mercredi 28 mars 2018

Maurizio Blondet: > ITALIANI, AVETE ACCETTATO ANCHE QUESTO.

https://www.maurizioblondet.it/italiani-avete-accettato-anche/

"Poi, però, mi fermo: il 99% degli italiani non sa nemmeno chi sia,  Assange. A chi scrivo?"

Manlio Dinucci:L'Arte della Guerra - La nuova Campagna di Russia PandoraTV

https://youtu.be/3kT02gMI654

Pubblicato il 27 mar 2018 «Putin userà il Mondiale di calcio come Hitler usò l’Olimpiade del 1936, cioè per dissimulare il brutale, corrotto regime di cui è responsabile»: questa dichiarazione ufficiale del ministro degli esteri britannico Boris Johnson dimostra  a quale livello sia giunta la campagna propagandistica contro la Russia.

lundi 26 mars 2018

LA GUERRA E' MOLTO VICINA A OGNUNO DI NOI - AltraInformazione/DecamenteLibera

NB: Gli USA sono riusciti ad impiantare le loro Basi, in Italia - e continuano indisturbati a mantenerle e ad aumentarle - sulla base di: 
1) Le clausole segrete della «Convenzione d'Armistizio» del 3 Settembre 1943
2) Le clausole segrete del «Trattato di pace» imposto all'Italia, il 10 Febbraio del 1947 (Parigi)
3) Il «Trattato NATO» firmato a Washington il 4 Aprile 1949, entrato in vigore il 1 Agosto 1949
4) L'«Accordo segreto USA-Italia» del 20 ottobre 1954 (Accordo firmato esclusivamente dai rappresentanti del Governo di allora e mai sottoposto alla verifica, né alla ratifica del Parlamento); 
5) Il «Memorandum d'intesa USAItalia» o «Shell Agreement» del 2 Febbraio 1995.

VAI AI LINK:

http://decamentelibera.blogspot.it/2018/03/servi-di-queste-prepotenti-merde.html

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QUI SOTTO, PER "COMODITA' ", il copia/incolla del testo:

Le sigle
Usaf: aviazione
Navy: marina
Army: esercito
Nsa: National security agency [Agenzia di sicurezza nazionale]
Setaf: Southern european task force [Task force sudeuropea]

Elenco per Regioni

Trentino Alto Adige
1. Cima Gallina [Bz]. Stazione telecomunicazioni e radar dell'Usaf.
2. Monte Paganella [Tn]. Stazione telecomunicazioni Usaf.
Friuli Venezia Giulia
3. Aviano [Pn]. La più grande base avanzata, deposito nucleare e centro di telecomunicazioni dell'Usaf in Italia [almeno tremila militari e civili americani ]. Nella base sono dislocate le forze operative pronte al combattimento dell'Usaf [un gruppo di cacciabombardieri ] utilizzate in passato nei bombardamenti in Bosnia. Inoltre la Sedicesima Forza Aerea ed il Trentunesimo Gruppo da caccia dell'aviazione Usa, nonché uno squadrone di F-18 dei Marines. Si presume che la base ospiti, in bunker sotterranei la cui costruzione è stata autorizzata dal Congresso, bombe nucleari. Nella base aerea di Aviano (Pordenone) sono permanentemente schierate, dal 1994, la 31st Fighter Wing, dotata di due squadriglie di F-16 [nella guerra contro la Jugoslavia nel 1999, effettuo' in 78 giorni 9.000 missioni di combattimento: un vero e proprio record] e la 16th Air Force. Quest'ultima è dotata di caccia F-16 e F-15, e ha il compito, sotto lo U. S. European Command, di pianificare e condurre operazioni di combattimento aereo non solo nell'Europa meridionale, ma anche in Medio Oriente e Nordafrica. Essa opera, con un personale di 11.500 militari e civili, da due basi principali: Aviano, dove si trova il suo quartier generale, e la base turca di Incirlik. Sara' appunto quest'ultima la principale base per l'offensiva aerea contro l'Iraq del nord, ma l'impiego degli aerei della 16th Air Force sara' pianificato e diretto dal quartier generale di Aviano.
4. Roveredo [Pn]. Deposito armi Usa.
5. Rivolto [Ud]. Base USAF.
6. Maniago [Ud]. Poligono di tiro dell'Usaf.
7. San Bernardo [Ud]. Deposito munizioni dell'Us Army.
8. Trieste. Base navale Usa.
Veneto
9. Camp Ederle [Vi]. Quartier generale della Nato e comando della Setaf della Us Army, che controlla le forze americane in Italia, Turchia e Grecia. In questa base vi sono le forze da combattimento terrestri normalmente in Italia: un battaglione aviotrasportato, un battaglione di artiglieri con capacità nucleare, tre compagnie del genio. Importante stazione di telecomunicazioni. I militari e i civili americani che operano a Camp Ederle dovrebbero essere circa duemila.
10. Vicenza: Comando Setaf. Quinta Forza aerea tattica [Usaf]. Probabile deposito di testate nucleari.
11. Tormeno [San Giovanni a Monte, Vi]. Depositi di armi e munizioni.
12. Longare [Vi]. Importante deposito d'armamenti.
13. Oderzo [Tv]. Deposito di armi e munizioni
14. Codognè [Tv]. Deposito di armi e munizioni
15. Istrana [Tv]. Base Usaf.
16. Ciano [Tv]. Centro telecomunicazioni e radar Usa.
17. Verona. Air Operations Center [Usaf ]. e base Nato delle Forze di Terra del Sud Europa; Centro di telecomunicazioni [Usaf].
18. Affi [Vr]. Centro telecomunicazioni Usa.
19. Lunghezzano [Vr]. Centro radar Usa.
20. Erbezzo [Vr]. Antenna radar Nsa.
21. Conselve [Pd ]. Base radar Usa.
22. Monte Venda [Pd]. Antenna telecomunicazioni e radar Usa.
23. Venezia. Base navale Usa.
24. Sant'Anna di Alfaedo [Pd]. Base radar Usa.
25. Lame di Concordia [Ve]. Base di telecomunicazioni e radar Usa.
26. San Gottardo, Boscomantivo [Ve]. Centro telecomunicazioni Usa.
27. Ceggia [Ve]. Centro radar Usa.
Lombardia
28. Ghedi [Bs]. Base dell'Usaf, stazione di comunicazione e deposito di bombe nucleari.
29. Montichiari [Bs]. Base aerea [Usaf ].
30. Remondò [Pv]. Base Us Army.
108. Sorico [Co]. Antenna Nsa.
Piemonte
31. Cameri [No]. Base aerea Usa con copertura Nato.
32. Candelo-Masazza [Vc]. Addestramento Usaf e Us Army, copertura Nato.
Liguria
33. La Spezia. Centro antisommergibili di Saclant [vedi 35 ].
34. Finale Ligure [Sv]. Stazione di telecomunicazioni della Us Army.
35. San Bartolomeo [Sp]: Centro ricerche per la guerra sottomarina. Composta da tre strutture. Innanzitutto il Saclant, una filiale della Nato che non è indicata in nessuna mappa dell'Alleanza atlantica. Il Saclant svolgerebbe non meglio precisate ricerche marine: in un dossier preparato dalla federazione di Rifondazione Comunista si parla di "occupazione di aree dello specchio d'acqua per esigenze militari dello stato italiano e non [ricovero della VI flotta Usa]". Poi c'è Maricocesco, un ente che fornisce pezzi di ricambio alle navi. E infine Mariperman, la Commissione permanente per gli esperimenti sui materiali da guerra, composta da cinquecento persone e undici istituti [dall'artiglieria, munizioni e missili, alle armi subacquee].
Emilia Romagna
36. Monte San Damiano [Pc]. Base dell'Usaf con copertura Nato.
37. Monte Cimone [Mo]. Stazione telecomunicazioni Usa con copertura Nato.
38. Parma. Deposito dell'Usaf con copertura Nato.
39. Bologna. Stazione di telecomunicazioni del Dipartimento di Stato.
40. Rimini. Gruppo logistico Usa per l'attivazione di bombe nucleari.
41. Rimini-Miramare. Centro telecomunicazioni Usa.
Marche
42. Potenza Picena [Mc]. Centro radar Usa con copertura Nato.
Toscana
43. Camp Darby [Pi]. Il Setaf ha il più grande deposito logistico del Mediterraneo [tra Pisa e Livorno], con circa 1.400 uomini, dove si trova il 31st Munitions Squadron. Qui, in 125 bunker sotterranei, e' stoccata una riserva strategica per l'esercito e l'aeronautica statunitensi, stimata in oltre un milione e mezzo di munizioni. Strettamente collegato tramite una rete di canali al vicino porto di Livorno, attraverso il Canale dei Navicelli, è base di rifornimento delle unità navali di stanza nel Mediterraneo. Ottavo Gruppo di supporto Usa e Base dell'US Army per l'appoggio alle forze statunitensi al Sud del Po, nel Mediterraneo, nel Golfo, nell'Africa del Nord e la Turchia.
44. Coltano [Pi]. Importante base Usa-Nsa per le telecomunicazioni: da qui sono gestite tutte le informazioni raccolte dai centri di telecomunicazione siti nel Mediterraneo. Deposito munizioni Us Army; Base Nsa.
45. Pisa [aeroporto militare]. Base saltuaria dell'Usaf.
46. Talamone [Gr]. Base saltuaria dell'Us Navy.
47. Poggio Ballone [Gr]. Tra Follonica, Castiglione della Pescaia e Tirli: Centro radar Usa con copertura Nato.
48. Livorno. Base navale Usa.
49. Monte Giogo [Ms]. Centro di telecomunicazioni Usa con copertura Nato.
Sardegna
50. La Maddalena - Santo Stefano [Ss]. Base atomica Usa, base di sommergibili, squadra navale di supporto alla portaerei americana "Simon Lake".
51. Monte Limbara [tra Oschiri e Tempio, Ss]. Base missilistica Usa.
52. Sinis di Cabras [Or]. Centro elaborazioni dati [Nsa].
53. Isola di Tavolara [Ss]. Stazione radiotelegrafica di supporto ai sommergibili della Us Navy.
54. Torre Grande di Oristano. Base radar Nsa.
55. Monte Arci [Or]. Stazione di telecomunicazioni Usa con copertura Nato.
56. Capo Frasca [Or]. Eliporto ed impianto radar Usa.
57. Santulussurgiu [Or]. Stazione telecomunicazioni Usaf con copertura Nato.
58. Perdasdefogu [Nu]. Base missilistica sperimentale.
59. Capo Teulada [Ca]. Da Capo Teulada a Capo Frasca [Or ], all'incirca 100 chilometri di costa, 7.200 ettari di terreno e più di 70 mila ettari di zone "off limits": poligono di tiro per esercitazioni aeree ed aeronavali della Sesta flotta americana e della Nato.
60. Cagliari. Base navale Usa.
61. Decimomannu [Ca]. Aeroporto Usa con copertura Nato.
62. Aeroporto di Elmas [Ca]. Base aerea Usaf.
63. Salto di Quirra [Ca]. poligoni missilistici.
64. Capo San Lorenzo [Ca]. Zona di addestramento per la Sesta flotta Usa.
65. Monte Urpino [Ca]. Depositi munizioni Usa e Nato.
Lazio
66. Roma. Comando per il Mediterraneo centrale della Nato e il coordinamento logistico interforze Usa. Stazione Nato
67. Roma Ciampino [aeroporto militare]. Base saltuaria Usaf.
68. Rocca di Papa [Rm]. Stazione telecomunicazioni Usa con copertura Nato, in probabile collegamento con le installazioni sotterranee di Monte Cavo
69. Monte Romano [Vt]. Poligono saltuario di tiro dell'Us Army.
70. Gaeta [Lt]. Base permanente della Sesta flotta e della Squadra navale di scorta alla portaerei "La Salle".
71. Casale delle Palme [Lt]. Scuola telecomunicazioni Nato sotto controllo Usa.
Campania
72. Napoli. Comando del Security Force dei Marines. Base di sommergibili Usa. Comando delle Forze Aeree Usa per il Mediterraneo. Porto normalmente impiegato dalle unità civili e militari Usa. Si calcola che da Napoli e Livorno transitino annualmente circa cinquemila contenitori di materiale militare.
73. Aeroporto Napoli Capodichino. Base aerea Usaf.
74. Monte Camaldoli [Na]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
75. Ischia [Na]. Antenna di telecomunicazioni Usa con copertura Nato.
76. Nisida [Na]. Base Us Army.
77. Bagnoli [Na]. Sede del più grande centro di coordinamento dell'Us Navy di tutte le attività di telecomunicazioni, comando e controllo del Mediterraneo.
78. Agnano [nelle vicinanze del famoso ippodromo]. Base dell'Us Army.
80. Licola [Na]. Antenna di telecomunicazioni Usa
81. Lago Patria [Ce]. Stazione telecomunicazioni Usa.
82. Giugliano [vicinanze del lago Patria, Na]. Comando Statcom.
83. Grazzanise [Ce]. Base saltuaria Usaf.
84. Mondragone [Ce]: Centro di Comando Usa e Nato sotterraneo antiatomico, dove verrebbero spostati i comandi Usa e Nato in caso di guerra
85. Montevergine [Av]: Stazione di comunicazioni Usa.
Basilicata
79. Cirigliano [Mt]. Comando delle Forze Navali Usa in Europa.
86. Pietraficcata [Mt]. Centro telecomunicazioni Usa e Nato.
Puglia
87. Gioia del Colle [Ba]. Base aerea Usa di supporto tecnico.
88. Brindisi. Base navale Usa.
89. Punta della Contessa [Br]. Poligono di tiro Usa e Nato.
90. San Vito dei Normanni [Br]. Vi sarebbero di stanza un migliaio di militari americani del 499° Expeditionary Squadron;.Base dei Servizi Segreti. Electronics Security Group [Nsa ].
91. Monte Iacotenente [Fg]. Base del complesso radar Nadge.
92. Otranto. Stazione radar Usa.
93. Taranto. Base navale Usa. Deposito Usa e Nato.
94. Martinafranca [Ta]. Base radar Usa.
Calabria
95. Crotone. Stazione di telecomunicazioni e radar Usa e Nato.
96. Monte Mancuso [Cz]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
97. Sellia Marina [Cz]. Centro telecomunicazioni Usa con copertura Nato.
Sicilia
98. Sigonella [Ct]. Principale base terrestre dell'Us Navy nel Mediterraneo centrale, supporto logistico della Sesta flotta [circa 3.400 tra militari e civili americani ]. Oltre ad unità della Us Navy, ospita diversi squadroni tattici dell'Usaf: elicotteri del tipo HC-4, caccia Tomcat F14 e A6 Intruder, gruppi di F-16 e F-111 equipaggiati con bombe nucleari del tipo B-43, da più di 100 kilotoni l'una.
99. Motta S. Anastasia [Ct]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
100. Caltagirone [Ct]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
101. Vizzini [Ct]. Diversi depositi Usa. Nota: un sottufficiale dell'aereonautica militare ci ha scritto, precisando che non vi sono installazioni USA in questa base militare italiana.
102. Palermo Punta Raisi [aeroporto]. Base saltuaria dell'Usaf.
103. Isola delle Femmine [Pa]. Deposito munizioni Usa e Nato.
104. Comiso [Rg]. La base risulterebbe smantellata.
105. Marina di Marza [Rg]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
106. Augusta [Sr]. Base della Sesta flotta e deposito munizioni.
107. Monte Lauro [Sr]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
109. Centuripe [En]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
110. Niscemi [Cl]. Base del NavComTelSta [comunicazione Us Navy ].
111. Trapani. Base Usaf con copertura Nato.
112. Isola di Pantelleria [Tp]: Centro telecomunicazioni Us Navy, base aerea e radar Nato.
113. Isola di Lampedusa [Ag]: Base della Guardia costiera Usa. Centro d'ascolto e di comunicazioni Nsa.
Fonte: http://www.kelebekler.com

deca


Le basi militari degli Stati Uniti sionisti d'America in €uropa,
Mediterraneo, Medioriente, con o senza copertura NATO

a cura di Alberto B. Mariantoni

Nelle pagine che seguono sono elencati gli stabilimenti e le basi militari degli Stati Uniti d'America (1) insediati nel Continente €uropeo, nel Bacino mediterraneo e nell'Area mediorientale, con o senza copertura NATO.

Basi USA in Europa (2)

Da Nord a Sud, tra le più importanti:

 ISLANDA: NAS Keflavik (Reykjanes - US-Navy - US-Air Force).
 Estonia, LETTONIA, Lituania: attualmente sono in costruzione almeno 22 Basi militari e 6 Basi
navali NATO (3), su controllo statunitense (Mare Baltico - US-Air Force; US-Navy; US-Army;
NSA (4)).
 NORVEGIA: Sola Sea Air Base (US-Air Force); Stavanger Air Base (US-Air Force); Flesland
Air Base (Bergen - US-Air Force).
 GRAN BRETAGNA: (all'incirca 30 basi - US-Air-Force, US-Navy, US-Army) - nome della base:
Lakenheath (località: Lakenheath; provincia o regione: Suffolk - US-Air Force); Mildenhall
(Mildenhall, Suffolk - US-Air Force); Alcombury (Huntingdon, Cambridgeshire - US-Air Force);
Molesworth (Huntingdon, Cambridgeshire - US-Air Force); Thrapston (Huntingdon,
Cambridgeshire - US-Air Force); Upwood (Ramsey, Cambridgeshire - US-Air Force); Fairford
(Fairford, Gloucestershire - US-Air Force); Feltwell (Thetford, Norfolk - US-Air Force);
Croughton (Croughton, Northamptonshire - US-Air Force); senza contare le Basi di supporto
logistico di: Barford St John (US-Air Force); Bicester (US-Air Force); Chelveston/Rushden (USAir
Force); Eriswell (US-Air Force); Ipswich (US-Air Force);Newbury (US-Air Force);
Newmarket (US-Air Force); Stanton (US-Air Force);Thetford (US-Air Force);Yildenhall (US-Air
Force); London (US-Navy); St. Mawgan (US-Navy); Hythe (US-Army).
 OLANDA: Soesterberg Air Base (US-Air Force); Eygelshoven (US-Army); Brunssum (USArmy);
Schinnen(US-Army); Vriezenveen (US-Army); Rotterdam (US-Navy - US-Army); più
altri 4 insediamenti (5).
 BELGIO: Bruxelles (Comando Nato); Mons (SHAPE Headquarters - Forze alleate in Europa - USArmy);
Chievres (80º Air Support Group - US-Air Force); Brasschaat (Brasschaat - US-Air Force);
Gendebien (US-Army); Kleine Brogel Air Base (US-Air Force); Florennes Air Base (US-Air
Force); Anversa (US-Navy); più una decina di altri insediamenti.
 LUSSEMBURGO: Sanem(Esch-Alzette - US-Army); Bettembourg (Luxemburg - US-Army).
 DANIMARCA: Thule Air Base (Thule, Groenlandia); Karup Air Base (Karup - US-Air Force).
 GERMANIA: (all'incirca 70 basi - Air-Force, US-Navy, US-Army - con una presenza di all'incirca
60.000 militari) - La maggior parte delle Basi USA sono concentrate nelle regioni di: Baden-
Wuerttemberg, Renania-Palatinato, Assia e Baviera. Tra le sedi dei Comandi più importanti
figurano:
o Ramstein (6) (Ramstein, Rheinland-Pfalz - US-Air Force): da questo Comando dipendono i
Sub-comandi di: Brasschaat (Mannheim-Sandhofen, Baden-Wuerttemberg); Patton Barracks
(7) (Heidelberg, Baden-Wuerttemberg); Stuttgart (Stuttgart-Echterdingen, Baden-
Wuerttemberg); Giebelstadt (Giebelstadt-Wuerzburg, Bayern); Grafenwoehr (Grafenwoehr,
Bayern); Hohenfels-CMTC (Hohenfels-Regensburg, Bayern); Katterbach Barracks
(Ansbach, Bayern); Storck Barracks (Illesheim, Bayern); Schweinfurt-Conn Barracks
(Schweinfurt, Bayern); Armstrong Army Heliport (Buedingen, Hessen); Hanau-Fliegerhorst
(Hanau, Hessen); Wiesbaden (Wiesbaden-Erbenheim, Hessen); Rhein-Main (Frankfurt/Main,
Hessen); Geilenkirchen (Teveren, Nordrhein-Westfalen); Ramstein (Ramstein, Rheinland-
Pfalz); Sembach (Kaiserslautern, Rheinland-Pfalz); Einsiedlerhof (Kaiserslautern, Rheinland-
Pfalz); nonché le Basi aere di: Ramstein-Landstuhl (Ramstein, Rheinland-Pfalz); Rhein-Main
Frankfurt, Spangdahlem (Spangdahlem, Rheinland-Pfalz), Büchel e Siegenburg-Mühlausen;
o Heidelberg (8) (località: Heidelberg; regione: Baden-Wuerttemberg - US-Army) - Divisioni:
1st Armored Division, Weisbaden; 1st Infantry Division, Wurzburg; 2nd Brigade, 1st
Armored Division, Buamholder; 7th Army Reserve Command (ARCOM), Schwetzingen;
Corpi d'Armata: Vº Corps, Heidelberg; Comandi: U.S. Army Europe (USAREUR); Combat
Maneuver Training Center; Landstuhl Regional Medical Center; nonché le caserme:
Hammonds Barracks, Campbell Barraks, Tompkins Barracks, Stem Barracks, Hammond
Barracks - più 10 altri insediamenti della US-Army;
o Brasschaat (9) (Mannheim-Sandhofen, Baden-Wuerttemberg), con le seguenti caserme:
Coleman Barracks, Spinelli Barracks, Turley Barracks, Sullivan Barracks, Funari Barracks -
più altri 11 insediamenti US-Army nella stessa regione;
o Stuttgart (Stuttgart-Echterdingen, Baden-Wuerttemberg - US-Army), con le seguenti
caserme: Kelley Barracks, Robinson Barracks, Patch Barracks- più altri 13 insediamenti USArmy;
o Hanau (Hanau, Hessen - US-Army), con le seguenti caserme: Argonen Barracks,
Fliegerhorst Barracks, Pionier Barracks, Utier Barracks, Wolfgang Barracks, Yorkhof
Barracks - più altri 6 insediamenti US-Army;
o Wiesbaden (Wiesbaden-Erbenheim, Hessen), Comando Intelligence Militare - più altri 9
insediamenti US-Army;
o Rhein-Main (Frankfurt/Main, Hessen) - almeno 2 insediamenti US-Army e 2 US-Air Force;
o Einsiedlerhof (Kaiserslautern, Rheinland-Pfalz) con le seguenti caserme: la GE-642
Armoured-Forces Barracks, Danner Barracks, Pulaski Barracks, Rhine Barracks, Kleber
Barracks - più altri 8 insediamenti US-Army e 4 US-Air Force;
Inoltre i Distaccamenti: Pendleton Barracks di Giessen (US-Army); Sheridan Barracks di Garmisch
(US-Army); Larson Barracks di Kitzingen (US-Army); Johnson Barracks di Nürnberg (US-Army);
Rose Barracks di Bad Kreuznach (US-Army); Pond Barracks di Amberg (US-Army); Warner
Barracks di Bamberg (US-Army); Storck Barracks di Windsheim (US-Army); Smith Barracks di
Baumholder (US-Army); McCully Barracks di Mainz (US-Army); Ledward Barracks di
Schweinfurt (US-Army); Amstrong Barracks di Dexheim (US-Army); Anderson Barracks di
Büdingen (US-Army); l'Eliporto di Landstuhl (US-Army), ecc.
 POLONIA: Krzesiny Air base (regione di Poznan - US-Air Force); Gdansk (facilità portuali - USNavy).
 FRANCIA (10): Istres Air Base (Marsiglia - Base logistica e di rifornimento US-Air Force), nonché
Marsiglia e Tolone (facilità portuali - US-Navy).
 UNGHERIA: Taszár Air Base (Pecs/Paych - US-Air Force); Kaposvar Air Field (UH-60 Black
Hawk helicopters e 127º Aviation Support Battalion - US-Army).
 ITALIA: circa 111 Basi USA (11) (US-Air Force, US-Navy, US-Army, NSA) e NATO.
Tra le basi USA da Nord a Sud della Penisola:
o Cima Gallina (BZ): Stazione telecomunicazioni e radar dell'US-Air Force (USAF).
o Aviano Air Base (Pordenone, Friuli - US-Air Force): la 16ma Forza Aerea ed il 31º Gruppo
da caccia dell'Aviazione U.S.A., nonché uno squadrone di F-18 dei Marines.
o Roveredo in Piano (PN): Deposito armi e munizioni USA ed istallazione US-Air Force.
o Monte Paganella (TN): Stazione telecomunicazioni USAF.
o Rivolto (UD): Base USAF.
o Maniago (UD): Poligono di tiro dell'US-Air-Force (USAF).
o S. Bernardo (UD): Deposito munizioni dell'US-Army.
o Istrana (TV): Base US-Air-Force (USAF).
o Ciano(TV): Centro telecomunicazioni e radar USA.
o Solbiate Olona (MI - Comando NATO Forze di pronto intervento - US-Army).
o Ghedi (BS): Base dell'US-Air-Force (USAF).
o Montichiari (BS): Base aerea (USAF).
o Remondò (nel Pavese): Base US-Army.
o Vicenza: Comando SETAF, Sud Europe Task Force; Quinta Forza aerea tattica (USAF);
Deposito di testate nucleari.
o Camp Ederle (provincia di Vicenza): Q.G. NATO; Comando SETAF dell'US-Army; un
Btg. di obici ed Gruppo tattico di paracadutisti USA.
o Tormeno (San Giovanni a Monte, Vicenza): depositi di armi e munizioni.
o Longare (Vicenza): importante deposito d'armamenti.
o Verona: Air Operations Center (USAF). e Base NATO delle Forze di Terra del Sud Europa;
Centro di telecomunicazioni (USAF).
o Affi(VR): Centro telecomunicazioni USA.
o Lunghezzano (VR): Centro radar USA.
o Erbezzo (VR): Antenna radar NSA.
o Conselve (PD): Base radar USA.
o Monte Venda (PD): Antenna telecomunicazioni e radar USA.
o Trieste: Base navale USA.
o Venezia: Base navale USA.
o San Anna di Alfaedo (VE): Base radar USA.
o Lame di Concordia (VE): Base di telecomunicazioni e radar USA.
o San Gottardo, Boscomantivo (VE): Centro telecomunicazioni USA.
o Ceggia(VE): Centro radar USA.
o Cameri(NO): Base aerea USA con copertura NATO.
o Candela-Masazza (Vercelli): Base d'addestramento dell'US-Air-Force e dell'US-Army, con
copertura NATO.
o Monte S. Damiano (PC): Base dell'USAF con copertura NATO.
o Finale Ligure (SV): Stazione di telecomunicazioni dell'US-Army.
o Monte Cimone (MO): Stazione telecomunicazioni USA con copertura NATO.
o Parma: Deposito dell'USAF con copertura NATO.
o Bologna: Stazione di telecomunicazioni del Dipartimento di Stato Americano.
o Rimini: Gruppo logistico USA per l'attivazione di bombe nucleari.
o Rimini-Miramare: Centro telecomunicazioni USA.
o Potenza Picena (MC): Centro radar USA con copertura NATO.
o Livorno: Base navale USA.
o La Spezia: Centro antisommergibili di Saclant.
o San Bartolomeo (SP): Centro ricerche per la guerra guerra sottomarina.
o Camp Darby (tra Livorno e Pisa): 8º Gruppo di supporto USA e Base dell'US Army per
l'appoggio alle Forze statunitensi al Sud del Po, nel Mediterraneo e nell'Africa del Nord.
o Coltano (PI): importante base USA/NSA per le telecomunicazioni; Deposito munizioni USArmy;
Base NSA.
o Pisa(aeroporto militare): Base saltuaria dell'USAF.
o Monte Giogo (MS): Centro di telecomunicazioni USA con copertura NATO.
o Poggio Ballone (GR) - tra Follonica, Castiglione della Pescaia e Tirli: Centro radar USA con
copertura NATO.
o Talamone (GR): Base saltuaria dell'US-Navy.
o La Maddalena-Santo Stefano (Sassari): Base atomica USA, Base di sommergibili, Squadra
navale di supporto alla portaerei americana «Simon Lake».
o Monte Limbara (tra Oschiri e Tempio, Sassari, in Sardegna): Base missilistica USA.
o Sinis di Cabras (SS).: Centro elaborazioni dati (NSA).
o Isola di Tavolara (SS): Stazione radiotelegrafica di supporto ai sommergibili della US
Navy.
o Torre Grande di Oristano: Base radar NSA.
o Monte Arci (OR): Stazione di telecomunicazioni USA con copertura NATO.
o Capo Frasca (OR): eliporto ed impianto radar USA.
o Santulussurgiu (OR): Stazione telecomunicazioni USAF con copertura Nato.
o Perdas de Fogu (NU): base missilistica sperimentale.
o Capo Teulada (CA): da Capo Teulada (CA) a Capo Frasca (OR): all'incirca 100 km di costa,
7.200 ettari di terreno e più di 70.000 ettari di zone Off Limits: poligono di tiro per
esercitazioni aeree ed aeronavali della Sesta flotta americana e della Nato.
o Decimomannu (CA): aeroporto Usa con copertura Nato.
o Aeroporto di Elmas: Base aerea dell'US-Air-Force.
o Salto di Quirra (CA): poligoni missilistici.
o Capo San Loremo (CA): zona di addestramento per la Sesta flotta USA.
o Monte Urpino (CA): Depositi munizioni USA e NATO.
o Cagliari: Base navale USA.
o Roma-Campino (aeroporto militare): Base saltuaria USAF.
o Rocca di Papa (Roma): Stazione telecomunicazioni USA con copertura NATO.
o Monte Romano (VT): Poligono saltuario di tiro dell'US-Army.
o Gaeta (LT): Base permanente della Sesta Flotta USA e della Squadra navale di scorta alla
portaerei «La Salle».
o Casale delle Palme (LT): Scuola telecomuncicazioni NATO su controllo USA.
o Napoli: Comando del Security Force del corpo dei Marines; Base di sommergibili USA;
Comando delle Forze Aeree USA per il Mediterraneo.
o Napoli-Capodichino: Base aerea dell'US-Air-Force.
o Monte Camaldoli (NA): Stazione di telecomunicazioni USA.
o Ischia(NA): Antenna di telecomunicazioni USA con copertura Nato.
o Nisida: Base US-Army.
o Bagnoli: Centro controllo telecomunicazioni Usa per il Mediterraneo.
o Agnano (nelle vicinanze del famoso ippodromo): Base dell'US-Army.
o Cirigliano.(NA): Comando delle Forze Navali USA in Europa.
o Licola(NA): Antenna di telecomunicazioni USA.
o Lago Patria (CE): Stazione telecomunicazioni USA.
o Giugliano (vicinanze del lago Patria, Caserta): Comando STATCOM.
o Grazzanise (CE): Base saltuaria USAF.
o Mondragone (CE): Centro di Comando USA e NATO sotterraneo antiatomico.
o Montevergine (AV): Stazione di comunicazioni USA.
o Pietraficcata (MT): Centro telecomunicazioni USA/NATO.
o Gioia del Colle (BA): Base aerea USA di supporto tecnico.
o Punta della Contessa (BR): Poligono di tiro USA/NATO.
o San Vito dei Normanni (BR): Base del 499º Expeditionary Squadron; Base dei Servizi
Segreti: Electronics Security Group (NSA).
o Monte Iacotenente (FG): Base del complesso radar Nadge.
o Brindisi: Base navale USA.
o Otranto: Stazione radar USA.
o Taranto: Base navale USA; Comando COMITMARFOR; Deposito USA/NATO.
o Martina Franca (TA): Base radar USA.
o Crotone: Stazione di telecomunicazioni e radar USA/NATO.
o Monte Mancuso (CZ): Stazione di telecomunicazioni USA.
o Sellia Marina (CZ): Centro telecomunicazioni USA con copertura NATO.
o Sigonella (CT): importante Base aeronavale USA (oltre ad unità della US-Navy, ospita
diversi squadroni tattici dell'US-Air-Force: elicotteri del tipo HC-4, caccia Tomcat F14 e A6
Intruder, nonché alcuni gruppi di F-16 e F-111 equipaggiati con bombe nucleari del tipo B-
43, da più di 100 kilotoni l'una!).
o Motta S. Anastasia (CT): Stazione di telecomunicazioni USA.
o Caltagirone (CT): Stazione di telecomunicazioni USA.
o Vizzini (CT): Diversi depositi USA.
o Isola delle Femmine (PA): Deposito munizioni USA/NATO.
o Punta Raisi (Aeroporto): Base saltuaria dell'USAF.
o Comiso (Ragusa - insediamento US-Air Force).
o Marina di Marza (RG): Stazione di telecomunicazioni USA.
o Monte Lauro (SR): Stazione di telecomunicazioni USA.
o Sorico: Antenna NSA.
o Augusta (SR): Base della VI Flotta USA e Deposito munizioni.
o Centuripe (EN): Stazione di telecomunicazioni USA.
o Niscemi (Sicilia): Base del NavComTelSta (stazione di comunicazione US-Navy).
o Trapani: Base USAF con copertura NATO.
o Pantelleria: Centro telecomunicazioni US-Navy e Base aerea e radar NATO.
o Lampedusa: Base della Guardia costiera USA; Centro d'ascolto e di comunicazioni NSA.

 SPAGNA: NAS Rota (Rota, Cadice - US-Navy - US-Army); Moron Air Base (Moron de la
Frontiera, Siviglia - US-Air Forces); Torrejon Air Base (US-Air Force); Zaragoza Air Base (USAir
Force); San Vito (US-Air Force); nonché le Basi navali di appoggio e di facilità portuarie di:
Alicante, Barcellona, Benidorm, Cartagena, Malaga, Palma de Maiorca (US-Navy).
 PORTOGALLO: Horta (Falai Island, Azores - US-Navy); Lajes Field Air Base (Terceira Island,
Azores - US-Air Force); San Miguel (Azores - US-Air Force); Villa Nova (Azores - US-Air Force);
Santa Maria (Azores - US-Air Force); Praia Da Victoria (Azores - US-Air Force); San Jorge
(US-Navy); più una decina di distaccamenti della US-Navy e della US-Army (Azores).
 BOSNIA ERZEGOVINA: Camp Comanche (Tuzla - US-Army); Camp Eagle (Tuzla - US-Army);
Camp Dobol (US-Army); Camp McGovern (Brcko - US-Army).
 KOSSOVO: Camp Bondsteel (Urosevac - US-Army).
 MONTENEGRO: Camp Monteith (Gnjilane - US-Army).
 MACEDONIA: Camp Able Sentry (Skopje - US-Army).
 ROMANIA: Costanza (Mar Nero - US-Navy - US-Air Force); Mihail Kogalniceanu Air Base
(US-Air Force); Agigea (in costruzione - US-Navy); Babadag (in costruzione - US-Army).
 BULGARIA: Sarafovo Air Base (Burgas - Gruppo del 49º Expeditionary Corp - US-Air Force);
Camp Sarafovo (US-Army); Bezmer e Novo Selo (due basi in costruzione - US-Army).
 GEORGIA: Base navale (informale) di Supsa (Mar Nero - US-Navy).
 GRECIA: Iraklion/Eleusis(Atene - US-Navy); Hellenikon Air Base (nei pressi di Atene - US-Air
Force); Aktion (Costa ionica - US-Air Force); Souda Bay (Chania, Creta - US-Navy); nonché le
Basi appoggio e di facilità portuaria di Corfù e Rodi (US-Navy).
 CIPRO GRECA: Nicosia (base logistica saltuaria - US-Air Force); Larnaca (facilità portuarie - USNavy).
Occorre aggiungere le facilità di attraversamento dello spazio aereo, di atterraggio, di rifornimento e di
supporto logistico accordate - de iure o de facto - agli aerei ed agli elicotteri militari dell'US-Air Force
(com'è accaduto nel corso della guerra di aggressione all'Iraq nel 2003), dalla Svizzera, dall'Irlanda,
dall'Austria, dalla Slovacchia, dalla Repubblica Ceca, dalla Slovenia, dalla Croazia, dalla Georgia, ecc. (e le
facilità d'ormeggio e di rifornimento permanenti o saltuarie concesse all'US-Navy da Marocco, Tunisia,
Gibilterra e Malta).

Basi USA nel Vicino Oriente ed Oceano Indiano

 TURCHIA: Ankara (Comando US-Air Force); Batman Air Base (US-Air Force); Buyuk-Cigli Air Base (US-Air Force); Incirlick-Adana (39º Air Expeditionary Wing - US-Air Force); nonché le Basi aeree di Izmir, Corlu, Konya, Diyarbakir eMus (US-Air Force) ele Basi di appoggio e di facilità portuaria di Istambul, Izmir, Mersin e Iskenderun (US-Navy) - più una decina di altri insediamenti US-Army.
 CIPRO TURCA: Famagosta (US-Navy); Rizocarpaso (NSA)
 EGITTO: Cairo (3º NavMedRschu - US-Navy); Alessandria (US-Navy); Hurgada (Mar Rosso - US-Navy);
 ISRAELE: Haifa (US-Navy).
 Inoltre, tra le più importanti:
 IRAQ: 14 Basi permanenti («enduring» military bases - con la presenza di all'incirca 110.000 uomini - US-Army); Baghdad Air Base (US-Air Force); più le Speciali Basi di: Bashur(Kurdistan - US-Army); Talil (nei pressi dell'Aeroporto di Baghdad - US-Air Force); Base H-1 (deserto occidentale iracheno - US-Army); Nassiriya (Sud del paese - US-Army).
 GIORDANIA: Muafaq Salti (US-Army);
 Kuwait: Ahmed al-Jaber Air Base (US-Air Force); Ali Al Salem Air Base (US-Air Force); Camp Doha (US-Air Force); Camp Udairi (Kuwait-City - US-Army); Camp Doha (Ad-Dawhah - Quartier Generale della 3ª Armata - US-Army), Ali al-Salem (US-Army);
 Arabia Saudita: Prince Sultan Air Base (alla periferia di Riad - US-Air Force); King Abdul Aziz Air Base (Dhahran - US-Air Force); Eskan Village Air Base (US-Air Force); King Fahd (Taif - US-Air Force); King Khaled (Khamis Mushayt - US-Air Force); Al-Kharj (US-Air Force); Exmouth(US-Navy); più 5 istallazioni US-Army.
 Emirati Arabi Uniti: Al Dhafra/Sharjah (763º Squadrone dell'Expeditionary Air Refueling - US-Air Force); Al Dhafra Air Base (Abu Dhabi - US Air Force).
 Qatar: Al Udeid (US-Air Force); Al-Sayliyah (US-Air Force);
 Oman: Thumrait (305º Squadrone dell'Air Expeditionary Force - US-Air Force);
Dhuwwah/Masirah Island (US-Air Force); Seeb (US-Air Force); Salalah (US-Air Force);
 Bahrein: Sheik Isa (Sitrah, Golfo Arabo-Persico - US-Air Force); Muharraq Air Field (US-Air Force); Juffar (Quartier Generale della Vª Flotta americana - US-Navy).
 YEMEN: B ase navale di Aden (US-Navy).
 Gibuti: (Corno d'Africa): Le Monier Barracks (US-Air Force); Gibuti/Le Monier (US-Navy).
 Azerbaigian: Kurdamir, Nasosnaya, Guyullah (3 Basi aeree in corso di ammodernamento/realizzazione - US-Air Force).
 Kirghizistan: Manas/Ganci (regione di Bishkek - US-Air Force); Qarshi Hanabad (86ª RapidDeployment Unit - US-Army)
 Uzbekistan: Kandabad Air Base (Karshi - US-Air Force); Karshi Barracks (10ª Divisione di montagna - US-Army).
 Tagikistan: Tagikistan Air Base (US-Air Force); Khojand, Kulyab, Turgan-Tiube (3 Basi US-Air Force e US-Army, in trattativa per la loro costruzione).
 Afghanistan; Mazar-e-Sharif Air Base (US-Air Force); Pul-i-Kandahar (Kandahar Air Field - USAir Force), Shindand Air Base (Heart - US-Air Force); Khost Air Base (Paktia - US-Air Force); Bagram (Charikar, Parvan - BAF - US-Air Force); Kandahar (101ª Airborne Division - US-Army); Asadabad (US-Army); Heart (US-Army); Gardez (Paktia - US-Army); Mazar-e-Sharif (Task Force 121 - US-Army); Nimrouz (US-Army - in costruzione); Helmand (US-Army - in costruzione) - nonché le Basi di Orgun, Shkin e Sharan (provincia di Paktika - US-Army).
 Pakistan: Dalbandin Air Base (US-Air Force); Jacobabad Air Base (US-Air Force); Pasni (USAir Force); Shahbaz Air Base (US-Air Force); Jacobabad Camp (US-Army); Khowst (US-Army).
 Diego Garcia: (Oceano Indiano): Diego Garcia Air Base (US-Air Force); Diego Garcia (Naval base and support facilities - US-Navy).

Basi «Echélon» in Europa, Mediterraneo e Vicino Oriente

Gestite e coordinate dal Comando generale statunitense della NSA (National Security Agency) di Fort Meade (nel Maryland), organizzate in cooperazione con i servizi segreti britannici GCHQ (Government Communications Head Quarters), canadesi CSE (Communications Security Establishment), australiani DSD (Defence Signals Directorate) e neo-zelandesi GCSB (Government Communications Security Bureau), e spesso mimetizzate sotto le mentite spoglie di banali imprese di telecomunicazioni private, le Basi d'ascolto, di spionaggio elettronico e d'elaborazione dati del programma Echélon (che già dispone - oltre alle usuali "stazioni" di spionaggio che sono integrate nella normale rete diplomatica e consolare statunitense nel mondo - di una ventina di satelliti spia della National Reconaissance Office - del tipo Keyhole, Mercury, Sigint, Parsae, Comint, Orion/Vortex, Mentor, Trompet, ecc. - e di una trentina di Boeing RC-135 che giorno e notte - da centinaia di chilometri, nel cielo - sono in grado di intercettare, registrare e controllare qualsiasi comunicazione radio, telefonica, fax, cellulare ed internet, e persino fotografare e decifrare, con altissima risoluzione - come nel caso dei satelliti «Advanced KH-11» e «KH-12» - persino l'indirizzo di una cartolina postale) coprono praticamente l'intero pianeta, con all'incirca 4.000 'antenne' disseminate nei diversi paesi del mondo. In Europa, le principali Basi del programma Echélon - che agiscono sotto l'egida dei Comandi regionali USA di Morenstow e di Menmith Hill, in Gran Bretagna, e di Bad Aibling, in Germania (Baviera) - sono installate nelle seguenti località (da Nord a Sud): in Islanda: Keflavik; in Lituania: Vilnius; in Estonia: Tallinn; in Lettonia (Latvia): Ventspils; in Finlandia: Santahamina; in Svezia: Karlskrona, Muskö e Lovön; in Norvegia: Borhaug, Jessheim, Fauske/Vetan, Randaberg, Kirkenes, Skage/Namdalen, Vardo e Vadso; in Gran Bretagna: Belfast (Irlanda du Nord), Brora e Hawklaw (Scozia), Chicksands, Culm Head, Cheltenham, Digby, Menwith Hill, Irton Moor, Molesworth, Morwenstow, Londra (Palmer Street); in Danimarca: Aflandshage, Almindingen, Dueodde-Bornholm, Gedser, Hjorring, Logumkloster; in Olanda: Amsterdam e Viksjofellet; in Germania: Frankfurt, Bad Aibling, Ahrweiler, Hof, Achern, Bad Münstereifel, Darmstadt, Braunschweig, Husum, Monschau, Mainz, Rheinhausen, Stockdorf, Pullach, Vogelweh; in Francia: Parigi (GIX: Global Internet Exchange), Strasburgo e Grenoble; in Austria: Neulengbach e Konigswarte; in Svizzera: Merishausen e Rüthi; in Croazia: isola di Brac ed aeroporto di Zagreb-Lucko; in Bosnia-Erzegovina: Tuzla; in Spagna: Playa de Pals, Pico de las Nieves (Grande Canaria), Manzanares e Rota; in Portogallo: Terceira Island (isole Azores); a Gibilterra (Gibraltar); in Albania: Tirana, Durazzo (Durrës) e Shkodër; in Grecia: Iráklion (Creta); nell'isola di Cipro: Ayios Nikolaos; in Turchia: Istanbul, Izmir, Adana, Agri, Antalya, Diyarbakir, Edirne, Belbasi, Sinop, Strait, Samsun; in Israele: Herzliyya (Q.G. dell'Unità 8200), Mitzpah Ramon,
Monte Hermon, Golan Heights Monte Meiron; nel Pakistan: Parachinar; nel Kuwait: Kuwait-City e l'isola di Faylaka; in Arabia Saudita: Araz, Khafji; negli Emirati Arabi Uniti: Az-Zarqa, Dalma, Ras al-Khaimah e sull'isola di Sir Abu Nuayr; nell'Oman: Abut, Khasab, isole di Goat e di Masirah, penisola di Musandam; nello Yemen: isola di Socotra.
Note
*. Il testo è ricavato dal saggio "Dal 'Mare Nostrum' al 'Gallinarium Americanum'. Basi USA in Europa, Mediterraneo e Vicino Oriente", apparso nella rivista di studi geopolitici Eurasia, diretta da Tiberio Graziani, alle pp. 81-94 del fascicolo 3 del 2005.
**. Alberto Bernardino Mariantoni, politologo, scrittore e giornalista, è specialista in economia politica, islamologia e religioni del Medio Oriente. È stato collaboratore di Panorama e corrispondente permanente presso le Nazioni Unite di Ginevra.
1. Elenco aggiornato a giugno 2005.
2. Come riporta il sito web Kelebek in un articolo intitolato Hiroshima, Italia. Le nostre armi di distruzione di massa, Hans Kristensen, uno specialista del Natural Resources Defense Council (NRDC) ed autore di un rapporto sulle armi atomiche in Europa, ha rivelato al quotidiano «L'Unità» (10.02.2005) che sul nostro Continente ci sarebbero attualmente "ben 481 bombe nucleari, dislocate in Germania, Gran Bretagna, Italia, Belgio, Olanda e Turchia. In Italia ve ne sono 50 nella base di Aviano e altre 40 in quella di Ghedi Torre, in provincia di Brescia".
3. North Atlantic Treaty Organization.
4. National Security Agency
5. Per «insediamenti», bisogna intendere: medi e piccoli acquartieramenti militari, basi per il lancio di
missili, depositi (per carri armati, automezzi, artiglieria, munizioni e pezzi di ricambio), stazioni d'ascolto e/o radio, nonché villaggi, ospedali, centri di riposo e di svago per il personale civile e militare statunitense che è permanentemente basato nel paese.
6. Sede del Quartier Generale della US-Air Force.
7. Caserma o acquartieramento importante (in inglese: «Barracks»).
8. Sede del Quartier Generale dello US-Army.
9. Quando è citato soltanto il nome della città, in neretto, trattasi di sede di Comando regionale.
10. Nonostante che la Francia, dal 7 Agosto 1966, rifiuti ufficialmente di ospitare Basi USA o NATO.
11. Gli USA sono riusciti ad impiantare le loro Basi, in Italia - e continuano indisturbati a mantenerle e ad aumentarle - sulla base di: 1) Le clausole segrete della «Convenzione d'Armistizio» del 3 Settembre 1943; 2) Le clausole segrete del «Trattato di pace» imposto all'Italia, il 10 Febbraio del 1947 (Parigi); 3) Il «Trattato NATO» firmato a Washington il 4 Aprile 1949, entrato in vigore il 1 Agosto 1949; 4) L'«Accordo segreto USA-Italia» del 20 ottobre 1954 (Accordo firmato esclusivamente dai rappresentanti del Governo di allora e mai sottoposto alla verifica, né alla ratifica del Parlamento); 5) Il «Memorandum d'intesa USAItalia» o «Shell Agreement» del 2 Febbraio 1995.

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