UE FINANZIA STUDI SU GRAFENE IN CERVELLO E VACCINI… E I FACT-CHECKER PER CELARLI! €70 Milioni a Piano EDMO e a Media Italiani di Massoni & Bilderberg:
Maxi Progetto Horizon per le ricerche scientifiche sul grafene anche nell'uso medico per il controllo neurocerebralee per il piano EDMO di contrasto alla “disinformazione Covid’promosso dalla Commissaria Europea all'Innovazione dopo un incontro sulle politiche sanitarie col solito Bill Gates.
(...) "Ma nessuno dei sedicenti Fact-Checker indipendenti Italiani o Europei avvalorerà l’esistenza di questo angosciante progetto sanitario denominato “Neuromodulazione..… Perchè?
Semplice! Perché sono finanziati anche loro dallo stesso progetto Horizon che a partire dal 1 giugno 2020, per tacitare la contro-informazione sul virus SARS-2 di origine artificiale e sulle cure antiCovid efficaci, ha elargito ben 11 milioni euro a EDMO, l’European Digital Media Observatory che in Italia fa riferimento all’hub IDMO composto dall’ateneo dei massoni LUISS di Roma e dall’editore di spicco del Bilderberg John Elkann, presidente del Gruppo GEDI, editore di Repubblica e La Stampa.
In una precedente inchiesta abbiamo invece evidenziato lo studio condotto da due scienziate italiane all’interno del progetto Graphene Flagship per un’eventuale applicazione dell’ossido di grafene nei vaccini antiCovid. Una circostanza risultata assai sospetta perché questo allotropo del carbonio, molto pericoloso per i vasi sanguigni e le cellule in quanto può tagliarle, risultava però utile a stabilizzare le nanoparticelle lipidiche usate come vettori dei sieri genici aRNA messaggero che fino a due anni nessun ingegnere biotecnologico era riuscito a rendere efficaci.
Il sospetto diventa enorme alla luce di altri fatti.
In primis l’avvertenza della stessa Pfizer, nel suo Safety Sheet, sulla tossicologia non adeguatamente studiata delle sue misteriose nanoparticelle lipidiche. Inoltre in relazione allo studio della Thomas Jefferson University sui topi che ha verificato gravi stati infiammatori provocati nei topi da tali NLP.
Ed infine per una ragione squisitamente politica evidenziata nell’ultima inchiesta del ciclo WuhanGates sul SARS-Cov-2 da laboratorio e sul complotto mondiale sui vaccini.
Due quotidiani di fama mondiali come Politico e Welt hanno scoperto un piano di lobbying dei governi degli USA e dell’UE portato avanti dalle ONG di Bill Gates che promuove i vaccini dopo aver investito nelle Big Pharma e nei pericolosi esperimenti sui virus SARS infettati con l’HIV nel Wuhan Institute of Virology a partire dal finanziamento Episars della Commissione Europea finanziata da Romano Prodi.
A questo punto le coincidenze diventerebbero sospette anche per un cronista alle prime armi. Perché i famosi “tre indizi che diventano una prova” del letterario detective Hercule Poirot divengono decine e decine.
La maggior parte delle fake news viene scritta usando parole e un linguaggio scelto per suscitare e aumentare deliberatamente emozioni di paura e ansia. Il Centro comune di ricerca ha sviluppato un programma di apprendimento automatico, chiamato Misinfo Classifier, per identificare i modelli nella lingua, in particolare la “squillosità ” della lingua, e identificare se qualcosa potrebbe essere una fake news o meno. Lo strumento è attualmente utilizzato dalla Commissione e dal Parlamento europeo e sarà messo a disposizione di rinomate organizzazioni di verifica dei fatti.
Social Rumor è un altro software utilizzato dal Parlamento Europeo e dalla Commissione Europea. Identifica gli account su Twitter che pubblicano collegamenti a fonti ambigue conosciute. Quindi monitora altri collegamenti pubblicati da questi account al fine di individuare nuove narrazioni che emergono sui social media. Sarà inoltre messo a disposizione di rinomate organizzazioni di verifica dei fatti.
Che dire a commento di tutto ciò? Sembra scritto da Bill Gates e da Anthony Fauci per i quali non esiste altro dio al di fuori del vaccino e pertanto utilizzano media e social a loro piacimento.
Appare evidente che non è un progetto di lotta alla disinformazione ma di energico tentativo di sopprimere ogni forma di contro-informazione e, con essa, la libertà di espressione scritta, prima, di parola poi e infine di pensiero…
Alla luce di queste iniziative comincia ad avere un significato ancora più inquietante l’accordo stipulato in Italia tra l’Ordine Nazionale dei Giornalisti e l’Arma dei Carabinieri che già esalava odori di prossima dittatura militare mediatica…
Adesso che scopriamo che LUISS partecipa al progetto EDMO finanziato dalla Commissione UE che ha censurato tutti i siti d’informazione russi sul suo territorio per poter giustificare il primo info di armi nella sua storia governativa il “siluramento” di Orsini appare più chiaro.
Infine ecco la sorpresa delle sorprese. Cosa ci fa l’americana NewsGuard fondata da manager di Wall Street all’interno di un Hub EDMO di monitoraggio della disinformazione che sovente si è tramutata in censura della contro-informazione come nei confronti di Gospa News, bacchettata solo per aver accreditato ipotesi sul SARS-Cov-2 da laboratorio che sono più volte ritornate in ambienti di intelligence e della comunità scientifica
Caliamo un velo pietoso su di essa e sugli altri. Rammentiamo invece un curioso episodio perpetrato dall’armata dei repressori della libera informazione. Fu il Forum organizzato dall’ANSA insieme ad Andrea Martella, capo della segreteria politica PD di Nicola Zingaretti, ora Sottosegretario all’Editoria nel Governo Conte Bis, poche settimane prima del lancio dei primi vaccini antiCovid.
Scrivono le fake news
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sando parole e un linguaggio scelto per suscitare e aumentare deliberatamente emozioni di paura e ansia. Il Centro comune di ricerca ha sviluppato un programma di apprendimento automatico, chiamato Misinfo Classifier, per identificare i modelli nella lingua, in particolare la “squillosità ” della lingua, e identificare se qualcosa potrebbe essere una fake news o meno. Lo strumento è attualmente utilizzato dalla Commissione e dal Parlamento europeo e sarà messo a disposizione di rinomate organizzazioni di verifica dei fatti.Social Rumor è un altro software utilizzato dal Parlamento Europeo e dalla Commissione Europea. Identifica gli account su Twitter che pubblicano collegamenti a fonti ambigue conosciute. Quindi monitora altri collegamenti pubblicati da questi account al fine di individuare nuove narrazioni che emergono sui social media. Sarà inoltre messo a disposizione di rinomate organizzazioni di verifica dei fatti.