vendredi 30 septembre 2022

Maurizio Blondet: “Germania e Russia insieme sono l’unica potenza che può minacciare gli Stati Uniti”

“Germania e Russia insieme sono l’unica potenza che può minacciare gli Stati Uniti”: Un mio articolo del 2015 che spiegava tutto.

Titolo originale: Il nostro vero nemico è il grande alleato. La prova definitiva  Maurizio Blondet  20 Aprile 2015  0 commenti «Per gli Stati Uniti […]

Andrea Cionci:La controprova che Benedetto XVI è in sede impedita e che Bergoglio è antipapa

https://www.romait.it/la-controprova-che-benedetto-xvi-e-in-sede-impedita-e-che-bergoglio-e-antipapa.html

"Nonostante le ripetute spiegazioni, in tanti stentano a comprendere la realtà della sede impedita di papa Ratzinger. Così vi proponiamo un’astrazione teorica per vedere se i conti tornano, immaginando una sede impedita ideale, del futuro".

Maurizio Blondet: Putin: “La soppressione dei valori morali assume caratteri di satanismo”

Putin: “La soppressione dei valori morali assume caratteri di satanismo”: Dal discorso di Putin di accettazione delle repubbliche del Donbass nel seno della Russia Il  l4eader al mondo che ha òla calma audacia di descrivere la corruzione marcia dell’Occidente come […]

Maurizio Blondet: (Irlmaer) Implodono i mercati finanziari globali. E l'Italia non ha niente da mettersi.

Implodono i mercati finanziari globali. E l'Italia non ha niente da mettersi.: I mercati azionari globali sono crollati insieme  ai portafogli obbligazionari sono crollati del 21% quest’anno. Di solito avviene il contrario: quando le azioni crollano, salgono le obbligazioni (essenzialmente titoli di […]

https://www.maurizioblondet.it/irlmaier-rivisitato-su-fonti-tedesche/

 

https://www.maurizioblondet.it/irlmaier-parlava-del-nosto-tempo/

 

Sabino Paciolla:Tucker Carlson: l’amministrazione Biden “potrebbe aver fatto esplodere” i gasdotti nel Mar Baltico

(...) 

"Carlson ha spiegato che se gli Stati Uniti fossero effettivamente responsabili dell’attacco ai gasdotti Nord Stream, ciò significherebbe una guerra diretta tra Stati Uniti e Russia:

Se facciamo saltare il gasdotto Nord Stream, perché la Russia non taglierebbe i cavi internet sottomarini? Cosa succederebbe se le banche di Londra non potessero comunicare con quelle di New York per un giorno […] Quale sarebbe l’effetto economico? […] Potremmo avere un vero e proprio collasso. Potremmo ritrovarci molto rapidamente in condizioni da terzo mondo. Questa è la posta in gioco. Le persone che stanno dietro a tutto questo, i geni come Victoria Nuland, hanno considerato gli effetti? Forse sì. Forse era questo il punto. (...)"

Roberto Mazzoni: RAND: la conferma in fondo al Mar Baltico? – parte 1 – MN #187

RAND: la conferma in fondo al Mar Baltico? – parte 1 – MN #187

 

Questo video è una prosecuzione delle analisi condotte nei video 185 e 186 di cui consigliamo la visione preventiva al fine di comprendere meglio i contenuti di questo video. Dal Vaso di Pandora è stata pubblicata anche una seconda intervista che chiarisce ed espande la prima e che verrà ripresa su MazzoniNews dopo un periodo di rispetto concordato con il gestore del canale Vaso di Pandora.

Questo video presenta uno scenario allarmante, ma presenta anche un elemento di forte speranza. È ormai ovvio che la popolazione americana si sta ribellando alla dinamica della guerra in Ucraina e agli obiettivi del complesso industriale militare americano e che questa ribellione interessa tutte le fasce politiche e sociali, che si stanno unendo per contrastare il piano delle élite. Conoscendo il piano, diventa più facile combatterlo.

Il recente attentato dinamitardo contro le due condotte sottomarine nel Mar Baltico, Nord Stream 1 e Nord Stream 2, segna un punto di svolta nel futuro dell’Europa e garantisce il proseguimento della guerra in Ucraina.

Aggiunge anche credibilità al controverso rapporto pubblicato di recente e attribuito alla RAND Corporation.

Nel prossimo video vediamo i giornalisti americani di vecchia data, Clayton Morris (ex conduttore di Fox News) e Natali Morris (giornalista tecnica del sito tecnologico CNET) che ci forniscono la loro versione sul perché questo attentato costituisce una conferma del rapporto RAND oltre che altre informazioni importanti sulle dinamiche dell’attentato.

Il contributo dei Morris è anche importante perché Clayton parla tedesco e quindi ci può dare accesso diretto alla stampa tedesca. Nel video viene infatti menzionato in Berliner Zeitung che è un quotidiano di Berlino. Nel video si parla anche di atmosfere, vale a dire l’unità di misura con cui si misura la pressione in relazione alla pressione naturale dell’atmosfera terrestre. Ad esempio, il valore di due atmosfere corrisponde al doppio della pressione terrestre. L’acqua del mare impone una pressione propria che è di solito un multiplo di quella dell’atmosfera e, nel caso del Mar Baltico, Clayton ci dice che la pressione sul fondale è di 7 atmosfere.

Si parla anche del Bundestag che è il parlamento federale tedesco.
I tedeschi sono sicuri che si tratti di un attentato

[Clayton Morris]

Benvenuti a Redacted questo martedì. Sono Clayton Morris.

[Natali Morris]

Sono Natali Morris.

[Clayton Morris]

E in questo canale abbiamo l’obiettivo di cercare la verità, ovunque ci porti. Dandovi anche le notizie che i media mainstream in gran parte ignorano e andando oltre la propaganda. Diamo il benvenuto al nostro esercito di ribelli. Perché, se ci state guardando, avete rifiutato i media mainstream. Siete ribelli. E adoro alcuni dei cambiamenti che abbiamo visto in Italia. Di recente abbiamo visto alcuni importanti cambiamenti in cui letteralmente sostenere la famiglia viene ora considerato un atto ribelle. Voler prendersi cura della propria famiglia, della propria gente, è considerato ribelle. Ecco dove siamo arrivati in questi giorni.

[Natali Morris]

Coltivare l’orto è ora un atto di ribellione, che ci rende super ribelli. Come anche avere le proprie galline, non è vero?

[Clayton Morris]

Poche ore fa è successo qualcosa di incredibile. Nel Mar Baltico sembra svolgersi qualcosa che, inizialmente, pareva un misterioso incidente. I gasdotti russi Nord Stream Uno e Nord Stream Due, destinati a fornire gas naturale alla Germania, hanno improvvisamente iniziato a perdere. Ma è stato davvero un incidente? E poi le autorità danesi ci hanno detto che erano stati distrutti. Diamine. Ma cosa sta succedendo? Nord Stream 1 e Nord Stream 2 sono gasdotti che forniscono gas naturale all’Europa e alla Germania. Si tratta delle condotte di cui abbiamo discusso per mesi.

[Natali Morris]

Questo è il gasdotto che mantiene l’energia a prezzi accessibili in tutta Europa e che l’Europa, che ora si trova in grande allarme, ha implorato la Russia di non chiudere. Hanno detto ai russi: vogliamo combattere contro di voi, ma per favore continuate a mandarci il gas. Quindi ora c’è una grande fuoriuscita di gas. E i sismologi ci dicono che c’è stato un evento dirompente che non ritengono sia di origine naturale, vale a dire che non si tratta di un terremoto oppure qualche altro tipo di evento naturale, e che le perdite nelle due condotte si sono sviluppate contemporaneamente.

[Clayton Morris]

Ecco come i giornalisti tedeschi, questo pomeriggio, ci hanno riferito che l’attacco è avvenuto contemporaneamente. Guardate questo notiziario su Bloomberg per capire come si è svolto.

[Giornalista Bloomberg]

Cosa sappiamo e cosa non sappiamo dei danni a Nord Stream Uno e Nord Stream Due?

[Corrispondente Bloomberg]

Sappiamo che le cose sono accadute quasi contemporaneamente. Quindi abbiamo visto diminuire contemporaneamente la pressione in entrambe le condutture Nord Stream e Nord Stream Due compromettendo il funzionamento del sistema Nord Stream. In realtà, non c’è alcun indizio. Non possono dirlo. È impossibile dire quando il flusso potrà riprendere.

[Clayton Morris]

Sì, perché sono stati distrutti. Sono stati distrutti. Giusto per darvi un’idea, ho trascorso la maggior parte del mio pomeriggio immerso fin sopra i capelli nello studio della fisica del gas naturale, un modo di trascorrere un pomeriggio che non avrei mai immaginato.

[Natali Morris]

Potrei fare una battuta puzzolente sulla tua immersione nel gas naturale.

[Clayton Morris]

È la serata del taco. Dunque, questo pomeriggio, le autorità svedesi hanno detto di aver visto esplosioni provenienti dal gasdotto e hanno rilasciato questo video. Guardatelo. Date un’occhiata allo schermo. Si tratta di una ripresa notturna. Immagino che stiano usando una tecnologia che consente di vedere al buio è accaduto di notte, proprio mentre noi ci stavamo svegliando, e ora vedrete immagini riprese da una diversa angolazione. Lo chiamano il Grande Occhio. Guardate il gorgogliare che fuoriesce in questo momento.

Pensate a quante centinaia di chilometri quadrati di fauna selvatica vengono distrutti, e che tipo di catastrofe assoluta questo stia causando. Abbiamo già visto qualcosa di simile nel Golfo del Messico, dove la fuga di materiale infiammabile ha poi anche preso fuoco. In quel caso c’era una grande quantità di barche dei pompieri che letteralmente versavano quanta più acqua possibile sull’incendio al fine di contenerlo. Fortunatamente, questo gas non si è incendiato. Ma sta comunque fuoriuscendo in questo momento. Incredibile pensare che qualcuno possa far esplodere due gasdotti. Il governo polacco si è già attivato. Ciò che mi sorprende moltissimo è il fatto che, questo pomeriggio, solo poco tempo prima che andassimo in onda, il governo polacco ha di fatto ringraziato attivamente gli Stati Uniti per aver attaccato questi gasdotti. Eccovi il principale membro polacco del Parlamento Europeo che ringrazia gli Stati Uniti per questo attacco. Grazie USA.

[Natali Morris]

Bravo, hai appena condannato milioni di persone a morte per congelamento nel prossimo inverno, milioni di persone a non essere in grado di riscaldare le loro case. Grazie. Siamo così contenti. Ora impareremo a tagliare la legna, giusto?

[Clayton Morris]

Riesci a crederci? In Germania non puoi nemmeno tagliare la legna, perché si stanno facendo in quattro per proibirtelo attraverso l’applicazione di multe. Quello che scrive è il polacco Radek Sikorski, un membro del Parlamento europeo, che aggiunge una frase in polacco, che poi spiega in inglese scrivendo: “come si dice in polacco, una piccola cosa, ma così tanta gioia”. È letteralmente felice per la distruzione di due gasdotti che vanno verso la Germania.

[Natali Morris]

Inoltre, non è neanche amico delle creature marine, chiaramente.

[Clayton Morris]

Giusto. Solo per darvi un po’ di nozioni fisiche che vi aiutano a capire, secondo il Berliner Zeitung questo pomeriggio la pressione è scesa di colpo. è successo non solo nel Nord Stream due, ma anche nel Nord Stream uno. Chiaramente non è stato un caso. Prima ho parlato con l’ex-analista della CIA, Larry Johnson. E mi ha detto che, dovendo escludere che sia un incidente, è chiaro che si tratta di sabotaggio. E anche i giornali tedeschi e la stampa tedesca ritengono che sia stato un sabotaggio. E lo stesso vale per le autorità tedesche.

Ecco cosa scrive il Berliner Zeitung: solo poche ore dopo la fuga di gas sul gasdotto Nord Stream 2, ora vengono segnalati enormi problemi anche sul Nord Stream 1.

Ecco cosa scrive il Berliner Zeitung: solo poche ore dopo la fuga di gas sul gasdotto Nord Stream 2, ora vengono segnalati enormi problemi anche sul Nord Stream 1. Entrambe le condotte sono interessate. La perdita è stata notata per la prima volta lunedì sera. E, secondo gli operatori di Nord Stream 2, la pressione è scesa, ascoltate bene, da 105 a solo 7 atmosfere. Questo è impossibile, quindi secondo loro è un chiaro segno di sabotaggio, Perché, secondo gli esperti del settore, un calo di pressione a 7 atmosfere significa letteralmente che la condotta è piena di acqua di mare. Non si tratta di una piccola perdita. E le piccole bolle che salgono alla superficie ci fanno capire che i tubi sono pieni di acqua di mare.

[Natali Morris]

E prima che la stampa occidentale venga a dirci che la Russia lo ha fatto per bloccare l’afflusso di gas, dobbiamo ricordarci che sono loro ad avere controllo del rubinetto. Se volessero bloccare il flusso di gas, potrebbero semplicemente chiudere le valvole, giusto? Sono i russi che hanno costruito le condotte, che ci hanno speso i propri soldi, e  che possono chiuderle a piacimento. Non avevano bisogno di distruggere nulla.

[Clayton Morris]

E perché dovrebbero? Non ha senso.

[Natali Morris]

Non ce l’ha.

[Clayton Morris]

La Russia ha speso miliardi di dollari per costruire questi gasdotti. Per quale motivo al mondo avrebbe dovuto farlo? E avevano riempito il gasdotto Nord Stream 2 di gas naturale, pronto per essere consegnato alla Germania. Non aspettavano altro che il via libera da parte di Olaf Sciolz. Ma naturalmente, sotto la pressione degli Stati Uniti, i tedeschi non hanno attivato la condotta, e il gas non ha mai iniziato a fluire.

E in questa trasmissione avevo detto che, nel preciso momento in cui i due gasdotti avessero ripreso a funzionare, la guerra sarebbe finita perché sarebbe stato il segno che l’Europa ne aveva avuto abbastanza. Ma ora è successo il contrario. Li hanno fatti saltare. Avevate immaginato di svegliarvi questa mattina per scoprire che questi grandi gasdotti, capaci di fornire energia a tutte queste persone nel prossimo inverno, fossero esplosi per opera degli Stati Uniti?

[Natali Morris]

Ho visto alcune discussioni, che non sono riuscita a verificare perché la notizia è molto recente, ma sostenevano che le condotte potrebbero restare inattive per almeno diversi giorni. Il che non è credibile.

[Clayton Morris]

Stavano tutti aspettando. E il popolo tedesco, ovviamente, ora dovrà attraversare un inverno terribile. E, naturalmente, ancora una volta, le autorità tedesche dicono che si è trattato di sabotaggio. E secondo diversi giornali tedeschi, si è trattato di un attacco mirato. Naturalmente, i primi rapporti ipotizzavano che venisse dall’Ucraina o dalla Russia. Come se avesse senso che la Russia attaccasse il proprio gasdotto, che non stava usando per fornire gas. Spazzatura totale. Potete gettare quella propaganda direttamente fuori dalla finestra.

E se anche fosse stata l’Ucraina, lo avrebbe fatto interamente seguendo direttive dagli Stati Uniti. Questa sarebbe una certezza assoluta. Quindi abbiamo la Polonia che ringrazia gli Stati Uniti per aver attaccato i gasdotti. E tra l’altro, negli ultimi giorni, migliaia di tedeschi, sono scesi in piazza per chiedere l’apertura del Nord Stream 2. Una notizia che è stata censurata dai media mainstream perché non vogliono che vediate che c’è malcontento in Germania. Proprio nelle ultime 24 ore e negli ultimi giorni, i tedeschi hanno cominciato a protestare chiedendo l’attivazione della condotta per non congelare nel prossimo inverno.

[Natali Morris]

Guardando queste foto, mi sembra che si stiano già congelando.

[Clayton Morris]

Sì, le foto pubblicate dalla stampa,

[Natali Morris]

Sta per diventare molto più freddo.

[Clayton Morris]

Ma voglio tornare al punto più importante di questa vicenda, vale a dire ciò che il presidente Biden ha detto a febbraio specificamente a proposito del gasdotto Nord Stream 2, in risposta a una domanda mirata da parte di una giornalista tedesca. Voglio che ascoltiate ciò che dice sul fatto che la condotta Nord Stream 2 non verrà attivata, e sul fatto che gli Stati Uniti lo impediranno. Guardate.

[Joe Biden]

Permettetemi di rispondere innanzi tutto a questa prima domanda. Se la Russia finisse per invadere, il che significa che i suoi carri armati o le sue truppe attraversassero il confine dell’Ucraina. Allora la condotta Nord Stream 2 cesserà di esistere. Noi vi porremo fine.

Noi vi porremo fine.

[Giornalista]

In che modo lo farete, esattamente? Visto che il progetto si trova sotto il controllo della Germania,

[Joe Biden]

Le prometto che saremo in grado di farlo.

[Natali Morris]

Ok.

[Clayton Morris]

Ci dice che se la Russia invadesse, Nord Stream 2 cesserebbe di esistere. Vi porremo fine. E la giornalista chiede: in che modo lo farete esattamente? Visto che il progetto si trova sotto il controllo della Germania. E Biden risponde: Le prometto che saremo in grado di farlo. Sappiamo che i media occidentali cercheranno di spingere la tesi del sabotaggio russo, che però non ha senso. La Russia ha speso miliardi di dollari per costruirlo. Sarebbe come se gli Stati Uniti facessero saltare in aria la propria ferrovia transcontinentale. A che pro? Solo per fare notizia? Pensate davvero che lo farebbero? È assolutamente ridicolo. E naturalmente tutto questo fa parte del piano per schiacciare l’Europa.

[Natali Morris]

Sì, ne abbiamo discusso.

[Clayton Morris]

E lo vedete in azione in questo preciso momento. Guardate le esportazioni di gas naturale liquefatto nell’ultimo anno dagli Stati Uniti. Qui vediamo che, rispetto all’anno scorso, l’importo è già raddoppiato a favore degli Stati Uniti, quindi è naturale che sia nell’interesse degli Stati Uniti. Molti politici tedeschi hanno esortato il Bundestag a cambiare posizione e ad avviare l’uso del gasdotto che ora è distrutto. Aveva una capienza annua di 55 miliardi di metri cubi, giusto? Si tratta di una condotta che arriva direttamente in Germania. Ma invece ora dovranno importare gas dagli Stati Uniti. Quindi dovete porvi la domanda, tra queste nazioni, chi ne trae il massimo beneficio? Gli Stati Uniti. È il paese numero uno che beneficia della distruzione dei gasdotti Nord Stream. E dell’indebolimento dell’Europa.

[Natali Morris]

Assolutamente.

[Clayton Morris]

.Riflettete. Abbiamo realizzato il servizio sulla Rand Corporation, la scorsa settimana vi abbiamo mostrato i documenti trapelati dall’azienda. Ci auguriamo che abbiate visto quel video. Bene, il rapporto della Rand riportava esplicitamente il titolo: “Rafforzare gli Stati Uniti indebolendo la Germania”. Con l’obiettivo finale di infondere denaro nel sistema bancario americano da parte dell’Europa e delle nazioni appartenenti alla NATO.

E dice specificamente che il più grande ostacolo al raggiungimento di tale obiettivo egemonico per gli Stati Uniti, è la Germania. In particolare, parla della sua dipendenza dal gas russo. Potendo eliminare in qualche modo tale componente, il rapporto ipotizza che gli Stati Uniti rafforzerebbero la propria posizione. E il loro desiderio si sta avverando, perché ora la sterlina britannica è crollata rispetto al dollaro. E anche l’euro è crollato. E la nuova tendenza mostra un dollaro di nuovo più forte quale conseguenza di questo piano, non è vero?

[Natali Morris]

E stanno allegramente infischiandosene delle proteste che in tutta Europa vengono dalla gente comune, che non vuole più allinearsi con queste cosiddette priorità occidentali. Sembra quasi che non gliene importi. E i politici europei continuano, per motivi ignoti, a procedere verso il crollo delle proprie economie, al fine di assecondare priorità che non hanno nulla a che fare con le nazioni che rappresentano. È molto sconcertante.

Va oltre la semplice domanda di quali elementi di ricatto possano avere su di loro. Perché si fanno coinvolgere in attività che vanno contro i loro interessi?
L’inquietante connessione polacca

Nel video vediamo quindi che i Morris hanno elaborato una propria teoria, che peraltro sembra corroborata dalle affermazioni del parlamentare europeo Radek Sikorski, che rappresenta la Polonia a Bruxelles. Ma vediamo se la stessa teoria è adottata da una delle voci giornalistiche può autorevoli negli Stati Uniti, quella di Tucker Carlson.

[Tucker Calrson]

Buonasera, e benvenuti a Tucker Carlson. Odio iniziare la trasmissione del martedì con una nota triste, ma stasera stiamo assistendo a una delle più grandi catastrofi ambientali del nostro tempo. Al largo delle coste della Danimarca, i gasdotti Nord Stream, che sono enormi condotti di proprietà russa e che trasportano gas naturale dalla Russia all’Europa occidentale, sono stati sfondati. Mentre parliamo, Nord Stream 1 e Nord Stream 2 stanno riversando milioni di metri cubi di gas naturale nel Mar Baltico. Le immagini riprese dall’alto, che ora potete vedere sullo schermo, mostrano un campo di bolle tossiche largo quasi un chilometro.

Possiamo solo immaginare quanti mammiferi marini vengano uccisi in questo momento. Un numero incalcolabile. Ma il danno più duraturo potrebbe essere nell’atmosfera. Il gas naturale è composto fino al 90% da metano. Il metano, come Joe Biden ci ha detto spesso, rappresenta il fattore chiave del riscaldamento globale, che è, ovviamente, una minaccia esistenziale per l’umanità e per il pianeta. Quindi, se vi preoccupate per il cambiamento climatico, quello che è appena successo ai gasdotti Nord Stream è quanto di più vicino all’apocalisse che si sia mai visto. Come è successo? Scopriamo che non è stato un incidente. Nel preciso momento in cui sono state rilevate le fuoriuscite di gas, alcuni funzionari svedesi hanno registrato due potenti esplosioni sottomarine, ciascuna equivalente a centinaia di chili di tritolo. Nulla in natura può spiegarlo. Quasi immediatamente, le condutture hanno iniziato a perdere in tre posizioni diverse. Quindi c’è una sola spiegazione per quello che è successo. è molto evidente che si tratti di un atto di terrorismo industriale, e il Primo Ministro della Polonia non ha perso tempo a dirlo. Guardate.

[Mateusz Morawiecki]

Oggi abbiamo a che fare anche con un atto di sabotaggio. Non conosciamo ancora i dettagli di ciò che è accaduto, ma possiamo vedere chiaramente che si tratta di un atto di sabotaggio, Un atto che probabilmente segna la prossima tappa dell’escalation della situazione con cui abbiamo a che fare in Ucraina.

[Tucker Carlson]

Possiamo vedere chiaramente che ha detto che questo è stato un atto di sabotaggio, un atto di terrorismo. La cosa è evidente. Ma chi l’ha fatto? Naturalmente, è ovvio che i sospetti cadano sullo stesso uomo che ha causato l’inflazione interna negli Stati Uniti, e ha rubato a Hillary Clinton le elezioni del 2016. Costui sarebbe Vladimir Putin. Il Washington Post non perde tempo a dircelo. Il loro titolo dice: Putin ha trasformato i gasdotti Nord Stream in un’arma. Secondo l’ambasciatore canadese all’ONU, Vladimir Putin ha deciso di usare, virgolette, l’inquinamento come atto di guerra. I progressisti su Twitter sostengono con forza tale conclusione. è stato Putin. Ma la cosa diventa assurda nel momento in cui ci pensiamo un momento. Vladimir Putin sarà anche malvagio. Ci dicono che è malvagio. Ma è forse stupido? Probabilmente no. C’è qualcosa di molto strano. Se foste Vladimir Putin, dovreste essere degli idioti suicidi per far saltare in aria i vostri gasdotti energetici. Questa è l’unica cosa che non fareste mai. I gasdotti sono la principale fonte del vostro potere e della vostra ricchezza e, soprattutto, della vostra leva politica su altre nazioni.

L’Europa ha bisogno della vostra energia ora più che mai, con l’inverno che si avvicina. Se non riuscite a fornire tale energia, allora paesi come la Germania non dovranno più prestare attenzione alle vostre richieste. Siete nel bel mezzo di una guerra che impegna tutte le vostre risorse. Quindi qualsiasi elemento di pressione è per voi prezioso. In queste circostanze, non c’è alcuna possibilità che voi facciate esplodere le condotte Nord Stream Uno o due. Non ora, ovviamente. In effetti, è talmente ovvio, che persino il nostro notoriamente ottuso Segretario di Stato, Anthony Blinken, sembra riconoscerlo. Sabotare Nord Stream, ha detto oggi, non è chiaramente nell’interesse di nessuno.

Ha ragione, ma solo a metà. È vero che far saltare in aria Nord Stream non aiuti Vladimir Putin. Che quindi non farebbe una cosa del genere. Perché dovrebbe? Ma questo non significa che altri paesi non prendano in considerazione di farlo. E sappiamo che ci hanno pensato, perché almeno uno di loro lo ha dichiarato in pubblico. All’inizio di febbraio, meno di tre settimane prima dell’inizio della guerra in Ucraina, Joe Biden ha lasciato intendere, davanti alla telecamera, che avrebbe potuto eliminare questi gasdotti. Guardate.

[Joe Biden]

Se la Russia finisse per invadere, il che significa che i suoi carri armati o le sue truppe attraversassero il confine dell’Ucraina. Allora la condotta Nord Stream 2 cesserà di esistere. Noi vi porremo fine.

[Giornalista tedesca]

In che modo lo farete, esattamente? Visto che il progetto si trova sotto il controllo della Germania,

[Joe Biden]

Le prometto che saremo in grado di farlo.

[Tucker Carlson]

Notate come ha formulato la risposta. Ed è un presidente che non dice le cose per caso, in particolare quando sta leggendo dal suggeritore. Non ha detto, metterò in pausa la consegna del gas dalla Russia alla Germania. Ha detto che non ci sarà più un Nord Stream 2. Che vi porranno fine. Che lo elimineranno. Lo faranno saltare in aria? Gli è stato chiesto come faranno. Le prometto che saremo in grado di farlo. Ci avevano pensato. Eppure quelli che guardavano, noi compresi, non hanno preso Biden sul serio quando l’ha detto. Questo è il Presidente che ha dichiarato che il cambiamento climatico costituisce l’emergenza più urgente nella storia del mondo.

Questo è l’uomo che vi fa una prèdica se usate una stufa a legna oppure guidate un fuoristrada, per via delle sue emissioni.

Questo è il tizio che ha speso miliardi nel tentativo di ridurre le flatulenze delle vacche, è davvero possibile che farebbe saltare in aria un metanodotto nel mezzo del Mar Baltico? Era difficile da immaginare. Sarebbe un atto inconcepibilmente sconsiderato. Sarebbe il genere di cose che fareste se voleste iniziare una guerra nucleare. Sarebbe folle.

Eppure, in retrospettiva, è ovvio che ci stavano pensando, perché Joe Biden non era l’unica persona a suggerirlo. Victoria Nuland, del Dipartimento di Stato, ha detto più o meno la stessa cosa. Nuland è una grande sostenitrice della guerra a oltranza. Ha lavorato per provocare l’invasione dell’Iraq. Ma non si è mai scusata, bensì ha continuato contribuendo a progettare il colpo di stato che ha rovesciato il governo ucraino alcuni anni fa. è chiaramente capace di qualsiasi cosa. Ma il terrorismo ambientale sembrava troppo anche per Victoria Nuland, troppo estremo. Ma ascoltiamo una sua dichiarazione rilasciata a gennaio.

[Victoria Nuland]

Per quanto riguarda Nord stream 2, continuiamo ad avere conversazioni molto forti e chiare con i nostri alleati tedeschi. E voglio essere chiara con voi oggi, se la Russia invadesse l’Ucraina, in un modo o nell’altro, Nord Stream 2 non andrà avanti.

[Tucker Carlson]

In un modo o nell’altro fermeremo Nord Stream. Ora, guardando indietro, a otto mesi di distanza, quelle parole sembrano agghiaccianti, mentre il gas naturale si riversa nel Mar Baltico e nell’atmosfera. Quindi dobbiamo chiederci,

[Victoria Nuland]

Per quanto riguarda Nord stream 2, continuiamo ad avere conversazioni molto forti e chiare con i nostri alleati tedeschi. E voglio essere chiara con voi oggi, se la Russia invadesse l’Ucraina, in un modo o nell’altro, Nord Stream 2 non andrà avanti.

[Tucker Carlson]

In un modo o nell’altro fermeremo Nord Stream. Ora, guardando indietro, a otto mesi di distanza, quelle parole sembrano agghiaccianti, mentre il gas naturale si riversa nel Mar Baltico e nell’atmosfera. Quindi dobbiamo chiederci, l’amministrazione Biden potrebbe davvero fare qualcosa del genere? Non possiamo dirlo con certezza. Non lo sappiamo con certezza. Ma possiamo dirvi che alcuni stretti alleati della Casa Bianca credono che Biden lo abbia fatto certamente.

Radek Sikorski è un politico polacco. È presidente della delegazione europeo-americana al Parlamento europeo. È anche ben connesso in quanto marito della stenografa di regime, Anne Applebaum, di Atlantic Magazine. Sikorski è talmente vicino a Joe Biden, che ha una foto di loro due insieme nel suo profilo su Twitter. Così, quando i gasdotti sono saltati, Sikorsky ha risposto immediatamente con le seguenti parole. Grazie Stati Uniti.

Quindi, ancora una volta, l’amministrazione Biden lo ha fatto davvero? È difficile da credere, dato che si tratta di un’atrocità. È davvero un atto di terrorismo. Non vogliamo fare questa accusa, ma dovremmo dirvi che forse non a caso oggi è stato presentato al mondo un gasdotto nuovo di zecca, un gasdotto che trasporta gas naturale non-russo all’incirca nella stessa area del Nord Stream Uno e Due. Si chiama Baltic Pipe. È stato inaugurato in Polonia. Trasporterà gas naturale dalla Norvegia, attraverso la Danimarca, fino alla Polonia e ad altri paesi vicini. Ed è probabile che abbia molto successo poiché ora ha meno concorrenza. La cosa quadra. Ma cosa dice la Casa Bianca al riguardo? Come stanno spiegando ciò che è accaduto oggi? Beh, non stanno mettendo molto entusiasmo nel negare la responsabilità per l’accaduto. Guardano invece al lato positivo. Ecco la propagandista del Presidente che osserva che la distruzione di un altro gasdotto energetico costituisce una nuova opportunità per farvi acquistare un’auto elettrica.

[Karin Jean Pierre]

Come tutti sapete, questi gasdotti non stavano pompando gas in Europa in quel momento. Il secondo non è mai stato operativo. Come sapete, il Nord Stream 1 non è operativo da settimane perché Putin sta usando l’energia come arma. E lo abbiamo detto già molte volte. Questo fa capire ancora meglio l’importanza dei nostri sforzi per lavorare insieme al fine di portare forniture alternative di gas in Europa e per sostenere gli sforzi per ridurre il consumo di gas, accelerare la vera indipendenza energetica passando a un’economia dell’energia pulita.

[Tucker Carlson]

Passiamo all’energia pulita, ci dicono gli individui che potrebbero essere responsabili per aver sparso metano nel Mar Baltico e nell’atmosfera su una scala che la maggior parte delle persone non può nemmeno concepire. Quegli stessi individui che vi fanno la prèdica per la vostra macchina sportiva, potrebbero aver fatto saltare in aria un gasdotto e creato una delle più grandi catastrofi del nostro tempo in termini di effetto sull’ambiente. Se lo avessero fatto, questa sarebbe una delle cose più folli e distruttive che un’amministrazione americana abbia mai compiuto. Ma sarebbe anche totalmente coerente con ciò che fanno. Che cosa fanno davvero?

Distruggono. Queste persone non costruiscono nulla, assolutamente niente. Al contrario, demoliscono e profanano le statue storiche, la Costituzione, e le infrastrutture energetiche. E nessuno al Congresso sta cercando di fermarle. Si stanno solo preparando per l’inevitabile ricaduta. Questa sera, il Senato ha appena proposto un disegno di legge di 35 milioni di dollari affinché il Dipartimento dell’Energia, virgolette, si prepari a rispondere a potenziali incidenti nucleari e radiologici in Ucraina. Che cosa? Questa legge di spesa porta anche l’esborso totale degli Stati Uniti per l’Ucraina durante la guerra a $ 67 miliardi. Include anche il finanziamento del suo governo e dell’energia per l’Ucraina, alla vigilia di quella che potrebbe essere una massiccia perturbazione nella nostra economia interna. Quanti sono 67 miliardi di dollari? Beh, sono più dell’intero bilancio militare della Russia per l’anno scorso. E il Congresso dovrebbe approvare completamente il disegno di legge entro la fine di questa settimana, con i repubblicani che annuiscono come gli zombi che sono. Quale ne sarà l’effetto? Ogni azione ha una reazione, uguale e opposta.

Far saltare in aria i gasdotti Nord Stream? D’accordo. Siamo entrati in una nuova fase, quella in cui gli Stati Uniti sono direttamente in guerra con la più grande potenza nucleare del mondo. Non significa che diventerà nucleare immediatamente, ma comprendiamo che potrebbero esserci conseguenze. Se abbiamo effettivamente fatto saltare in aria i gasdotti North Stream, perché allora i russi non dovrebbero tranciare i cavi per il collegamento oceanico su Internet? Cosa accadrebbe se lo facessero? Cosa accadrebbe se le banche di Londra non potessero comunicare con le banche di New York? Già questo singolo fattore, senza considerare i potenziali effetti sulla nostra rete elettrica, potrebbe bloccare le banche. E se questo fosse anche solo per un giorno, quale sarebbe l’effetto economico? State pur sicuri che l’effetto arriverebbe fino a casa vostra e potremmo avere un vero e proprio collasso. Potremmo finire molto rapidamente in condizioni da Terzo Mondo.

Questa è la posta in gioco. Gli architetti di questo disastro, i geni come Victoria Nuland, hanno forse considerato gli effetti? Forse sì. Forse era proprio quello che volevano ottenere.

Come vediamo anche Tucker Carlson propone un’analisi concorde e persino più ampliata rispetto a quella dei Morris, a cui aggiunge anche Victoria Nuland, una delle artefici principali del colpo di stato in Ucraina del 2014.

Nel corso della stessa trasmissione, Tucker Carlson ha anche intervistato Tulsi Gabbard, una veterana delle forze armate statunitensi ed ex-parlamentare del Partito Democratico che è stata anche in lizza contro Joe Biden per diventare il candidato alle elezioni presidenziali del 2020. Tulsi Gabbard ci fornisce quindi una visione dell’elettorato del Partito Democratico che non si riconosce più nell’élite che ora si trova al potere. Tulsi Gabbard è stata emarginata dal suo stesso partito, ma ha la possibilità di riemergere sulla spinta di un nuovo elettorato che sta maturando.

Tulsi Gabbard contro Joe Biden, la rivolta dei Democratici

20220928 Tulsi Gabbard nuclear holocaust OK

[Tucker Carlson]

Tulsi Gabbard è un ex parlamentare che viene dalle Hawaii e che, fin dal primo giorno, il 24 febbraio, quando è iniziata questa guerra, ha continuato a ripetere la stessa identica cosa, cioè che la posta in gioco è molto alta. Forse dovremmo riconoscerlo prima di procedere con noncuranza. Siamo onorati che si unisca di nuovo a noi questa sera. Onorevole, grazie mille per essere con noi. Cosa ne pensa?

[Tulsi Gabbard]

Tucker, ci viene ricordato ancora una volta, che purtroppo siamo guidati da leader egoisti e miopi che non si preoccupano del popolo americano.

[Tucker Carlson]

Ci stanno conducendo sempre più verso la guerra, senza comprendere uno dei princìpi e una delle caratteristiche più basilari della guerra, vale a dire che è imprevedibile.

[Tulsi Gabbard]

Una volta sparato il primo colpo, una volta che il primo attacco è stato sferrato, si perde la prevedibilità delle cose. Si può pianificare, ma per natura la guerra diventa imprevedibile. E così si meravigliano che l’incidente ora si sia trasformato in un sabotaggio. Beh, è così, la guerra è imprevedibile. Ciò che tuttavia, è del tutto prevedibile è il costo della guerra. La sofferenza, la devastazione, la distruzione, la morte che ne deriva.

E quindi la vera domanda che il popolo americano e che noi stessi dobbiamo porre ai nostri leader è: quanta sofferenza dovremo sopportare in questo paese, e quanta ne dovranno sopportare le persone di tutto il mondo. Perché, come hai chiaramente affermato, oggi vediamo un sabotaggio di un gasdotto energetico. Cosa viene dopo? Magari il sabotaggio dell’accesso a Internet? Magari dei satelliti collegati al sistema GPS che alimentano praticamente ogni aspetto della nostra vita, come anche i nostri sistemi d’arma.

Se continuiamo su questa strada finiremo con un potenziale esito nucleare. E così i nostri leader ci stanno dicendo che non possono fare nulla e che tutto è nelle mani di Putin. Beh, indovinate un po’? Sono gli Stati Uniti, i nostri leader e i leader europei che alimentano e finanziano questa guerra. Quindi hanno un sacco di influenza che gli consente di premere per un cessate il fuoco, un risultato negoziale e la fine di questa guerra, e battersi invece effettivamente per la pace e per la prosperità. E dobbiamo sapere che se non lo stanno facendo, e in questo momento non lo stanno facendo, allora stanno fomentando ancora più distruzione, ancora più guerra, e quindi una mancanza di pace e di prosperità, con maggiore sofferenza per noi, e per le persone in tutto il mondo.

[Tucker Carlson]

Se si scoprisse che l’amministrazione Biden abbia effettivamente fatto esplodere il gasdotto oppure abbia approvato il sabotaggio del gasdotto da parte di qualcun altro, non dovrebbe esserci una legge federale che impedisca loro di farci mai più prediche sul cambiamento climatico?

[Tulsi Gabbard]

Non ho le prove di chi sia responsabile di questo attentato.  Se mai si scoprisse, ci saranno conseguenze. Ma oggi abbiamo davanti ai nostri occhi la realtà di ciò con cui abbiamo a che fare, vale a dire che se continuiamo su questa strada, potremmo finire con un olocausto nucleare. E quindi cosa faremo al riguardo per proteggere noi stessi e milioni di persone in tutto il mondo? Dobbiamo chiedere ai nostri leader di prendere effettivamente posizione e combattere per la pace, combattere per la prosperità, combattere per il nostro futuro.

[Tucker Carlson]

Giusto. Dovremmo essere desiderosi di vedere i nostri figli crescere.

[Tulsi Gabbard]

Esattamente. Qualcosa del genere.

[Tucker Carlson]

Sì, qualcosa del genere. Grazie per essere con noi. È sempre apprezzato.

Cosa potrebbe cambiare con le prossime elezioni americane

Appare quindi chiaro che una componente importante delle persone che tirano le fila della politica americana spinge per un’escalation della guerra, ma appare anche altrettanto chiaro che l’elettorato americano si sta ribellando. L’onda rossa che a Novembre dovrebbe travolgere il Partito Democratico sarà un primo passo, non sufficiente, verso un cambio di direzione e una distensione della situazione.

C’è ancora molto da fare anche per riformare il Partito Repubblicano che ha sostenuto con entusiasmo tutte le avventure militari americane negli ultimi vent’anni, compresa quella in Ucraina. Fino a che la leadership del Parito Repubblicano alla Camera e al Senato non verrà cambiata, non possiamo aspettarci un reale cambiamento di rotta, ma già vediamo che i nuovi candidati repubblicani al Senato e alla Camera, che si propongono con il messaggio di continuare la guerra, sono in forte crisi durante le elezioni e destinati a perdere nei confronti delle controparti democratiche, nonostante la generale crescita di consenso per il Partito Repubblicano.

Ci si aspetta quindi una maggioranza dei Repubblicani alla Camera con abbastanza nuove leve da imporre per lo meno una frenata, mentre al Senato la situazione resterà probabilmente invariata, il che favorirà ancora di più una tendenza centrifuga degli Stati dell’Unione rispetto a Washington. Il Texas e la Florida sono destinati ad assumere sempre più importanza, mentre la California e lo stato di New York la perderanno.

La Guerra in Ucraina potrebbe portare quindi allo sgretolamento non solo dell’Unione Europea, ma anche degli Stati Uniti medesimi.

In Europa, l’epicentro del Grande Reset sembra ormai concentrarsi sulla Germania e sulla Polonia. Vedremo come si evolverà.

Nella seconda parte di questo video approfondiremo altri dettagli importanti sull’attentato nel Mar Baltico.

Roberto Mazzoni

Maurizio Blondet: "Sono stati i polacchi", coordinati dagli USA.

"Sono stati i polacchi", coordinati dagli USA.: John Helmer è un originale giornalista americano che ha scelto di vivere in Russia quando era ancora URSS. Si dichiara  il c8orrispondente estero più longevo in servizio continuo in Russia.(...)

(...)"Ha entrature insuperabili nei settori del potere russo; quando afferma qualcosa in uno dei suoi articoli, è perché l’ha saputo da lì." (...)

(...)Le rivelazioni di Helmer coincidono con il fatto che Varsavia avrebbe  l’arma giusta:  (...)droni subacquei (...).

(...) .(...)solo i sommergibilisti statunitensi dispongono di un powertap che si attacca anche sott’acqua, (...)

(...) Prendo energicamente le distanze da questo articolo di Paul Craig Roberts:

Gli ebrei stanno di nuovo guidando il mondo occidentale in una guerra fatale?

Proprio come l’indagine di Ron Unz sulla storia della seconda guerra mondiale ha chiarito che gli ebrei hanno pesanti responsabilità per la seconda guerra mondiale, siamo di nuovo pronti a essere condotti alla guerra dagli ebrei, che sotto il nome di neoconservatori dominano nuovamente il governo degli Stati Uniti come hanno fatto in Roosevelt volta. Solo che questa volta la guerra sarà nucleare e la nostra ultima.

Nel regime di Biden tutte le posizioni di potere sono ricoperte da ebrei:

 

MAURIZIO BLONDET: (ndr Padre Paisios. Monte Athos) L'INTERA flotta greca è ora nel Mar Egeo.

L'INTERA flotta greca è ora nel Mar Egeo.: Padre Paisios….   Ciò arriva a seguito delle rivelazioni secondo cui i comandi turchi hanno tenuto un incontro online nel cuore della notte per discutere delle possibilità di invasione delle […]

 

(...) "Se Padre Paisios ha visto giusto, la Grecia non sarà attaccata  direttamente. La sua forte difesa nazionale farà sì che sarà l'unica nazione non coinvolta nella guerra che verrà-

 

https://www.maurizioblondet.it/le-parole-originali-del-monaco-paisios-turchia-costantinopoli/

Gli Stati Uniti esortano l'Europa a dare più soldi all'Ucraina (ndr gli USA PRENDONO PER I FONDELLI IL RESTO DEL MONDO)

Gli Stati Uniti esortano l'Europa a dare più soldi all'Ucraina: DWN: Gli alti funzionari dell’amministrazione Biden hanno espresso frustrazione a Bruxelles per la lenta erogazione degli aiuti europei a Kiev, hanno riferito al Financial Times quattro funzionari statunitensi e dell’UE che desiderano […]

Maurizio Blondet: Il programma procede bene. (ndr ALLA LARGA DAI MEDICI DI FAMIGLIA. ATTI TERRORISTICI MIRATI IN RUSSIA)

Il programma procede bene: Toh chi si rivede: i giovani non lo conoscono, ma noi vecchi sì. Meadow, scienziato dei sistemi, è stato l’anima (nera) del Club di Roma, think tank globale (...) 

 ma in realtà finanziato da Agnelli (il suo direttore Aurelio Peccei era un dirigente Fiat) che ha predicato dal suo inizio (1968) l’assoluta necessità di ridurre la popolazione mondiale. Nonché il vero autore unico del saggio “I limiti dello sviluppo” (The Limits of Growth) il trattato malthusiano che nel 1972 modellava le conseguenze di una popolazione mondiale in rapida crescita e di risorse limitate. 

Un trattato ideologico di stretta osservanza malthusiana, catastrofico, che da Bibbia dell’Establishment ha ispirato le politiche del potere transnazionale del denaro: il World Economic Forum con la sua Agenda 2030 ne è la continuazione, coronata da successo: la popolazione occidentale viene diminuita a tappe forzate.
 

Meadows adesso si è rifatto vivo, a 80 anni, con questa affermazione: Abbiamo bisogno di ridurre la popolazione dagli attuali 7 mld a 1 mld di persone sperando che l’abbattimento avenga in modo pacifico. 

Queste le parole di Dennis Meadow Auspica “una ditattura forte che sia anche intelligente” che abbassi il livello di vita.
 

Strano, il vecchio non sembra conoscere che questa dittatura, elaborata dal World Economic Forum e la sua Agenda 2030  (“Non possiederai nulla e sarai felice”) è stata instaurata e sta funzionando già .Egregiamente

(MEDICI DI FAMIGLIA:  SI POSSONO FARE 3 W@X IN UN GIORNO SOLO PER NON ANDARE DAL MEDICO TROPPO SPESSO: 2 NEL BRACCIO E UNO NELLA GAMBA. ANTINFLUENZALE, ŵ@çs vari)

 (...) l'occidente si sta preparando ad atti terroristici mirati in Russia dopo aver distrutto il North Stream?
La dittatura che si autodefinisce “democrazia occidentale” è qui

Andrea Cionci: 🔴Mgr. Gänswein: mit Benedikt XVI. oder mit Bergoglio? Der behinderte Stuhl erklärt das Geheimnis🔴Mgr Gänswein, est-il avec Benoît XVI ou avec Bergoglio? Le siège empêché explique le mystère 🔴Mons. Gaenswein: ¿con Benedicto XVI o con Bergoglio? La Sede impedida explica el misterio🔴Mons. Gaenswein: con Benedetto XVI o con Bergoglio? La sede impedita spiega il mistero

https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/33253566/mistero-mons-gaenswein-con-benedetto-xvi-o-bergoglio-la-sede-impedita-spiega-tutto.html

https://sfero.me/article/mons-gaenswein-con-benedicto-xvi-o-con-bergoglio-la-sede-impedida-explica-el-misterio

https://www.homelie.biz/2022/09/mgr-ganswein-est-il-avec-benoit-xvi-ou-avec-bergoglio-le-siege-empeche-explique-le-mystere.html

https://sfero.me/article/mgr-ganswein-mit-benedikt-xvi-oder-mit-bergoglio-der-behinderte-stuhl-erklart-das-geheimnis

 

(..) Il vero “mistero dei misteri” è stato, fino a qualche tempo fa, costituito da Mons. Gaenswein: “ma da che parte sta?”, vi sarete chiesti anche voi. E’ l’occhiuto carceriere bergogliano di papa Benedetto, oppure un fedelissimo e santo vescovo che lo protegge?(..)

 

(Mons. Gaenswein ... non è tenuto a un .. rigore come quello di papa Benedetto, che ha sempre detto solo il vero) "perché non parla per se stesso, è a contatto diretto col mondo esterno e deve proteggere papa Benedetto. Quindi, se sollecitato da bergogliani può dover confermare la narrativa dell’usurpatore, come un prigioniero che, sotto minaccia dei nemici, ubbidisce, fa e dice quello che loro vogliono. Peraltro, si ricordi che papa Benedetto ha promesso obbedienza e reverenza al suo successore-usurpatore."

(Per quanto concerne Mons. Gaenswein)  (...) "vale meno di zero ciò che viene detto di collimante con la narrativa dei carcerieri, ma conta solo quello che va in controtendenza.(..)

 

(...) La dichiarazione ha preso in contropiede il Piccolo Resto, ma inutilmente. Anzi. Come meravigliarsi del fatto che, a un prete bergogliano, in una telefonata presumibilmente tenuta sotto controllo, l’impedito Mons. Gaenswein, segretario dell’impedito papa Benedetto potesse dire qualcosa di contrario alla narrativa degli impeditori? (...)


(...)"Mons. Gaenswein ha, quindi, lanciato un clamoroso sasso nello stagno – fornendo non pochi codici Ratzinger - che rianima e stimola il dibattito sulla questione, dato che la mediocre, ma funzionale tecnica difensiva dei bergogliani è quella di tenere tutto oscurato e sotto silenzio.(...)

MPI: Communisme et ésotérisme (1)

Communisme et ésotérisme (1): Documentaire sur les curieux ésotérismes qui entourent la naissance et le développement du communisme et de ses dirigeants. [Lire plus...] 

 

Maurizio Blondet: Ronzulli alla Sanità. uno Speranza al cubo

https://www.maurizioblondet.it/ronzulli-alla-sanita-uno-speranza-al-cubo/

 

 (...) La combinazione Ronzulli-Trattato  Pandemico configura un pericolo estremo per le vite umane.

mardi 27 septembre 2022

Maurizio Blondet: Gli Stati Uniti stanno vincendo la loro guerra contro le industrie e le persone in Europa (ndr Se non fosse tragico, sarebbe enormemente ridicolo)

Gli Stati Uniti stanno vincendo la loro guerra contro le industrie e le persone in Europa: Qui un articolo   da Disclose TV ill giorno prima dell’esplosione del Nord Stream: Disclose.tv @disclosetv – 10:03 UTC · 26 settembre 2022 L’economia tedesca peggiorata significativamente a settembre. L’indice IFO sul […]

(...)Gli Stati Uniti, pur entrando in recessione, trarranno profitto, come previsto, dalla catastrofe europea.

L’ Handelsblatt , un quotidiano economico, riporta che le aziende tedesche stanno spostando la produzione in Nord America .

Washington sta attirando aziende tedesche con energia a basso costo e tasse basse.

Il governo tedesco afferma di voler impedirlo, ma ciò è impossibile senza porre fine alle sanzioni energetiche.

Il New York Times è ovviamente felice della situazione. Man mano che i produttori europei escono dai loro mercati, gli Stati Uniti stanno riprendendo il loro gioco:

I posti di lavoro in fabbrica stanno esplodendo come se negli anni ’70
la produzione statunitense stia vivendo un rimbalzo, con le aziende che aggiungono lavoratori in mezzo all’elevata domanda di prodotti da parte dei consumatori. .

Gli Stati Uniti, con l’aiuto dei politici europei, stanno conducendo una guerra contro i cittadini europei e il loro tenore di vita. Ora è sul punto di vincere quella guerra.

Nessun aiuto verrà dall’esterno per impedire che ciò accada:

La Germania si assicura una sola nave cisterna di gas durante il tour del Golfo di Scholz

L’Europa, e in particolare la Germania, possono sfuggire a questa ovvia trappola solo se apriranno gli oleodotti dalla  dalla Russia. È giunto il momento di farlo.

Qualcuno è arrivato prima…Il nostro vero nemico è il nostro alleato.

Maurizio Blondet: La guerra USA contro la Germania è diventata calda (ndr "L' Occidente è il male" ed é anche stupido. Sa solo distruggere)

La guerra USA contro la Germania è diventata calda: Dalle agenzie: NORDSTREAM, DANIMARCA: “LA CREPA È MOLTO GRANDE, PERDITE ENORMI” Le perdite di gas del Nord Stream non sono una piccola crepa, ma un “buco davvero grande”. 

(...) "Gli anglo (vedi British Telegraph) affermano senza alcuna prova o logica  – ovviamente – che la Russia si è auto-inflitta la distruzione del gasdotto di cui era proprietaria:

Si teme il sabotaggio russo alle forniture di gas all’Europa dopo che tre linee offshore del sistema di gasdotti Nord Stream hanno subito danni “senza precedenti” in un solo giorno.

La Russia ha trattenuto le forniture di gas all’Europa mentre cerca di rispondere alle sanzioni occidentali imposte per l’invasione illegale dell’Ucraina. I giornali tedeschi hanno riferito di fonti che affermano che le fughe di notizie erano il risultato di un “attacco mirato”.

Sono  gli stessi che dicono che i russi si bombardano la centrale atomica di Energodar in Ucraina, che presidiano

C’è chi gongola a ragion veduta:

Dalle agenzie:

NORDSTREAM, DANIMARCA: “LA CREPA È MOLTO GRANDE, PERDITE ENORMI” (...)


(...)Le perdite di gas del Nord Stream non sono una piccola crepa, ma un “buco davvero grande”. L’agenzia danese per l’energia afferma che “Siamo preoccupati per quello che è successo là fuori. E se ci sono altre cose in arrivo”. Stanno fuoriuscendo enormi quantità di gas.

SISMOLOGO SVEDESE: DUE ESPLOSIONI VICINO AL NORD STREAM

Le fughe di gas sul Nord Stream 1 e 2 sono oggetto di indagine da parte dello stato tedesco come attacchi deliberati. Ora SVT può rivelare che le stazioni di misurazione sia in Svezia che in Danimarca hanno registrato forti esplosioni sottomarine nella stessa area delle perdite di gas lunedì.

“Non c’è dubbio che si tratti di esplosioni”, afferma Björn Lund, docente di sismologia presso la Swedish National Seismic Network, SNSN.

Le triple fughe di notizie su Nord Stream 1 e 2 di lunedì sono oggetto di indagine come probabile sabotaggio.

Ora SVT può rivelare che la rete sismica nazionale svedese ha rilevato due chiare esplosioni nell’area lunedì. Una delle esplosioni ha avuto una magnitudo di 2,3 ed è stata registrata in ben 30 stazioni di misurazione nel sud della Svezia.

MB:

Esattamente  come progettato dal documento RAND subito proclamato falso dal titolo “Indebolire la Germania”, la guerra degli anglo contro al Germania e l’Europa industriale, mascherata da sanzioni alla Russia, è entrata nella fase calda ed esplosiva.   Lo stato terrorista ha avuto cura   di fare che i danni siano irreversibili. (...)


(...) "Le speranze che Germania e Russia alla fine mettano da parte le loro divergenze sull’invasione dell’Ucraina e ristabiliscano la dipendenza tedesca a lungo termine dall’energia russa non accadranno nel prossimo futuro.  Una terribile sfortuna per Vladimir Putin e il Cremlino, che pensavano chiaramente che un inverno freddo con scarse forniture di energia avrebbe fatto tornare la Germania e altri paesi europei strisciando al tavolo dei negoziati. Quasi chiunque avrebbe potuto tagliare il gasdotto, ma chiunque fosse, volevano assicurarsi che i gasdotti Nord Stream non sarebbero stati un’opzione per molto tempo”.

Espressioni che dicono che l’atto terrorista  doveva danneggiare la Germania, più precisamente il suo futuro ritorno alla dipendenza russa, o piuttosto alla integrazione  “naturale” con la Russia.

Del  resto abbiamo già postato il video dell’intervista del 7 febbraio 2022 al presidente USA: Biden “Non ci sarà più il Nord Stream, gli metteremo fine”. Giornalista: “Come farete, visto che il progetto è sotto il controllo della Germania?”. Joe Biden: “Le prometto che saremo in grado di farlo”.(...)

(...) "Il danno simultaneo sottomarino a tre gasdotti non è ovviamente un incidente.

Un funzionario dell’economia tedesca ha detto a Tagesspiegel: “Non possiamo immaginare uno scenario che non sia un attacco mirato”.

Gli anglo (vedi British Telegraph) affermano senza alcuna prova o logica  – ovviamente – che la Russia si è auto-inflitta la distruzione del gasdotto di cui era proprietaria:

Si teme il sabotaggio russo alle forniture di gas all’Europa dopo che tre linee offshore del sistema di gasdotti Nord Stream hanno subito danni “senza precedenti” in un solo giorno.

La Russia ha trattenuto le forniture di gas all’Europa mentre cerca di rispondere alle sanzioni occidentali imposte per l’invasione illegale dell’Ucraina. I giornali tedeschi hanno riferito di fonti che affermano che le fughe di notizie erano il risultato di un “attacco mirato”.

Sono  gli stessi che dicono che i russi si bombardano la centrale atomica di Energodar in Ucraina, che presidiano

C’è chi gongola a ragion veduta: e ringrazia gli USA per il danno fatto alla Germania…(...)

(...)

Il blog “Slava Z” fà un’ipotesi:

A proposito, dato che il gasdotto Nord Stream era in parte di proprietà della Russia, possiamo presumere che i gasdotti e gli oleodotti degli Stati Uniti e della Gran Bretagna situati in acque internazionali non siano più protetti da nulla, e anche a loro possono succedere cose interessanti . Aspetta..

👇👇Mazzoni News: RAND: il documento completo – Vaso di Pandora – 👇👇MN #186 |

RAND: il documento completo – Vaso di Pandora – MN #186 | Mazzoni News

 

===========================

VEDI QUANTO GIÁ PUBBLICATO FINO AD ORA:

(ndr guerra RUSSO-UCRAINA e distruzione economica dell' UE create da USA/Biden - Documento RAND DEL 25 GENNAIO 2022 - VIDEO) 🔴🔴ROBERTO MAZZONI: RAND – il documento segreto che scuote l’America – MN #185 | Mazzoni News

RAND – il documento segreto che scuote l’America – MN #185 | Mazzoni News

 

 


(Ndr USA/BIDEN hanno programmato tempo fa il collasso economico europeo e la guerra per risanare le loro finanze e attirare lavoratori qualificati europei disoccupati per la crisi) 🔴Mazzoni: In esclusiva un documento riservato dagli USA.                                                                              Sabino Paciolla: "Rilancio un video molto interessante pubblicato da Il vaso di Pandora.                                             In collegamento dagli Stati Uniti ROBERTO MAZZONI, giornalista su tematiche economiche politiche e tecnologiche.                                                                      Conduce l’intervista CARLO SAVEGNAGO. 

1 - https://nyadagbladet.se/utrikes/shocking-document-how-the-us-planned-the-war-and-energy-crisis-in-europe/

2 - https://www.sabinopaciolla.com/mazzoni-in-esclusiva-un-documento-riservato-dagli-usa/ 

3 - https://passaparoladesso.blogspot.com/2022/09/mazzoni-in-esclusiva-un-documento.html?m=1

4 - https://passaparoladesso.blogspot.com/2022/09/lafinanzasulweb-documento-shock-la.html?m=1

 

=====================================

COPIO/INCOLLO DAL SITO DI ROBERTO MAZZONI IL TESTO SCRITTO DEI DUE VIDEO MN #186:

25 gennaio 2022 – confidenziale

RAND Corporation – Santa Monica – California

Rafforzare gli Stati Uniti indebolendo la Germania

Lo stato corrente dell’economia statunitense non lascia sperare che possa continuare a funzionare senza il sostegno finanziario e materiale da fonti esterne. La politica di quantitative easing, a cui la Federal Reserve ha fatto ricorso regolarmente negli anni recenti, come pure la distribuzione incontrollata di contante nel 2020 e 2021 durante i lockdown per il COVID, hanno condotto a un drastico incremento nel debito verso l’esterno e a un aumento della disponibilità di dollari in circolazione.

E’ estremamente probabile che si verifichi un continuo deterioramento della situazione economica che porterà a una perdita di posizione del Partito Democratico nel Congresso e al Senato nelle prossime elezioni che si terranno nel Novembre 2022. Sotto tali circostanze, non possiamo escludere l’impeachment del Presidente, situazione che va evitata ad ogni costo.

C’è l’urgente necessità di far fluire risorse nell’economia nazionale, soprattutto nel sistema bancario. Se non si vogliono sostenere elevati costi militari e politici per gli Stati Uniti, tali risorse possono venire solo dalle nazioni europee che sono vincolate da impegni nei confronti della NATO e dell’Unione Europea.

Il maggiore ostacolo in tal senso è la crescente indipendenza della Germania. Benché sia ancora una nazione a sovranità limitata, si è mossa costantemente per decenni in direzione di eliminare tale limitazione e diventare uno stato completamente indipendente. Si tratta di un movimento lento e cauto, ma costante. Dalla nostra estrapolazione risulta che l’obiettivo finale potrà essere raggiunto solo tra diversi decenni. Tuttavia, se i problemi economici e sociali negli Stati Uniti dovessero intensificarsi, il passo potrebbe accelerare in modo significativo.

Un fattore aggiunto che contribuisce all’indipendenza economica della Germania è la Brexit. Con il ritiro del Regno Unito dalle strutture dell’Unione Europea, abbiamo perso l’opportunità di influenzare in modo significativo i negoziati e le decisioni che coinvolgono i vari governi.

Tali cambiamenti sono ancora molto lenti, in gran parte per la paura che la Germania nutre verso una nostra reazione negativa. Se un giorno noi dovessimo abbandonare l’Europa, ci sarebbe una buona probabilità che la Germania e la Francia raccolgano un pieno consenso politico. A quel punto anche l’Italia e altre nazioni della Vecchia Europa, sostanzialmente i membri della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio, potrebbero unirsi a certe condizioni.

La Gran Bretagna, che al momento si trova all’esterno dell’Unione Europea, non sarà in grado di resistere da sola alle pressioni del duo Francia-Germania. Se questo scenario dovesse attuarsi, l’Europa si trasformerebbe in un’alternativa agli Stati Uniti non solo da un punto di vista economico, ma anche politico.

Inoltre, se gli Stati Uniti dovessero restare invischiati in problemi interni, la Vecchia Europa sarà in grado di resistere con più efficacia all’influenza esercitata dalle nazioni dell’Europa dell’Est che sono influenzate direttamente dagli Stati Uniti.

Vulnerabilità dell’economia tedesca e dell’Unione Europea

Ci possiamo aspettare un aumento nel flusso di risorse dall’Europa agli Stati Uniti se la Germania cominciasse a sperimentare una crisi economica controllata. Il passo dello sviluppo economico in Europa dipende quasi esclusivamente dallo stato dell’economia tedesca. E’ la Germania che paga il costo maggiore per le spese che sono indirizzate ai paesi più poveri dell’Unione Europea.

L’attuale modello economico tedesco si basa su due pilastri: un accesso illimitato a fonti energetiche russe a basso costo e a energia elettrica francese a basso costo, grazie al funzionamento delle centrali nucleari francesi. L’importanza del primo fattore è considerevolmente superiore a quella del secondo fattore. Un blocco delle forniture russe può creare una crisi sistemica che sarebbe devastante per l’economia tedesca e,in modo indiretto, per l’intera Unione Europea.

Il settore energetico francese potrebbe anch’esso sperimentare presto gravi problemi. Il prevedibile arresto delle forniture russe di uranio per alimentare le centrali nucleari, combinata alla situazione instabile nella regione del Sahel, in Africa, renderebbe il settore energetico francese criticamente dipendente dall’uranio proveniente dall’Australia e dal Canada. Questo, in abbinamento all’istituzione di AUKUS, crea nuove opportunità per esercitare pressione da parte degli Stati Uniti. Tuttavia questo aspetto particolare va oltre gli scopi di questo rapporto.

Una crisi controllata

A seguito dei limiti imposti dalla coalizione politica di governo, la leadership tedesca non è in pieno controllo della situazione nella nazione. Grazie a precise azioni condotte dagli Stati Uniti, è stato possibile bloccare l’attivazione della condotta Nord Stream 2, a dispetto dell’opposizione dei lobbisti delle industrie chimiche e dell’acciaio tedesche. Tuttavia, il drammatico deterioramento degli standard di vita può spingere la leadership a riconsiderare la propria politica e ritornare all’idea di sovranità europea e di autonomia strategica.

L’unico approccio fattibile per garantire che la Germania rifiuti la fornitura di energia dalla Russia consiste nel coinvolgere entrambe le nazioni in un conflitto militare in Ucraina. Le azioni che stiamo per intraprendere in Ucraina condurranno inevitabilmente a una risposta militare da parte della Russia. I russi non potranno più ignorare la massiccia pressione esercitata dall’esercito ucraino sulle repubbliche non riconosciute del Donbas. Questo ci consentirà di etichettare la Russia come aggressore e applicare nei suoi confronti l’intero pacchetto di sanzioni preparate in anticipo.

A sua volta, Putin può decidere di imporre una serie limitata di contro-sanzioni – soprattutto sulla fornitura di energia all’Europa. Di conseguenza, il canno alle nazioni dell’Unione Europea sarà comparabile a quello sofferto dalla Russia e, in alcune nazioni, in particolare la Germania, sarà persino superiore.

Il fattore indispensabile per far cadere la Germania in questa trappola è il ruolo di leadership dei partiti verdi e dell’ideologia verde in Europa. I verdi tedeschi sono un movimento fortemente dogmatico, se non addirittura fanatico, che li porta facilmente ad ignorare le questioni economiche. In questo senso, i verdi tedeschi superano persino le loro controparti nel resto dell’Europa. I tratti personali e la mancanza di professionalità dei loro leader – in particolare Annalena Baerbock (ministro tedesco degli esteri) e Robert Habeck (vice cancelliere e ministro delle finanze) – ci permettono di presumere che sia praticamente impossibile per loro ammettere i propri errori in modo tempestivo.

Di conseguenza, sarà sufficiente dipingere sui media l’immagine della guerra di aggressione di Putin per trasformare i verdi nei più ardenti sostenitori delle sanzioni, trasformandoli in un partito guerrafondaio. Ciò consentirà di attivare il regime delle sanzioni senza ostacoli. La mancanza di professionalità degli attuali leader non consentirà ripensamenti in futuro, anche quando gli effetti negativi delle politiche adottate saranno diventati abbastanza ovvi. I partner della coalizione di governo tedesca dovranno semplicemente seguire i propri alleati – per lo meno fino a quando il peso dei problemi economici supererà il timore di provocare una crisi di governo.

In ogni caso, anche quando lo SPD e lo FDP saranno pronti a muoversi contro i Verdi, ci saranno ben poche possibilità che il governo successivo possa ripristinare relazioni abbastanza normali con la Russia. Il coinvolgimento della Germania nella fornitura di grandi quantità di armi e di equipaggiamento militare agli ucraini genererà inevitabilmente una grande diffidenza nei russi e questo renderà molto lunghe le procedure negoziali per un ripristino delle relazioni.

Se venissero confermati anche crimini di guerra e l’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina, la leadership politica tedesca non potrebbe superare il veto dei suoi partner nell’Unione Europea che la costringerebbero a rinforzare il pacchetto delle sanzioni e gli aiuti all’Ucraina. Questo garantirà un’interruzione abbastanza lunga nella cooperazione tra Germania e Russia da rendere non più competitiva l’economia tedesca.

Conseguenze attese

Una riduzione nelle forniture di energia dalla Russia – in condizioni ideali una totale interruzione di tali forniture – porterebbe a un risultato disastroso per l’economia tedesca. Inoltre la necessità di dirottare una quantità significativa del gas russo per il riscaldamento residenziale e delle strutture pubbliche finirà per esacerbare la carenza.

I lockdown delle industrie provocheranno carenza di componenti e di parti di ricambio per l’industria manifatturiera, una distruzione delle catene logistiche e, alla fine, un effetto domino. E’ probabile un completo arresto delle più grandi fabbriche metallurgiche, chimiche e meccaniche, visto che non hanno alcun margine per ridurre il consumo di energia. Questo porterebbe anche alla chiusura di attività produttive a ciclo continuo con la loro completa distruzione.

Le perdite cumulative per l’economia tedesca possono essere stimate in modo solo approssimativo. Se anche le restrizioni delle forniture russe si limitassero al solo 2022, le conseguenze durerebbero per diversi anni, e le perdite totali potrebbero arrivare a 200

Maurizio blondet: (Non finisce più se non ci si ribella) E Speranza comanda: adesso la Quinta Dose.

E Speranza comanda: adesso la Quinta Dose.: Poche ore prima di dover abbandonare la poltrona, Speranza ha comandato: Con una circolare di 96 pagine pubblicata ieri 23 settembre, il Ministero della Salute dà il via libera, su […]

Maurizio Blondet, Danilo Quinto: Buone Notizie?

Buone Notizie?

La più oscena e vergognosa campagna elettorale della storia d’Italia – condotta contro il pericolo fascista per responsabilità della classe dirigente del Partito Democratico e dei suoi apparati d’informazione, che costituiscono da sempre il suo braccio armato – si è conclusa con la vittoria straripante di Giorgia Meloni e del centrodestra. Sia al Senato che alla Camera, la maggioranza espressa dal corpo elettorale è certa. Non è da costituire. È stata espressa con il voto. Non si può escludere che in queste ore qualcuno stia pensando di sovvertire questo risultato, inventandosi giochini post-elettorali. Sarebbe un attentato all’art. 1 della Costituzione: “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. Negli ultimi undici anni – dal Governo Monti in poi – questo primo articolo è stato ben strapazzato. La sua salvaguardia sarebbe già una buona notizia.tizie?: Danilo Quinto ) La più oscena e vergognosa campagna elettorale della storia d’Italia – condotta contro il pericolo fascista per responsabilità della classe dirigente del Partito Democratico e dei suoi apparati d’informazione, […]

MAURIZIO BLONDET: LAGARDE: "GOVERNI RIDUCANO SUSSIDI SU CIBO E CARBURANTE"

LAGARDE: "GOVERNI RIDUCANO SUSSIDI SU CIBO E CARBURANTE": I governi dell’Eurozona devono limitare i sussidi su cibo e carburante, ha affermato Christine Lagarde. Il sostegno al bilancio utilizzato per mitigare i costi alimentari ed energetici per i cittadini […]

(ndr guerra RUSSO-UCRAINA e distruzione economica dell' UE create da USA/Biden - Documento RAND DEL 25 GENNAIO 2022 - VIDEO) 🔴🔴ROBERTO MAZZONI: RAND – il documento segreto che scuote l’America – MN #185 | Mazzoni News

RAND – il documento segreto che scuote l’America – MN #185 | Mazzoni News

 

 

VEDI ANCHE:

(Ndr USA/BIDEN hanno programmato tempo fa il collasso economico europeo e la guerra per risanare le loro finanze e attirare lavoratori qualificati europei disoccupati per la crisi) 🔴Mazzoni: In esclusiva un documento riservato dagli USA.                                                                              Sabino Paciolla: "Rilancio un video molto interessante pubblicato da Il vaso di Pandora.                                             In collegamento dagli Stati Uniti ROBERTO MAZZONI, giornalista su tematiche economiche politiche e tecnologiche.                                                                      Conduce l’intervista CARLO SAVEGNAGO. 

1 - https://nyadagbladet.se/utrikes/shocking-document-how-the-us-planned-the-war-and-energy-crisis-in-europe/

2 - https://www.sabinopaciolla.com/mazzoni-in-esclusiva-un-documento-riservato-dagli-usa/ 

3 - https://passaparoladesso.blogspot.com/2022/09/mazzoni-in-esclusiva-un-documento.html?m=1

4 - https://passaparoladesso.blogspot.com/2022/09/lafinanzasulweb-documento-shock-la.html?m=1

==================================

Copio/incollo il testo del video dal sito di Roberto Mazzoni:

Negli Stati Uniti sta circolando un documento con il logo della RAND, un’organizzazione senza fini di lucro che rappresenta uno dei più importanti centri di ricerca strategica al servizio dell’industria militare statunitense.

Il documento, che si dice provenga da un informatore interno all’organizzazione, deche proviene da un informatore interno all’organizzazione, descrive un elaborato progetto di arricchire gli Stati Uniti a spese della Germania e dell’Europa in generale, mediante il coinvolgimento tedesco ed europeo contro la Russia nella guerra in Ucraina.

Nel prossimo video vediamo un servizio giornalistico che ci propone la visione americana su tale documento e la storia delle sue origini. Il servizio è proposto da Clayton Morris e dalla moglie Natalie, entrambi giornalisti americani di lunga data. Clayton Morris è stato conduttore di programmi televisivi per la rete nazionale americana Fox News per una decina d’anni. La moglie Natalie è stata giornalista scientifica per testate nazionali americane come CNET.

Hanno fondato un canale su Youtube chiamato Redacted dove propongono informazioni che non si trovano sui media tradizionali, ma presentate con un approccio professionale in un ambiente rilassato.

In questo video parlano della DNC, la direzione nazionale politica del Partito Democratico statunitense come pure la RNC, la direzione nazionale politica del Partito Repubblicano.

Parlano inoltre di Scott Ritter, l’esperto di intelligence del corpo dei Marines Americano di cui abbiamo riportato un’intervista nel video scorso.

Infine viene presentato l’individuo che ha diffuso pubblicamente il documento attribuito alla RAND Corporation e che a sua volta lo ha ricevuto da qualcuno all’interno. Si tratta di John Mark Dugan, un ex-militare del corpo dei Marines ed ex-poliziotto della Florida fuggito dagli Stati Uniti dopo aver denunciato storie di violenza e di corruzione nel sistema giudiziario penale americano.

Dopo otto anni di lotta personale contro quel che non andava nel sistema e dopo essere stato preso di mira dall’FBI, Dugan architettò una fuga rocambolesca dagli Stati Uniti nel 2016, rifugiandosi in Russia. Da allora ha continuato il suo lavoro di denuncia a distanza.
La Germania sull’orlo del baratro

[Clayton Morris]

Parliamo della notizia principale di stasera, che è l’Europa sull’orlo del baratro. Oggi, ci sono molti elementi in movimento in relazione alla guerra in Ucraina, alla Germania, a Vladimir Putin, a una centrale nucleare e a un documento trapelato dalla Rand Corporation. La combinazione di tutti questi ingredienti sta creando una miscela davvero notevole. Quindi, prima di tutto, stiamo guardando la Germania che si dirige verso il collasso in tempo reale su due fronti diversi, di cui parleremo. Abbiamo un rapporto trapelato dalla Rand Corporation, che è sorprendente e che mette in evidenza il fatto che l’interruzione nel flusso del gas naturale russo porterebbe al totale collasso economico per la Germania e per l’Unione Europea. Abbiamo anche un importante aggiornamento sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, che è stata costantemente bombardata dalle forze ucraine e della NATO nelle ultime settimane. Per prima cosa, occupiamoci della centrale nucleare che, secondo rapporti di questo pomeriggio, è sotto la minaccia del più grande accumulo di forze ucraine visto sinora. Secondo diversi rapporti, l’accumulo di forze e attrezzature militari ucraine vicino alla linea di contatto nella regione di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale, in questo momento è colossale. Non c’è mai stato un movimento così massiccio di forze in direzione di questa centrale elettrica dotata di reattori nucleari. Qual è l’obiettivo? L’obiettivo è forse quello di distruggere la centrale nucleare?

[object Object]

A detta di tutti, questo è quanto gli ucraini hanno cercato di fare, bombardandola. È una situazione molto confusa. Lanciano droni suicidi che colpiscono la parte superiore della centrale, la bombardano con l’artiglieria e con i missili dei sistemi HIMARS forniti dagli Stati Uniti. Qual è l’obiettivo?

[object Object]

In fondo, questa è la più grande centrale elettrica in Europa. Di conseguenza, stanno letteralmente tagliando un’enorme flusso di energia verso l’Europa. Non riesco proprio a capirlo.

[object Object]

è una strategia incomprensibile.

[object Object]

La situazione è incredibilmente preoccupante, e ci chiediamo perché la Russia non attacchi queste forze che stanno cercando di danneggiare la centrale. è una domanda legittima, giusto? Se gli ucraini stanno avanzando in forze, perché la Russia non si muove? Scott Ritter, ex ispettore militare delle Nazioni Unite, ha manifestato lo stesso pensiero nel tardo pomeriggio e ha scritto quel che segue: Questo tipo di rapporti mi preoccupa, se corrispondono al vero, per quale motivo la Russia non sta mandando una flotta di aerei per distruggere questo accumulo di forze? Posso garantirvi che, se gli Stati Uniti rilevassero una situazione del genere, essa cesserebbe di esistere. Ed è vero. Gli Stati Uniti farebbero piovere missili su una concentrazione di forze come questa, e sarebbe anche giustificabile.

[Natali Morris]

Non abbiamo bisogno di una pioggia radioattiva, non è vero? Nessuno ne ha bisogno. Non è nell’interesse di nessuno.

[Clayton Morris]

Quindi, naturalmente, tutto questo è legato all’energia. Stiamo parlando di Gazprom e di una centrale nucleare. Il 2 settembre, Gazprom ha annunciato che il gasdotto Nord Stream 1, che fornisce la maggior parte del gas naturale russo all’Europa, sarebbe rimasto chiuso, completamente chiuso. La Russia ne ha semplicemente le tasche piene dei paesi dell’Unione Europea, che continuano a fornire armi e addestramento militare all’Ucraina. Hanno addestrato militari ucraini in Inghilterra, in Germania, in Danimarca, in Francia, dappertutto. Tuttavia, la Germania, nelle ultime 24 ore, potrebbe aver finalmente superato la linea rossa. Lunedì, l’ambasciatore russo a Berlino ha dichiarato che la Germania ha superato una linea invalicabile nei confronti della Russia, inviando armi in Ucraina. L’ambasciatore Sergei Nechaev ha riportato direttamente un messaggio di Vladimir Putin con le seguenti parole: Il fatto stesso che il regime ucraino venga rifornito di armi letali di fabbricazione tedesca, che vengono utilizzate non solo contro i membri del servizio militare russo, ma anche contro la popolazione civile del Donbass, costituisce il superamento di una linea invalicabile. Considerando la responsabilità morale e storica nei confronti del nostro popolo per i crimini nazisti, la Germania ha attraversato il Rubicone.

[Natali Morris]

Ok, queste sono parole spaventose.

[Clayton Morris]

Non possiamo dargli torto, in Germania potremmo assistere a un cambiamento fondamentale. L’emergere di una nuova Germania che si sta militarizzando, e che ha stanziato miliardi di dollari per ricostruire il proprio esercito. Quindi cosa sta realmente accadendo in Germania? A questo punto è come se fosse un orso in gabbia? Bene, oggi abbiamo alcuni documenti sbalorditivi trapelati dalla Rand Corporation, che provengono da un informatore che li ha fatti trapelare, fornendoli a John Mark Dugan che è stato così gentile da pubblicare in versione integrale la sintesi del micidiale rapporto della Rand Corporation. Il documento trapelato è solo di quattro pagine, quindi non è chiaro quante altre pagine siano nel rapporto originale oltre queste prime quattro. In effetti, molte persone si sono chieste se la crisi economica che l’Europa ha inflitto a se stessa non sia stata in realtà pianificata in ogni dettaglio.

Se non sia stata fatta apposta. Se non faccia parte di un piano elaborato dalla Rand Corporation e portato avanti dalla CIA e dall’amministrazione Biden. Permettetemi di dare credito alla fonte. Questo è John Mark Dugan. Ha avuto accesso a questo documento da un informatore, e quindi lo ha pubblicato sul suo canale YouTube e pubblicizzato anche sul suo canale Telegram. E voglio mostrare come appare il rapporto e metterò un link nella descrizione, nel caso vogliate esaminarlo per conto vostro. Vi incoraggio tutti a leggerlo. Di nuovo, sono solo quattro pagine, e iniziano con questa prima pagina che voglio mostrarvi. è la pagina iniziale di un riepilogo generale ed è molto importante. Guardate chi ha ricevuto copia del documento: la Casa Bianca, il Dipartimento di Stato, la CIA, la NSA e il Democratic National Committee, vale a dire il Comitato Nazionale del Partito Democratico.

Mi seguite? Ok.

[Philip – il produttore]

Non c’è l’RNC.

[Clayton Morris]

No, devono aver deciso di lasciarli all’oscuro. L’hanno inviato solo alla DNC e all’amministrazione Biden. A proposito, la data riportata sul documento è il 25 gennaio. Si tratta di un rapporto di ricerca confidenziale. È stato pubblicato più volte in posti diversi, ma prosegue con un riepilogo generale con il titolo: Rafforzare gli Stati Uniti indebolendo la Germania. Voglio mostrarvi quanto riportato su Red Pill News che ha fatto un buon lavoro nell’evidenziare tutto questo. Leggiamolo insieme perché è davvero sorprendente. Quindi il riepilogo generale inizia con il titolo: Rafforzare gli Stati Uniti indebolendo la Germania, con l’obiettivo finale di generare un’infusione di denaro nel sistema bancario americano da parte delle nazioni alleate europee e della NATO, e farlo cercando di evitare significativi costi militari e politici. Red Pill lo descrive riportando la visione della Rand Corporation, secondo cui la sempre crescente indipendenza della Germania costituisce l’ostacolo più grande al raggiungimento di tale obiettivo. Un problema che sembra essere stato risolto con la guerra in Ucraina e le sanzioni contro la Russia, con la conseguente chiusura del gasdotto Nord Stream, e il taglio nelle forniture di gas naturale dalla Russia alla Germania. Questo da solo porterà senza dubbio la Germania a richiedere assistenza ad altre nazioni europee, se la Germania spera di salvare
.No, devono aver deciso di lasciarli all’oscuro. L’hanno inviato solo alla DNC e all’amministrazione Biden. A proposito, la data riportata sul documento è il 25 gennaio. Si tratta di un rapporto di ricerca confidenziale. È stato pubblicato più volte in posti diversi, ma prosegue con un riepilogo generale con il titolo: Rafforzare gli Stati Uniti indebolendo la Germania. Voglio mostrarvi quanto riportato su Red Pill News che ha fatto un buon lavoro nell’evidenziare tutto questo. Leggiamolo insieme perché è davvero sorprendente. Quindi il riepilogo generale inizia con il titolo: Rafforzare gli Stati Uniti indebolendo la Germania, con l’obiettivo finale di generare un’infusione di denaro nel sistema bancario americano da parte delle nazioni alleate europee e della NATO, e farlo cercando di evitare significativi costi militari e politici. Red Pill lo descrive riportando la visione della Rand Corporation, secondo cui la sempre crescente indipendenza della Germania costituisce l’ostacolo più grande al raggiungimento di tale obiettivo. Un problema che sembra essere stato risolto con la guerra in Ucraina e le sanzioni contro la Russia, con la conseguente chiusura del gasdotto Nord Stream, e il taglio nelle forniture di gas naturale dalla Russia alla Germania. Questo da solo porterà senza dubbio la Germania a richiedere assistenza ad altre nazioni europee, se la Germania spera di salvare i propri cittadini quando il clima caldo sarà finito. Ci dice che il controllo della Germania e del suo processo decisionale governativo, sembra essere la principale preoccupazione della Rand Corporation, che prevede che una destabilizzazione degli Stati Uniti porterebbe ad un’accelerazione dell’indipendenza della Germania e all’inevitabile fine dell’influenza statunitense. Ecco che cosa dice questo documento, La questione si sviluppa su più livelli, ma, in sostanza, la più grande minaccia per gli Stati Uniti sarebbe un’Europa più forte, sorretta al proprio centro da una Germania più forte e più indipendente. E il modo migliore per schiacciare l’Europa, e per destabilizzarla, consiste in effetti nel destabilizzare la Germania, che sarebbe il primo obiettivo.

[Natali Morris]

E dice inoltre che questa necessità è stata resa ancora più urgente dalla Brexit, perché quando il Regno Unito si è ritirato dalle strutture dell’Unione Europea, noi, e chi sarebbe questo noi, i poteri forti dell’Occidente, hanno perso un’opportunità significativa per influenzare i negoziati tra i diversi governi che compongono l’Unione Europea. Quindi, dal momento che il Regno Unito è il nostro miglior alleato in Occidente, pronto ad eseguire i nostri ordini, ritirandosi dall’Europa ci ha fondamentalmente tolto la possibilità di avere un nostro emissario interno.

[Clayton Morris]

Giusto.

[Natali Morris]

Segui il mio discorso?

[Clayton Morris]

Sì Abbiamo perso il nostro insider. Quindi. Ciò che trovo sorprendente è il paragrafo che segue, che mi balza all’occhio. Ci sono molti paragrafi, nonostante siano solo quattro pagine. Vorrei sapere quante altre pagine c’erano e forse ne vedremo emergere altre, ma in questo momento abbiamo solo queste quattro. Ma questo paragrafo balza all’occhio. Nel documento della Rand c’è scritto quanto segue: L’attuale modello economico tedesco si basa su due pilastri: un accesso illimitato a fonti energetiche russe a basso costo e ad energia elettrica francese a basso costo, grazie al funzionamento delle centrali nucleari francesi. L’importanza del primo fattore è considerevolmente superiore. Il che significa che il gas russo a basso costo regge l’intera economia tedesca. Senza di esso, l’economia germanica precipita in una maledetta caduta libera. Il documento prosegue con queste parole: Un blocco delle forniture russe può creare una crisi sistemica che sarebbe devastante per l’economia tedesca e, in modo indiretto, per l’intera Unione Europea. Quindi la Rand aveva previsto tutto, e ora la Germania si trova nel mezzo di un collasso economico. E secondo la Rand, questo è esattamente ciò di cui gli Stati Uniti hanno bisogno, vale a dire un’Europa indebolita. E quest’anno abbiamo visto l’euro scendere sotto il dollaro, è incredibile.

[Natali Morris]

Infatti, possiamo dichiarare missione compiuta.

[Clayton Morris]

Sì, esatto. E questo è stato pubblicato a gennaio, prima dell’invasione.

Per me è incredibile. E il piano si sta sviluppando sotto i nostri occhi. Lo vediamo mentre ci avviciniamo all’inverno. Ho un rapporto di Reuters secondo cui i tedeschi potrebbero sovraccaricare la loro rete elettrica perché stanno passando ai costosi termoventilatori, vista la carenza di gas. Ci stanno dicendo che i tedeschi hanno acquistato 600.000 dispositivi di riscaldamento elettrico durante la prima metà dell’anno, con un aumento di quasi il 35% rispetto all’anno precedente, secondo i dati della società GfK che conduce ricerche di mercato. Sulla scia della guerra in Ucraina e dei timori che la Russia possa tagliare o limitare ulteriormente le forniture di gas, le famiglie tedesche hanno fatto scorta di termoventilatori elettrici, compresi i dispositivi portatili, secondo i dati di vendita. E bisogna chiedersi, ora che la Germania ha ufficialmente inviato armi agli ucraini e Mosca l’ha rimproverata per questo, quando mai i russi decideranno di riprendere la fornitura di gas, giusto?

[Natali Morris]

Voglio dire, è interessante, perché se possiamo presumere che le persone al potere, a cui è stato inviato, abbiano letto questo rapporto e queste parole, allora non possono reagire come se fossero sorpresi dello scoppio di un conflitto tra Russia e Ucraina, con le conseguenze che abbiamo visto per la Germania. Proprio l’altro giorno, Caitlin Johnstone ha pubblicato un articolo dicendo che dovremmo davvero smettere di usare questa parola, conflitto non provocato, giusto? Perché questi documenti, tra molti altri dati, mostrano che l’Occidente sapeva che questo sarebbe successo, che stava provocando questi eventi, e forse, in effetti, sperava che accadessero, Ma ogni quotidiano si è allineato e lo definisce un conflitto non provocato.

[Clayton Morris]

Sì.

[Natali Morris]

È imperdonabile. E ogni volta che lo vedo, mi chiedo, avete mai letto la storia?

[Clayton Morris]

È incredibile. Posso visualizzare un’altro paragrafo sul mio laptop e dice: L’unico approccio fattibile per garantire che la Germania rifiuti la fornitura di energia dalla Russia consiste nel coinvolgere entrambe le nazioni in un conflitto militare in Ucraina. Fondamentalmente ci stanno dicendo che l’unico modo per coinvolgere i tedeschi e di forzare loro la mano. In qualche modo stanno subendo un ricatto.

[Philip]

Voglio anche menzionare il fatto che per otto anni, per otto anni, Putin ci ha avvertito che stavamo cercando d’intimidirlo. Lo abbiamo provocato per otto anni. E ci ha avvertito dicendo: “Guardate che lo faccio, guardate che farò quel che dico, in riferimento a quel che stai dicendo.

[Natali Morris]

Non è nemmeno solo una questione di stimolare il suo ego, oppure l’idea di un’espansione occidentale, ma anche il fatto che Zelensky, all’inizio del 2021, ha ordinato attacchi di droni sulla Crimea. Quindi questa è provocazione bella e buona sotto molti punti di vista. Non sto dicendo che ci schieriamo da una parte piuttosto che l’altra, ma non dovremmo assolutamente comportarci come se questa guerra fosse emersa dal nulla. Non possiamo fare i finti tonti e chiederci: da dove viene tutto questo? Perché lo fanno? Sono totalmente malvagi?

[Clayton Morris]

E, naturalmente, la NATO è stata coinvolta per tutto il tempo. Questo documento Rand, mostra di nuovo il nostro coinvolgimento. Mostra come Rand è stata coinvolta nella sua elaborazione, e che erano attivamente coinvolti nella situazione. La CIA, la NSA, il governo degli Stati Uniti, sono stati attivamente coinvolti per otto anni in tutto questo. Quindi svegliatevi. Se c’è ancora qualcuno che è incerto, e che pensa che la Russia abbia deciso casualmente d’invadere l’Ucraina da un giorno all’altro. Come potete ancora crederci, ora che siamo a questo punto?

[Philip]

So che il documentario di Oliver Stone, Ucraina in fiamme, è abbastanza datato, ma è davvero un buon documentario da guardare per una sola ragione: spiega come funziona la propaganda e come questa gente va in queste aree, crea queste organizzazioni all’apparenza pacifiche. Stampano volantini, coinvolgono persone come volontari, e lo fanno sembrare un lavoro umanitario, quando in realtà è propaganda che si muove verso il loro singolo obiettivo che consiste nel provocare. Quindi è davvero un buon documentario da guardare, e credo che stiano facendo una versione aggiornata, ma dovreste comunque dargli un’occhiata.

[Clayton Morris]

Posso citare un altro brano? Perché non riesco a capacitarmi di questo documento della Rand. È talmente incredibile. A sua volta, Putin può decidere di imporre una serie limitata di contro-sanzioni – soprattutto sulla fornitura di energia all’Europa. Di conseguenza, il danno alle nazioni dell’Unione Europea sarà comparabile a quello sofferto dalla Russia e, in alcune nazioni, in particolare la Germania, sarà persino superiore. Ma ascoltate questo. Il fattore indispensabile per far cadere la Germania in questa trappola è il ruolo di leadership dei partiti verdi e dell’ideologia verde in Europa, il che significa che useranno il movimento ambientalista del Partito Verde contro i tedeschi. Contro la Germania al fine di condurla nella trappola.

[Natali Morris]

Che è proprio quanto successo quando Angela Merkel ha deciso di chiudere le centrali nucleari tedesche, nonostante il fatto che il nucleare sia, di fatto, l’energia più sicura, a condizione di non bombardare le centrali. Il nucleare uccide meno persone per unità di energia rispetto a qualsiasi altra forma di produzione energetica che abbiamo in questo momento, e non genera emissioni di carbonio.

[Clayton Morris]

Sì. È incredibile, ci sono cascati con tutte le scarpe.

[Natali

.