Maiella: cave a cielo aperto - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati) |
di Gianni Lannes
Qui - nella terra di Flaiano - si divorano abusivamente intere montagne, si annientano boschi e colline, ma nessuno vede i disastri in atto, nessuno sente i boati, nessuno parla e nessuno scrive sui giornali. Forse è l'unico caso in Europa di cave dove si utilizzano esplosivi in un parco nazionale e si fa scempio della natura, ossia un'area protetta dalla legge. Ma quale?
Maiella: cava nel parco nazionale - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati) |
E' in atto da tempo uno scempio ambientale, senza eguali giustificato per modo di dire, da mere ragioni di profitto economico.
Maiella: cava nel parco nazionale - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati) |
La vittima: un'area protetta sulla carta: il parco nazionale della Maiella che insiste in una miariade di cave a cielo aperto.
Maiella: parco nazionale in una cava - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati) |
Maiella: parco nazionale - cava a cielo apeo - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati) |
Maiella: parco nazionale in una cava - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati) |
Esiste un giudice a Berlino o soltanto alla procura della repubblica teatina determinato ad arrestare questo scempio, ed a punire con giustizia i responsabili?
Maiella: cava nel parco nazionale - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati) |
O ci sono anche in loco dei mafiosi intoccabili, visto che lo Stato ebbe la brillante idea a partire dagli anni '50 di spedire al confino in Abruzzo dei mammasantissima di Cosa Nostra che hanno piantato radici?