Articolo tratto da:http://testelibere.it/article/un-false-flag-che-coinvolge-israele
Un false flag che coinvolge Israele
Foto di Grauesel (http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Flag_Israel_WV.JPG)
Traduzione di Ruslan Abdurakhman
La resa da parte della Siria dell’arsenale chimico, non solo metterà a tacere tutti coloro che giustificavano la necessità di una guerra in risposta al fantomatico uso di armi chimiche su civili, da parte dell’ esercito siriano, ma farà da deterrente verso tutti gli altri giochi sporchi futuri. E’ stata di grande aiuto l’emittente televisiva russa in lingua inglese “Russia Today” (RT), che afferma che delle fonti avrebbero scoperto un complotto da parte dei terroristi, per condurre un attacco con armi chimiche contro Israele da zone sotto il controllo del legittimo governo siriano, in modo da dividere il governo siriano e provocare una reazione da parte di Israele.
Possiamo solo immaginare che razza di propaganda dai media occidentali sarebbe venuta fuori se realmente il complotto avesse avuto luogo: “Ebrei asfissiati col gas dal nuovo Hitler del ventunesimo secolo Bashar Al-Assad”; proprio attorno all’anniversario dell’infame 11 Settembre.
Mentre Israele è ritratto come il paese che vuole co-esistere con l’attuale governo Siriano, andrebbe ricordato che queste pubbliche affermazioni servono per minare la credibilità della Siria, mentre Israele, gli Stati Uniti e le petromonarchie del golfo hanno finanziato, armato e di nascosto diretto questi terroristi per decenni.
Israele è, documentatamente, un collaboratore degli Stati Uniti nella destabilizzazione del Libano, della Siria e dell’Iran, così come è stato indicato nella estesa pubblicazione del report “Wich Path to Persia?” da parte della Brookings Institution nel 2009, e dal Premio Pulitzer Seymour Hersh che nel 2007 pubblicò per il New Yorker l’articolo “The Redirection”.