vendredi 6 octobre 2017

Federico Dezzani: “L’Europa a due velocità” passa per il sacco di Roma

http://federicodezzani.altervista.org/leuropa-a-due-velocita-passa-per-il-sacco-di-roma/

"  un’Europa federale ristretta al nocciolo franco-tedesco, allargato ad alcune realtà minori.

Le prime avvisaglie a proposito risalgono infatti al dicembre 2011: “Sarkozy and Merkel unveil two-speed EU plan to shore up euro”1 scriveva allora The Guardian. Oggi l’obiettivo diventa finalmente esplicito, con il rilancio da parte di Emmanuel Macron, rocambolescamente paracadutato dalla banca Rothschild all’Eliseo, di un’Europa a due velocità, alias “Europa à la carte”. Un nocciolo di Paesi (Francia, Germania, Belgio, Lussemburgo, Olanda, Austria, Slovenia, Finlandia) prosegue con la fondazione degli USE, mentre gli altri sono abbandonati ad un tristissimo destino. Non perché esclusi dal “club franco-tedesco”, ma perché spinti al default e cannibalizzati, a livello territoriale, dal blocco federale. "