(...) Ecco perché dobbiamo assolutamente sottoporre a Mons. Viganò l’intera nostra inchiesta, sperando che la legga o che qualcuno gliela faccia pervenire: non c’è più tempo. Occorre un pronunciamento chiaro e definitivo.
Ebbene, questi sono gli scenari che, tecnicamente, si configurano nel caso in cui Mons. Viganò NON riconoscesse Benedetto XVI come unico vero papa vivente, per quanto in sede impedita. (...)