lundi 16 septembre 2013

ANTONIO PANCI RINGRAZIA ELIA MENTA DI SOLIDALE BLOG PERCHIUNQUEHACOMPRESO






  Grazie,  Signor Elia Menta di Sua solidarietà per aver pubblicato nel Suo blog mia petizione che la casta dei mass media rifiuta divulgare per tacere la verità sulle turpi condotte assunte da Marino e Alfano, omissivi e inerti a liberare me, Panci, dalla segregazione fin dal 2.08.12 ed a restituirmi casa scippata dai vigili, verbalizzanti la mia Falsa Emigrazione per rendermi (a fini vendicativi-ritorsivi-speculativi) occupante abusivo non essendo  riusciti (con falso provvedimento comunale di Roma, retrodatato a aprile 2008  con  vari complici inclusa Romeo gest. spa) a tentare di sgomberarmi con  vigili ex 11° Municipio (armati di pistola colpendo con le stesse mia porta blindata per impaurirmi) su ordine vice com/te generale Antonio Di Maggio, attuale favorito, da sindaco Marino,  a Comandante Generale del Corpo della Polizia municipale di Roma.

  Gentile Signor Menta, il Suo blog titola l’inizio dei post - con sottofondo d’immensa e stupenda biblioteca - “chi non divulga la verità è complice”. Infatti è vero, condivido la Sua affermazione e, come dimostra la scarsità dei commenti alla mia petizione sul Suo blog, ritengo che i lettori non abbiano il coraggio di pronunciarsi dato che siam governati da “una larga intesa” di politici delinquenti, travestiti da rispettabili organi istituzionali con stipendi d’oro e attività societarie super remunerative quali provenienti da “giochi d’azzardo della soc.VeDrò” o da pensioni ingenti sommate a  incarichi privilegiati  come al massone Giuliano Amato, nominato alla Corte Costituzionale da Napolitano (promotore di alcuni senatori a vita, qual Monti, inserito nell’oscuro circolo Bilderberg e di alcuni altri massoni, anziché  nominare cittadini meno abbienti dediti a salvaguardar legalità e sicurezza dell’umanità!).

   E’ mia intenzione rivelare pur alla casta dei mass media (complice del loro privilegiato sindaco) che Marino favorisce tra altri anche il mio aguzzino Antonio Di Maggio (vice com/te generale vigili di Roma), nonostante il sindaco stesso sia stato informato per iscritto che Di Maggio ha preso parte all’intrigo associativo (quindi  complice di suoi colleghi e organi comunali di Roma) per farmi sgomberare il 20.01.2010 da casa ove abito ed ho sempre abitato da magg. 2004, seppur assegnatami (all’epoca inabitabile per degrado e con amianto) da Nicola Galloro dopo il Furto dell’ago. 2003 con tutto il mio contenuto di quella che m’era stata consegnata provvisoriamente ad ago. 1989 a Torbellamonaca  (in attesa che il sindaco dell’anno 1989 - come poi interrogò invano il cons.re Panecaldo l’allora sindaco Roma Veltroni e assessore Minelli -che venissero sgomberati gli occupanti abusivi privilegiati dagli alloggi di via dei Barbieri 18 e del Vantaggio 37 da me richiesti regolarmente e rimasti ai privilegiati abusivi).

   Il tentato sgombero fu organizzato con il confezionato mendace provvedimento retrodatato ad aprile 2008 a mia insaputa e con successiva denuncia alla Procura da parte del com/te vigili ex 11° gruppo Roberto Stefano insieme ai  complici vigili “pistoleri” Checchi e  Rampazzo  con la mendace causale di “occupazione abusiva”(poi archiviata a mag. 2010 dal Gip Dr.ssa Cipriani, decretando la mia qualifica di legittimo assegnatario).

  Gli associati a delinquere, però, tra dirigenti comunali in assessorato Patrimonio, Politiche abitative e vigili urbani (compresi Di Maggio, Merosi, Capitani, Vicari ed altri,  complici pur su abusi edilizi per favorire facoltosi imprenditori, banche e politici, proprietari di appartamenti e stabili vincolati al centro storico di Roma), non soddisfatti del verdetto del giudice penale Cipriani,
si sono inventati falsi accessi alla mia abitazione per verbalizzare la mia  "Falsa emigrazione" con la complicità del Prefetto Pecoraro e del Giudice Mancinetti, sì da sottrarmi anni di residenza e casa dove abito dal 2004, senza che neanche   Marino (millantando tramite il Corriere della Sera dopo la sua elezione a giugno 2013-“solidarietà ed attenzione a chi è rimasto indietro”)ascolti il Vescovo Apicella e numerosi miei testimoni della Garbatella, i quali potrebbero sconfessare le condotte illecite di vigili  infami e dei loro complici in Comune.

   Quindi Marino si è insediato al campidoglio ingannando l’elettorato e favorendo la Corruzione e con alcuni assessori contrasta la legalità con l’inerzia.

   Non solo, ma Marino, qual medico senza scrupoli, dovrebbe essere radiato dall’albo Medici per “Negligenza, Imperizia ed Omissione di soccorso a mio danno” e messo sotto inchiesta dalla Procura, insieme ai suoi seguaci ed ministro Alfano -sponsor politico di Silvio Berlusconi elogiatore delle tangenti da me sempre contrastate con tutte le mie forze nella mia vita professionale e nella mia attività gratuita ambientale di volontariato umanitario- essendosi rifiutati con il Ministro Lorenzin di soccorrermi, costringendomi a subìre la segregazione infinita e  veder favoriti abusi e illeciti dei vigili e loro complici.

   Quindi  detti “politici avvezzi ad illegalità di larga intesa”intendono affossare me, persona onesta dedita al volontariato gratuito ed avversaria a tangenti e mazzette,  ma osservante la legalità e   forse per tal ragione maltrattata con la TANGENTE sulla sopravvivenza per salvare i delinquenti come  pur Di Maggio.

   Oggi sono a 411 giorni di segregazione e Marino, suo vice Nieri e ministro Alfano si rifiutano rispondere alle mie istanze di riottenimento diritti scippati, snobbando e vessando persino il deputato Baroni e Cons.re comunale Frongia, disattesi in loro rispettive interrog/ni 18.06. e 2.08.13 sui soprusi che sto subendo.

   E' vero come dice Lei, signor Menta, “chi non divulga la verità è complice” e quindi  pur Marino, Nieri, Alfano, Lorenzin  e tanti altri (come pur Foschi ed il suo staff, le Tv, le Radio,  i giornali  tra altri il Fatto Quotidiano azzittitosi dopo  aver censurato Alemanno  ed  invano  anche il reticente e collusivo Di Maggio)  che tacciono, seppur destinatari di mie email e comunicati (pensi un giornalista dell'ANSA m’ha perfino vessato con "ma Antonio non c'è solo Lei al mondo..").

   Divulghi questo mio messaggio a mia responsabilità e vediamo cosa accadrà; e venga a farmi visita, sig. Menta, poiché diversi cittadini alla Garbatella - dopo la  mia diffida  alle IENE  di Mediaset per reato di spionaggio, venute a casa mia il  16.12.12 ingannandomi con promessa di solidarizzare, sottraendomi documenti, dati sensibili e asserendo intervistare Di Maggio per beffa fattami dopo aver promesso bonificare abusi e soprusi da me subìti, invece poi scomparendo e beffando pur mio legale avv. Laporta, nel rendersi irreperibile al telefono ed ai propri uffici pur di Torbellmonaca -si son allontanati perché intimiditi a non avvicinarsi a casa mia e né a dare aiuto alla mia persona malata,  ciò per  costringermi ad uscire affinché estranei occupino l’alloggio in mia assenza e non possa rientrarvi seppur  necessitandomi sicurezza per emergenza ospedaliera.

   Io ho finora resistito alle vessazioni della Criminalità istituzionale ma son stato quasi totalmente emarginato, perfino dal parroco don Luciano Cacciamani della
Chiesa San Francesco Saverio, la cui condotta riprorevole ho segnalato al Vescovo Apicella (parroco prima di lui,  il quale è stato anch’egli ignorato da  Marino e suo vice Nieri, persino impeditogli  di essere ricevuto al Campidoglio).

   Non solo, anche il titolare di un negozio di alimentari sotto casa mia si rifiuta portarmi l’acqua oligominerale, necessaria per la mia salute e la titolare di una tavola calda, fronte la fermata bus a via Vlla di Lucina -la quale ho aiutato a  farle dar in locazione lo spazio verde per incrementare la sua attività adiacente il locale -non si è curata farmi una telefonata da quando sono segregato in casa.

   Peraltro non è vero ciò che afferma il lettore del Suo blog al 3° commento asserendo “ qualcuno si sta occupando di me per risolver a breve termine la situazione”; poiché lunedi 9.09.13 mi ha telefonato Nicola Galloro, consulente dell’ass.re Ozzimo, per  istigarmi ad uscire di casa seppur malato, privato di  soccorso sanitario  e soggetto a  rischi di invasioni del mio alloggiuo da istigati malintenzionati perché io trasformato “ occupante abusivo” con la Falsa Emigrazione tant’è che la Romeo gestioni spa mi sta ESTORCENDO somme indebite dal canone mensile, TANGENTE che io non le corrispondo perché  complice dei Vigili e inadempiente a mia diffida 8.04.13 oltreché favorita dal sindaco Marino su manutenzioni privilegiate ad alloggi con cantieri fuori norma.

    Non solo ma detto Galloro  mi precisava, a  mia domanda,  che Marino e Nieri non intendono formalizzare la restituzione della mia casa, la cui assegnazione mi han fatto decadere i vigili  che mi han danneggiato con falsa emigrazione (ben nota pur a Galloro per dichiarazioni da lui rese a giornalista Il Fatto Quotidiano  durante conferenza stampa 19.12.12 a casa mia in presenza di esponenti  M5S).

     Dovrò morire segregato per larga intesa di politici assassini? 

Antonio PANCI
Roma, 16 settembre 2013