di Gianni Lannes
Il documento che ora pubblico (Decision Memorandum 259 - Programs of Cooperation for Nuclear Bomb Support of Non - U.S. NATO Nations) smentisce 60 anni di menzogne ai massimi livelli dello Stato italiano, ossia di numerosi Governi d'ogni colorazione, interpellati e chiamati in causa dai parlamentari nel corse di mezzo secolo.
La direttiva del 20 giugno 1974, firmata dal segretario di Stato Henry Kissinger fa riferimento alla presenza di un arsenale atomico di provenienza nordamericana, nei Paesi Nato dell’Europa, Italia compresa ed inclusa.
Ma allora per quale ragione se l’Italia nel 1968 - alla stregua degli U.S.A. - ha firmato il Trattato Internazionale di Non proliferazione Nucleare (TNP) che si basa su tre principi basilari, ovvero disarmo, non proliferazione ed uso pacifico del nucleare, ed inoltre proibisce agli Stati firmatari “non nucleari” (vale a dire che non possiedono in proprio armi nucleari) di procurarsi tali armamenti ed agli Stati nucleari di fornire loro tecnologie nucleari belliche, si trovano nello Stivale centinaia di ordigni su cui la nostra Difesa non ha alcuna sovranità e controllo?
Oltretutto, alcuni rapporti dell’US Air Force riportano che «la maggior parte dei siti nucleari in Europa non rispetta gli standard di sicurezza». Ergo: tali arsenali di morte sono un pericolo di milioni di persone ignare. Con che diritto - i gendarmi a stelle e strisce - se la guerra fredda è terminata da oltre un ventennio e la seconda guerra mondiale da ben 68 anni, mantengono i loro arsenali di morte nel vecchio continente?
A novembre dell’anno 2012 la Boeing si è aggiudicata l’appalto dal Governo di Washington del premio nobel per la guerra Obama, per potenziare le 480 bombe nucleari tattiche modello b 61 (da 30 a 170 chilotoni cadauna; la bomba sganciata bel 1945 su Hiroshima aveva una potenza di appena 13 chilotoni) presenti in Europa, di cui 90 solo in Italia (ad Aviano e Ghedi).
A quanti istanti siamo dall’apocalittica mezzanotte della guerra nucleare? La notizia che le lancette corrono verso il finale atomico è passata inosservata.
Decision Memorandum 259 (bombe nucleari USA in Europa):
riferimenti: