LA CORRUZIONE EBRAICA IN UCRAINA: Una grande inchiesta di Andrew Joyce su Occidental Observer
“Gli ebrei” rappresentano “solo lo 0,5% circa della popolazione ucraina”. […] Cinquanta famiglie ebraiche possiedono l’80% di tutta la ricchezza. Dove vede un oligarca ucraino? Non ne conosco. Sono tutti ebrei. RollsRoyce, aerei, castelli, hotel, casinò di proprietà a Monte Carlo. Aerei e yacht con bandiere straniere. E, naturalmente, non pagano le tasse. E impianti e fabbriche sono stati acquistati da loro non a un prezzo reale, ma rubati all’intero popolo ucraino.” (Serhiy Ratushniak, ex sindaco di Uzhhorod) Con la Russia che sta lentamente intensificando la sua “operazione militare speciale” contro l’Ucraina […]
(...)"In termini generali, ovviamente, l’Ucraina è un Paese estremamente corrotto, con una cultura della frode e del furto che deriva in gran parte dall’eredità sovietica e che satura tutti i livelli della società.
I truffatori di tutte le etnie sono onnipresenti nel Paese. La corruzione è sistematica, accettata come un fatto fondamentale della vita dai cittadini comuni e si estende persino a adempimenti banali come l’ispezione dei veicoli. Oltre a infestare la politica, altre forme di corruzione rimangono endemiche nelle forze di polizia, nell’istruzione superiore, nell’assistenza sanitaria e nel sistema giudiziario, con il risultato che l’Ucraina si colloca accanto ad alcune delle peggiori nazioni africane nella valutazione di Transparency International sulla percezione della corruzione.(...)