"Carissimi Stilumcuriali, l’articolo pubblicato questa mattina e firmato dal Sodalitium Equitum ha provocato una risposta e un ulteriore chiarimento della questione da parte di Andrea Cionci che da tempo con determinazione lavora sul problema della validità o meno della “rinuncia” di Benedetto XVI. Buona lettura." (...)
(...) "Il sospetto – molto grave – è che infatti papa
Ratzinger stia comunicando sottilmente attraverso libri e interviste da
otto anni, senza che nessuno raccolga i suoi messaggi logici celati
sotto apparenti incoerenze. Possibile che il teologo adamantino e
coltissimo, dopo il 2013 abbia dimenticato il latino, il diritto
canonico, la storia della Chiesa, pur continuando a scrivere libri e a
rilasciare profonde interviste? E che tutte queste distrazioni conducano
sempre allo stesso scenario di sede impedita? (...)
L’ultima scoperta l’ha fatta un giornalista di RomaIT, Mirko Ciminiello. Sempre in “Ultime conversazioni” Ratzinger ammette che egli stesso potrebbe essere davvero l’ultimo papa della lista dei pontefici di San Malachia: praticamente non considera Francesco come suo legittimo successore.