"Meglio liberarsi dalle catene o soccombere in silenzio?
Dimostriamo di non avere l'anello al naso, invece di
piagnucolare o di sparlarci addosso. La democrazia e
l’indipendenza vanno conquistate. Come? Una pacifica e
nonviolenta marcia di protesta che paralizzi l’Italia a tempo
indeterminato, fino a quando non mollano le redini e tolgono
il disturbo. Che ne dite tanto per iniziare a farli sbaraccare
per davvero?"
(http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2012/12/liberta-e-indipendenza-per-litalia_31.html)
LO DICE ANCHE NOANM CHOMSKY: "In Iraq gli americani sono stati pesantemente sconfitti dal nazionalismo iracheno, soprattutto dalla sua resistenza non-violenta. Gli USA possono massacrare gli insorti, ma non possono sconfiggere mezzo milione di persone che scendono per le strade a protestare."
(cito da http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&view=article&id=237700:la-lmalattiar-americana-il-declino-di-un-impero&catid=83:free&Itemid=100021,
di Maurizio Blondet, dal suo "adattamento del capitolo «Insurrezioni,» tratto dal libro-intervista rilasciata da Noanm Chomsky a David Barsamian, dal titolo Power Systems: Conversations on Global Democratic Uprisings and the New Challenges to U.S. Empire" .