancaria-finanziaria-mediatica dove politici burattini eletti dal popolo svendono il paese alle lobbies straniere (per lo più quelle vincitrici della 2° guerra mondiale, o colonie con uno Status migliore, come la Germania) in cambio di benefici personali.

Nel 1945 con il "piano Marshall" gli americani hanno dato ossigeno ad un paese stremato e si sono conquistati la nostra fiducia. Hanno permesso "libere" elezioni per dare una parvenza di democrazia e hanno installato governi fantoccio sostenuti e controllati da loro, pronti ad intervenire anche con le maniere forti se necessario (vedi Aldo Moro, gli scandali che travolsero Craxi, il caso "Mani Pulite" per estromettere un'intera classe politica e dare vita ad un nuovo corso, etc)  per mantenere il controllo e fare in modo che tutto andasse secondo i loro piani.

Hanno concesso un certo grado di benessere per farci ammansire, per farci diventare pecoroni grassi e viziati incapaci di reagire. La truffa monetaria non si manifesta nell'immediato, ma dopo decenni, quando il debito lievita e con esso gli interessi da pagare ogni anno, attualmente circa 100 miliardi di euro, una cifra immensa, frutto del lavoro e del talento degli italiani, che esce dall'economia reale per essere inghiottita dal sistema: che ormai controlla TUTTO! TUTTO!

Non solo il sistema bancario, l'economia, i mass media: ma ormai anche il 90% dell'industria e del commercio. Le imprese sono in mano a multinazionali, il commercio ormai è la grande distribuzione. Le aziende a conduzione familiare chiudono, se vuoi lavorare devi fare il dipendente sottopagato e precario presso di loro, e devi rigare dritto perché per ciascun posto di lavoro c'è una concorrenza che è qualcosa di folle.

ECCO COME CI HANNO RESO SCHIAVI!!!!

Leggete questo bellissimo articolo su come la "grande distribuzione" si è impadronita di tutto:
http://www.nocensura.com/2015/04/bellissimo-articolo-su-come-la-grande.html

Staff nocensura.com

In Lettonia raccolgono firme per il trasferimento dei residenti con lo status di “noncittadini”, la maggior parte dei quali sono i russi, in un apposito territorio. da Russia.it

FONTE:  http://comunicati.russia.it/in-lettonia-raccolgono-firme-per-il-trasferimento-dei-residenti-con-lo-status-di-noncittadini-la-maggior-parte-dei-quali-sono-i-russi-in-un-apposito-territorio.html

"Dobbiamo fornire una protezione proattiva della società, compreso la preventiva sistemazione delle forze pro Mosca (non-cittadini e cittadini della Federazione Russa con il permesso di soggiorno) in alcune aree sorvegliate dal Ministero degli Interni e dai servizi di sicurezza della Repubblica di Lettonia. E solo allora gli agenti del Cremlino non saranno più in grado di infliggere danni alla Lettonia. Dobbiamo mantenere le forze vive del popolo e aspettare l’aiuto degli alleati della NATO" cita il testo della petizione il portale rubaltik.ru .
L’isolamento può riguardare otre 250mila persone. Gli organi della sicurezza non denotano nulla di contrario alla legge.
"Naturalmente, questo è possibile valutarlo in modo diverso. Ma se si guarda alla posizione del diritto penale, non c’è alcun reato" ha detto un portavoce della polizia di sicurezza della Lettonia.
In calce alla petizione hanno già messo la firma più di 1500 persone. Secondo le informazioni della "Rossijskaja Gazeta" questa ha già ricevuto l'approvazione informale della segreteria parlamentare del Ministro della Giustizia della Lettonia Janis Iesalnieks
In precedenza il Ministero della Difesa della Lettonia aveva affermato che in caso di inizio di azioni militari tutti i non-cittadini saranno "internati in appositi campi", dice a Russia Today il Difensore dei diritti umani Aleksandr Gaponenko. Tale azione lo ha definita "la rinascita del sentimento nazista in Europa".
Alla fine dello scorso anno in Lettonia è stato istruito il primo procedimento per negazione “dell’occupazione sovietica" e per una valutazione positiva del periodo sovietico.
In Lettonia vivono circa due milioni di persone, gli russofoni rappresentano circa il 44 % della popolazione. Circa il 16% della popolazione non sono cittadini del paese, si tratta di persone i cui parenti sono arrivati in Lettonia ai tempi dell'Unione Sovietica. Ci sono circa 80 le differenze nei diritti dei cittadini e ei “non cittadini”. Ad esempio i non-cittadini non hanno il diritto di partecipare alle elezioni e ai referendum.

dimanche 26 avril 2015

Rosario Marcianó Emiliano Babilonia (3 di 4)

https://youtu.be/r367F41cah8

Rosario Marcianó Emiliano Babilonia (2 di 4)

https://youtu.be/1ZqgVssqY90

Rosario Marcianó Emiliano Babilonia (parte 1 di 4)

https://youtu.be/K64NoNprRXI

Marra sulla Procura di Trani contro Standard & Poor's

https://youtu.be/aoTDwMeqJOg

Medicina ribelle: ecco chi non sta al gioco di Big Pharma da "Il Cambiamento,it"

http://www.ilcambiamento.it/medicina/meeicina_ribelle_big_pharma.html

Colpaccio di Juncker: fine della sovranità alimentare, OGM per tutti da "sapereeundovere.it"

fonte: http://www.sapereeundovere.it/colpaccio-di-juncker-fine-della-sovranita-alimentare-ogm-per-tutti/

Il grosso vantaggio dell’UE per le lobby finanziarie e industriali è che è molto più facile influenzare un potere centrale che i singoli governi dei 28 paesi membri.
Le istituzioni europee soffrono di una cattiva immagine presso i cittadini europei (vediEurobarometer: fiducia nell’Unione Europea al 37% in UE, sfiducia maggioritaria in 14 paesi tra cui l’Italia). I centri di potere di Bruxelles e Francoforte sono visti come lontani dal popolo; controllati dalle lobby; indifferenti agli interessi e alle opinioni dei cittadini comuni; proni a quelli delle élite finanziarie; sbilanciati a favore dei grandi gruppi a scapito di piccoli produttori e aziende familiari o individuali.
Questi cliché sono stati ancora una volta confermati questa settimana in maniera ‘eclatante’ (cit. Renzi).

Il colpaccio di Juncker
Ieri infatti la Commissione guidata dall’ineffabile Juncker, noto amico dei piccoli contribuenti e feroce avversario delle grandi multinazionali che tentano di eludere il fisco, ha autorizzatol’introduzione in tutta l’UE di 19 OGM, senza attendere il parere di Parlamento e Consiglio europeo. L’autorizzazione vale 10 anni su tutto il territorio europeo e include gli Stati che si erano opposti.
Ovviamente sui giornaloni nazionali non troverete grandi titoli. Sopire, troncare.
Fonti riportate dal Figaro spiegano che il presidente Juncker era “ossessionato dalla quantità di richieste di autorizzazione di OGM bloccate” (dagli Stati membri, NdR). Bravo Juncker, è noto che i cittadini europei si torturano ogni giorno sul problema degli OGM bloccati.

UE batte Natura 2 a 0
Andiamo a vedere la lista degli OGM autorizzati da Juncker: sui 19 approvati, 17 sono per l’alimentazione umana e animale e 2 riguardano specie di garofani.
Ben 11 sono brevetti dell’americana Monsanto (soia, mais, colza e cotone), gli altri 8 sono prodotti della statunitense Dupont e dei gruppi tedeschi Bayer e BASF.
Tutto indica un’attenzione speciale delle istituzioni europee per gli interessi delle multinazionali a danno della biodiversità e della libera scelta. Ricordiamo infatti che sementi non incluse in una lista della UE sono vietate. Lista i cui criteri privilegiano le sementi industriali ed escludono varietà antiche e tradizionali. A riprova, associazioni senza fini di lucro che come Kokopellipromuovevano la biodiversità sono state punite con multe astronomiche e la cessazione dell’attività per aver diffuso semenze tradizionali secondo una sentenza della Corte Europea del 2012(scusate il link estero ma non sono riuscito a trovare questa notizia da fonti ufficiali italiane). Una sentenza che rovesciava la posizione dell’Avvocatura Generale della stessa Corte Europea, la quale stimava che «il divieto di commercializzazione di sementi (…) è non valido in quanto viola i principi di proporzionalità e di libera impresa secondo l’articolo 16 della carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, la libera circolazione delle merci secondo l’articolo 34 TFUE così come il principio di uguaglianza di trattamento secondo l’articolo 20 della detta carta».
Dunque la Corte ribalta il parere dell’Avvocatura e vieta le sementi tradizionali. Il terreno è pronto per la mossa successiva. E qui interviene Juncker, che motu proprio autorizza gli OGM su tutto il territorio europeo. Per salvare le apparenze i singoli stati potrebbero in teoria vietare gli OGM sul proprio territorio – ma solo se accettano la riforma proposta tre giorni fa (guarda caso) dalla stessa Commissione Juncker, che rende più facile l’importazione di OGM in Europa e allo stesso tempo permette ai singoli Stati di vietarle.
Divieti che però devono essere motivati in base a pericolo per salute e ambiente (rovesciando l’onere della prova sugli Stati!), sono sempre impugnabili (cfr. TTIP e le prerogative del suo Regulatory Council) e difficilmente applicabili in pratica, vista la libera circolazione delle merci e le ambiguità europee sull’etichettatura degli alimenti. Nulla impedirebbe di trovarci in tavola carne di maiale nutrito con soia transgenica in Germania o Polonia.
Poiché le multinazionali hanno tempi lunghi e costi elevati per dimostrare che gli OGM sono innocui (quando ci riescono), saranno gli Stati a dover dimostrare che sono nocivi, in barba al principio di cautela che dovrebbe regolare le questioni attinenti la salute e l’ambiente.
In sintesi, la nostra stessa sovranità alimentare è messa in pericolo dalla UE.


L’opinione dei cittadini UE
Ma vediamo cosa pensano i cittadini europei degli OGM.L’Eurobarometer n. 341 del 2010 (stranamente Eurobarometer non ha condotto nessun sondaggio sugli OGM dopo il 2010) vede una schiacciante maggioranza di cittadini europei CONTRARIA agli alimenti geneticamente modificati. A pagina 18:
“Un’elevata percentuale, 70%, ritiene che il cibo GM (geneticamente modificati) sia innaturale. Il 61% degli europei conviene che i cibi GM li mettono a disagio. Inoltre, il 61% degli europei è contrario allo sviluppo di alimenti GM, il 59% non è d’accordo che i cibi GM siano sicuri per la salute loro e della loro famiglia, e il 58% non è nemmeno d’accordo che gli alimenti GM siano sicuri per le generazioni future”.
Come al solito quindi:
  • Le istituzioni europee capitanate dall’ineffabile Juncker si fanno un baffo dell’opinione dei cittadini.
  • La Commissione si dimostra sempre molto attenta agli interessi delle lobby di grandi industrie e banche.
  • La Commissione può agire in maniera autoritaria e antidemocratica, se occorre.
  • L’informazione “ufficiale” oscura queste gravi vicende.
  • Il nostro governo è totalmente supino ai diktat europei, se non promotore attivo delle strategie delle lobby (Renzi: “Il Ttip ha l’appoggio totale e incondizionato del governo Italiano”).
Morale: dopo la sovranità monetaria l’UE ci farà perdere la sovranità alimentare.