mercredi 22 février 2023

Andrea Cionci: 🔵A los muchos "porqués" de una cum sobre Bergoglio los responde un ex sacerdote masón🔵Un prêtre, ancien franc-maçon répond aux nombreux "pourquoi" una cum sur Bergoglio🔵Ai tanti “perché” degli una cum su Bergoglio risponde un prete ex-massone

https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/34963078/ai-tanti-perche-degli-una-cum-su-bergoglio-risponde-un-prete-ex-massone.html 

https://sfero.me/article/-pretre-ancien-franc-macon-repond

https://sfero.me/article/-los-muchos-porques-de-cum

(...)"Già. Come mai questa aggressione alla messa teocentrica, che ruota intorno al miracolo della Transustanziazione?

Un buon punto di partenza potrebbe essere quello di capire che Bergoglio non è canonicamente il papa perché Benedetto XVI si è fatto porre dai cardinali in SEDE TOTALMENTE IMPEDITA per scismare l’usurpatore. Lo abbiamo illustrato per due anni e mezzo, alla fine sintetizzando l’inchiesta nel documentario “Dies Irae” che troverete QUI. Il fatto che Bergoglio non sia minimamente turbato dal non avere il munus petrino e, con esso, l’assistenza dello Spirito Santo, dovrebbe mettere quantomeno in allarme i cattolici, ma siccome la questione-sede impedita è, evidentemente, troppo difficile da capire, o è troppo sgradevole dare ragione a un giornalista, vi proponiamo un documento al di sopra di ogni sospetto, in quanto comparso sulla “Rivista teologica” del marzo/aprile 1998 (ed Segno), che magari potrà fornire qualche spunto propedeutico.

Si intitola:

IL PIANO MASSONICO PER LA DISTRUZIONE DELLA CHIESA CATTOLICA

Secondo quanto riportava la Rivista Teologica, “un prete francese che ha abiurato la sua appartenenza alla Massoneria, ha reso noto questo piano massonico che egli seguiva quando faceva parte della loggia”.

Ora, non sappiamo se il documento è stato realmente prodotto da un prete ex massone, certo è che 25 anni fa, nel 1998, si prevedevano già istanze (come l’abolizione della messa antica) che si sono puntualmente realizzate, anche e soprattutto grazie all’antipapa Francesco, il quale, ricordiamo, porta al collo da 30 anni un simbolo inequivocabilmente rosacrociano QUI (il Buon Pastore con le braccia incrociate) ed è stato lodato pubblicamente da una settantina di logge massoniche di tutto il mondo.

Particolarmente gustoso, l’ultimo episodio della “piangina” della loggia massonica di Chieti “Araba Fenice” che, vedendosi censurata dal vescovo Bruno Forte, è corsa a rifugiarsi fra le bianche sottane dell’inquilino di Santa Marta al grido di: “Ci rivolgeremo a papa Francesco!” QUI (...)