Ieri a Chisinau, capitale della Moldavia, migliaia di cittadini sono scesi in piazza per protestare contro i negoziati per aderire all'UE. E pensare che fino a qualche anno fa l'adesione - per i moldavi come per gli Ucraini, che a loro volta hanno recentemente detto NO all'UE - era una sorta di mito, poiché avrebbero acquisito il diritto alla "libera circolazione", con le conseguenti agevolazioni per coloro che desiderano trasferirsi all'estero per cercare condizioni di vita migliori.
Il fatto che la Polonia abbia detto NO all'Euro, e paesi come l'Ucraina e la Moldavia - oltre all'Islanda - abbiano rifiutato di aderire all'UE, lascia molto su cui pensare...
Ormai l'UE, gestita ad uso e consumo di banche e lobby, non attrae nemmeno i paesi economicamente più svantaggiati dell'Europa, che evidentemente sono disposti a rinunciare ai benefici (sempre più risicati) della "libera circolazione" pur di mantenere la propria sovranità:politica - nel caso dell'UE - ed economico-monetaria - nel caso dell'euro.
Staff nocensura.com