Publiée le 5 janv. 2013
Guardate queste antenne... ne svettano tante altre come queste in ogni dove. Questa installazione, realizzata nel 2005, nel quartiere di Baragallo a Sanremo, si trova a 110 metri in linea d'aria dalla nostra abitazione ed emette microonde, 24 ore su 24. Secondo l'O.M.S. si tratta di postazioni killer, poiché provocano gliomi cerebrali. Lo stesso anno in cui i ripetitori telefonici furono installati, ad altezza delle finestre degli edifici circostanti e quindi in palese violazione della legge, ci affrettammo a presentare un esposto alla magistratura, la quale, com'era prevedibile, non si adoperò in alcun modo. Inutili furono i nostri successivi ripetuti solleciti alle autorità preposte. Intanto nostro padre (deceduto il 3 aprile 2011, dopo sei mesi di calvario), pochi mesi dopo l'installazione di quelle antenne, mostrò i primi segni di un glioblastoma IV. Il gliobalstoma è un tipo di glioma, una formazione tumorale al cervello, che è conseguenza diretta dell'esposizione a campi elettromagnetici di forte intensità. In questi anni altre persone del quartiere (anche di giovane età) sono morte per lo stesso tumore. Le vittime poi non si contano nella frazione di Coldirodi, assediata da una selva di ripetitori.
Sottoposto a visita medica, a nostro padre, erroneamente, fu diagnosticato il Parkinson. Così accadde che per anni fu curato come paziente parkinsoniano, mentre la massa neoplastica, silenziosamente, cresceva, sino a divenire grande come una pallina da golf. Nel 2010 nostro padre conclamò drammaticamente gli effetti del cancro, tanto da rimanere completamente paralizzato. I medici sbagliarono ancora, impostando la loro terapia d'urgenza con anticoagulanti, poiché pensarono ad un ictus. La "cura" gli provocò una violenta ed inarrestabile emorragia. In quei giorni di ottobre del 2010 cominciò la via crucis del nostro papà che poi ci lasciò al principio di aprile del 2011. Chiare e gravissime sono le responsabilità.
E la magistratura? La magistratura, sollecita, intervenne pochi mesi or sono, rinviando a giudizio Rosario Marcianò, poiché colpevole di aver raccontato il corso degli eventi. La prima udienza, con la A.S.L. sanremese "parte lesa" per... diffamazione, è stata fissata per il 15 gennaio 2013. Occorre commentare?
Approfondisci qui:
http://straker-61.blogspot.it/2012/11/schiacciasassi.html
http://www.tankerenemy.com/2011/05/il-delitto-corre-sulle-microonde.html
Sottoposto a visita medica, a nostro padre, erroneamente, fu diagnosticato il Parkinson. Così accadde che per anni fu curato come paziente parkinsoniano, mentre la massa neoplastica, silenziosamente, cresceva, sino a divenire grande come una pallina da golf. Nel 2010 nostro padre conclamò drammaticamente gli effetti del cancro, tanto da rimanere completamente paralizzato. I medici sbagliarono ancora, impostando la loro terapia d'urgenza con anticoagulanti, poiché pensarono ad un ictus. La "cura" gli provocò una violenta ed inarrestabile emorragia. In quei giorni di ottobre del 2010 cominciò la via crucis del nostro papà che poi ci lasciò al principio di aprile del 2011. Chiare e gravissime sono le responsabilità.
E la magistratura? La magistratura, sollecita, intervenne pochi mesi or sono, rinviando a giudizio Rosario Marcianò, poiché colpevole di aver raccontato il corso degli eventi. La prima udienza, con la A.S.L. sanremese "parte lesa" per... diffamazione, è stata fissata per il 15 gennaio 2013. Occorre commentare?
Approfondisci qui:
http://straker-61.blogspot.it/2012/11/schiacciasassi.html
http://www.tankerenemy.com/2011/05/il-delitto-corre-sulle-microonde.html