Il fenomeno scatenato dal libro di Andrea Cionci “Il codice Ratzinger”, edito da BYOBLU, è un vero e proprio movimento che si colloca nella storia della Chiesa: non si può non parlarne.
Il libro inchiesta, che ha venduto 18 mila copie, è stato presentato nell’arco di soli 9 mesi in 36 appuntamenti in tutta l’Italia.
“C’è un esercito silenzioso di puri di cuore, di gente sveglia che si sta muovendo da diverso tempo” dice l’autore. “Persone in prevalenza cattoliche, tra cui si trovano anche alcuni atei e agnostici, o appartenenti ad altre fedi, che hanno capito l’immensa gravità del problema costituito dall’usurpazione del trono petrino, con tutte le implicazioni che questo comporta per gli equilibri planetari”.
Mossi dalla comprensione della “Magna Quaestio”, che ha svelato la verità su Papa Benedetto XVI, il quale non si è mai dimesso, ma dalla sede impedita è rimasto sempre Papa.
Tanti nostri concittadini sono passati all’operatività.
“Hanno compreso, dice Cionci, che la madre di tutte le battaglie, la chiave di volta contro il sistema di impostura globale, anticristiano ed antiumano, risiede nella soluzione della situazione creatasi con l’elezione di Bergoglio”.
“Quindi hanno fatto tutto da soli rispondendo alle esortazioni di papa Benedetto: un gruppo di veri cattolici e di laici innamorati della verità, radunato negli anni dallo stesso Ratzinger, col il suo parlare solo a chi aveva orecchie per intendere. Persone dotate di testa, cuore, fegato, soprattutto, di un ovvio buon senso logico”.
“Ciò che ha fatto benedetto XVI deve diventare patrimonio di tutti”
Ecco le prossime presentazioni de “IL CODICE RATZINGER”:
