" Siamo abituati alle lettere aperte, specie a quelle che il potere mette definitivamente nella busta dell’oblio. Ma questa difficilmente potrà subire questa sorte perché è davvero una bomba: chiede alla BionTech di Magonza, l’associata della Pfizer, spiegazioni sul fatto che nei suoi documenti compare lo studio già in fase 1 di un vaccino a mRna contro il covid fatto nel 2019, ovvero prima ancora che arrivasse il Covid o che si conoscesse il virus, come testimonia la tabella pubblicata all’inizio del post. In realtà già alla fine dell’ottobre scorso si era sentita la moglie del titolare della Biontech e cofondatrice dell’azienda rivelare le stesse cose, ma il video del congresso dove si è avuto questo imprudente autodafé è di fatto secretato e ne girano solo alcune versioni pirata. Ma adesso a dimostrarlo c’è un documento inoppugnabile della stessa BionTech che non si sa come è rimasto in rete.