Sicilia (15 agosto 2013): scie chimiche - foto SC |
di Gianni Lannes
Allora mister Obama è scattata l'ora X? Per annettersi definitivamente l'Italia gli angloamericani partono sempre dalla Trinacria.
Modificazioni climatiche, terremoti ed inquinamento provocati dall'uomo a stelle e strisce. Obiettivo finale l'Italia: infatti è prevista una destabilizzazione generale e completa. Già, ma chi se n'è accorto? L'11 agosto c'è stato un terremoto anomalo addirittura nella Penisola Salentina, un'area notoriamente asismica. Tutti questi terremoti della Terra hanno un ipocentro con profondità superficiale e costante, sintomo e segnale di un'attività sismica indotta artificialmente.
Dal 13 agosto a tutt'oggi - mentre scrivo - è ripresa a dosi massicce soprattutto nell'Italia meridionale, l'aerosolterapia bellica che trasforma i cieli in sfondi nebulosi intrisi di sostanze tossiche - come l'alluminio ed il bario - che rendono l'aria elettroconduttiva, in modo tale da provocare sconvolgimenti sismici.
Sicilia (15 agosto 2013): scie chimiche - foto SC |
Infatti, i riscaldatori ionosferici propagano energia elettromagnetica direttamente contro determinati punti della crosta terrestre, sollecitando le faglie sismiche attive. Ed il gioco è fatto. I criminali in divisa e doppiopetto degli Stati Uniti d'America potranno sempre obiettare che loro non c'entrano ed è stata la Natura. Ma alla luce dei fatti inequivocabili così non è, poiché va in onda la devastazione telecomandata dello Stivale.
Gli esperti istituzionali e dello Stato, già dallo scorso avevano annunciato un terremoto con magnitudo 7.5. che distruggerà il Mezzogiorno tricolore. La protezione Civile ha già calcolato numero di morti e feriti, nonché entità dei danni strutturali. Siamo dinanzi all'ennesima strage di ignari ed inermi civili, dopo la prova aquilana il 6 aprile 2009 che causò la morte di 309 persone.
Nella giornata di ieri sono state avvistate e segnalate intense scie chimiche anche in Sicilia e Calabria. E puntualmente sono arrivati una trentina di scossoni sismici col solito ipocentro rasoterra, addirittura in un caso anche ad un 1,2 chilometri. Cose mai viste. Obiettivo odierno la Sicilia settentrionale, in particolare la provincia di Messina, una zona particolarmente fragile, in cui c'è una buona copertura storica, in quanto si tratta di un'area notoriamente sismica, perfetta per mascherare le conseguenze disastrose di questi esperimenti militari con regia di Washington.
Prepariamoci al peggio: colpiranno probabilmente quest'area più fragile. E i vertici dello Stato italiano sono succubi di questa situazione.
http://cnt.rm.ingv.it/ | |
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=l%27aquila
Ecco uno dei tanti comunicati ufficiali dell'Istituto Nazionale di geofisica e Vulcanologia:
Comunicato | ||
Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.2 è avvenuto alle ore 06:01:20 italiane del giorno 16/Ago/2013 (04:01:20 16/Ago/2013 - UTC). Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Costa_siciliana_settetrionale. I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo. | ||
Dati evento | |
Event-ID | 7229437610 |
Magnitudo(Ml) | 2.2 |
Data-Ora | 16/08/2013 alle 06:01:20 (italiane) 16/08/2013 alle 04:01:20 (UTC) |
Coordinate | 38.144°N, 14.899°E |
Profondità | 15.5 km |
Distretto sismico | Costa_siciliana_settetrionale |
Comuni entro i 10Km BROLO (ME) FICARRA (ME) GIOIOSA MAREA (ME) LIBRIZZI (ME) MONTAGNAREALE (ME) PATTI (ME) PIRAINO (ME) RACCUJA (ME) SANT'ANGELO DI BROLO (ME) SINAGRA (ME) UCRIA (ME) | Comuni tra 10 e 20km BASICO' (ME) CAPO D'ORLANDO (ME) CAPRI LEONE (ME) CASTELL'UMBERTO (ME) FALCONE (ME) FLORESTA (ME) FRAZZANO' (ME) GALATI MAMERTINO (ME) LONGI (ME) MIRTO (ME) MONTALBANO ELICONA (ME) NASO (ME) OLIVERI (ME) SAN PIERO PATTI (ME) SAN SALVATORE DI FITALIA (ME) TORTORICI (ME) |