Il portavoce ufficiale del dicastero russo ha sottolineato che il volo RC-135U dell’Air Force degli Stati Uniti si è avvicinato ai confini russi con il transponder spento
MOSCA, 11 aprile /TASS/ L’aereo americano da ricognizione RC-135U si è diretto verso il confine della Federazione Russa e per questo sopra il mar Baltico è stato avvicinato da un caccia Su-27 dell’aviazione russa.
In conseguenza di ciò l'aereo americano ha cambiato rotta, ha detto ai giornalisti oggi il portavoce ufficiale del Ministero degli Esteri della Russia il Maggiore Generale Igor Konashenkov.
"Il 7 aprile, alle ore 13:18 ora di Mosca, piloti della forza di difesa aerea sopra la superficie del mar Baltico hanno riscontrato un aereo sconosciuto che aveva l’obbiettivo certamente destinato a recarsi al confine di stato russo. Dalla composizione delle forze aeree si è sollevato in volo un caccia Su-27, che ha raggiunto in volo il veivolo sconosciuto e dopo un paio di richieste si è identificato come un aereo da ricognizione RC-135U dell’Air Force degli Stati Uniti e il suo numero di volo riferito al comando" ha detto Konashenkov.
Dopo che i caccia russo ha raggiunto in volo l’aereo dell'aviazione militare degli Stati Uniti ha cambiato rotta e ha lasciato il confine con la Russia, ha aggiunto il generale.
Il portavoce ufficiale il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha sottolineato che "il volo RC-135U Air Force degli Stati Uniti ai confini russi si è svolto con il transponder spento".
Cosa dichiarano gli USA
In precedenza le autorità degli Stati Uniti avevano dichiarato che il 7 aprile l’aereo americano RC-135U, eseguendo un normale volo nello spazio aereo internazionale è stato intercettato da un Su-27 russo nel cielo sopra il mar Baltico e che un aereo militare russo si era avvicinato al veivolo ad una distanza di circa 6 metri. Secondo il portavoce ufficiale del Pentagono Eileen Lainez, la manovra è stata effettuata "in maniera pericolosa e non professionale”. "Gli stati Uniti avanzano una domanda su questo incidente alla Russia attraverso i rappresentanti diplomatici e i canali ufficiali" ha affermato.
Mosca sui voli degli aerei russi
Come sottolineato in precedenza, dal Ministero della Difesa della Federazione Russa, "tutti i voli aerei delle forze russe sono stati eseguiti e sono eseguiti in stretta conformità con le regole internazionali di utilizzo dello spazio aereo sopra le acque neutrali, non violando i confini degli altri stati".
Mosca osserva che la NATO intensifica la presenza in Europa Orientale e persegue attivamente esercitazioni attraverso l'ausilio degli strumenti dell'aviazione strategica americana. Su questo lo scorso 5 novembre era intervenuto il rappresentante permanente della Russia presso la NATO, Aleksandr Grushko.
Grushko è anche certo che le misure per rafforzare il fianco orientale della NATO, fissate ed approvate al vertice in Galles nel piano di azione per migliorare la prontezza dell'alleanza, siano gravide di "gravi rischi di incidenti militari".
Ha ricordato che una parte del piano di azioni per migliorare la capacità della NATO è la creazione della cosiddetta maggior forza di disponibilità nelle Forze di risposta della NATO, che implica la formazione nelle unità militari nazionali del contingente fino a un massimo di 5-7 mila persone.