🔴🔴🔴LA "PROVA REGINA" CHE HITLER È STATO IN SUDAMÉRICA, BEN OLTRE LA FINE DELLA 2° GUERRA MONDIALE🔴🔴🔴
Abel Basto, investigatore argentino dopo aver lavorato per ben 3 decenni alla sua ricerca è giunto alla "prova regina" che conferma con un grado di certezza del 100% che la foto scattata a Tunja in Colombia nel 1954 è di Hitler.
Il generale americano Eisenhower il 9 ottobre 1945 dichiara "ci sono ragioni per credere che Hitler è ancora vivo".
Secondo Abel Basti, Hitler è stato trasferito il 22 aprile 1945 in Spagna e poi con un U-Boot in Patagonia (Argentina).
Un documento della CIA desecretato mostra una foto e la dicitura "Hitler si trovava con il sig. Philip Citroen". Citroen era un agente segreto olandese che lavorava per gli americani. Basti ricorda che il principe Bernardo d'Olanda era il protettore di Hitler, oltre che un nazista ed il "cervello della fuga di Hitler".
"Tutto quello che era Nazista, è stato evacuato ad occidente (tecnologie, divise militari, uomini ed altre risorse) per porlo al servizio nella lotta contro il comunismo" dichiara Basti.
Abel Basti ha trovato le "orme" di Hitler, oltre che in Argentina e Colombia, anche in Cile, Brasile, Perù e Paraguay. Pero' Basti ha trovato la "prova regina" a Tunja in Colombia. La foto è stata scattata in un Hotel chiamato Recidencia Colonial.
Seguendo la citazione del documento della CIA "Foto restituita al suo proprietario", Basti è riuscito a mettersi in contatto con un nipote di Philip Citroen.
Poi, trovata la foto originale, ha potuto iniziare le analisi scientifiche che davano la veridicità alla sua scoperta: analisi della carta e analisi biometriche. Visibile anche nella mano l'ustione dell'attentato del 1944, subita durante l'Operazione Valchiria.
A Tunja (Dipartimento di Boyacá, Colombia) viveva un suo vecchio amico, il Prof. Julius Sieber, Rettore dell'Università Pedagogica e Tecnologica della Colombia. Secondo le ricerche di Basti, Hitler era andato a visitare il suo vecchio amico Sieber e la foto era destinata al Principe d'Olanda che chiedeva una prova dello stato di salute del Führer.
Basti ha anche raccolto numerose testimonianze di persone che conoscevano Sieber e che hanno visto Hitler nelle Terme di Paipa in Boyacá, Colombia.
(...)"Come riportato da REX, le enormi perdite delle formazioni armate
dell’Ucraina sono diventate una risorsa per i “trapiantisti neri”
dall’Europa."(...)
""I
preti influencer della chiesa antipapale bergogliana, quello vestito da
unicorno arcobaleno, o quello che sfotte San Giuseppe col test di
gravidanza della Madonna""
Dal sito Web di Polly St. George: https://amazingpolly.net/ In
questo audio improvvisato riassume solo alcuni segnali di allarme
basati sulle sue ricerche precedenti che espongono le connessioni di
vari personaggi, più o meno noti al pubblico, con il traffico di esseri
umani, in particolare di bambini, e le loro connessioni con la
produzione di Sound of Freedom. (LINK SOTTO)
Child Predation Services of Arizona: https://www.bitchute.com/video/9sCBg6TLjnI/ amazingpolly.net Polly
St George / Amazing Polly videos, research, reporting & commentary
through the lens of psychology & Christian beliefs.<br />
“Ma tu ritieni più importante una fiaba rispetto a ecologismo e
femminismo?” questo mi è stato chiesto parlando dello stravolgimento di
Biancaneve. Precisiamo: ho preso “ecologismo e femminismo” come esempi a
casaccio di tutti gli “-ismi” moderni, delle varie ideologie.
Certo che ritengo anche la fiaba di Biancaneve al di sopra delle ideologie moderne.
Mi è tornata alla memoria la celebre tirata di Dostoevskij ne “I demoni” contro l’ideologia.
“E io dichiaro che Shakespeare e Raffaello stanno al disopra
dell’affrancamento dei contadini, al disopra del nazionalismo, al
disopra del socialismo, al disopra della giovane generazione, al disopra
della chimica, al disopra di quasi tutto il genere umano, perché sono
già il frutto, il vero frutto di tutto il genere umano, e forse il
frutto più sublime che mai si possa avere…”
Non vale solo per “Shakespeare e Raffaello” ovvero per le vette
assolute, ma anche per una fiaba popolare. Si pensi che Cenerentola ha
origini antichissime, addirittura greco-egizie (la storia della schiava
Rodhopis)
Una delle più pericolose sciocchezze che sto sentendo è che oggi saremmo
cambiati perché c’è Internet o perché le donne lavorano. Sono cambiate
alcune apparenze che sono le convenzioni sociali e la tecnologia ma
l’anima dell’uomo è sempre la stessa. In questi anni abbiamo subito cose
che speravamo superate per sempre come l’odio fra popoli che porta a
alla guerra e gli abusi del potere.
Le tematiche eterne non sono la lotta al patriarcato o i ghiacciai che
si sciolgono ma l’amore, la ricerca della libertà, la ricerca
dell’assoluto e la sete di conoscenza, la paura dell’ignoto, il potere,
la sete di bellezza, la morte con tutte le riflessioni ad essa connesse,
la ricerca del Divino, l’alterità del genio e del santo rispetto alla
mediocrità della società che lo odia.
Queste cose sono già presenti nell’epopea di Gilgamesh e sono
inestirpabili e non cambiano solo perché ora comunichiamo coi cellulari
invece che con i piccioni viaggiatori.
Queste opere rappresentano, attraverso i simboli, la parte più profonda
della nostra anima, che si tratti dell’Amleto o di Biancaneve.
Mi è capitata la discussione con un “divulgatore scientifico” ovvero una
di quelle persone che credono che si possa spiegare l’animo umano con
le equazioni. E mi fa: forse che l’Ulisse di Primo Levi è woke perché lo
ha riletto Primo Levi?
Non è moderno, è “eterno”: dismessi gli abiti rispecchia gli uomini
di tutti i tempi. Il tormento di Gilgamesh davanti alla morte dell’amato
Enkidu, cinquemila anni fa, è lo stesso nostro: non c’è bisogno di
cambiare nulla.
Il “moderno” si concentra solo sull’abito esteriore, che è l’ideologia,
ed è per questo che muore in fretta. Fateci caso come da sempre gli –
ismi di dieci anni fa appaiono più antichi di Omero.
Il woke passerà come passano tutte le ideologie ritenute “moderne”: il vestito si rompe.
Biancaneve, quella che i Grimm raccolsero dalle vecchiette tedesche di
inizio Ottocento, resterà perché è lo specchio di qualcosa di profondo.
A.S.
Egregio Presidente, Lei già in passato si è spesso distinto per interpretazioni della Costituzione molto singolari, diciamo “innovative”.
Ora accade che lei in occasione del consueto incontro con i
giornalisti per la consegna del “Ventaglio”, abbia colto la circostanza
per altre considerazioni fuori contesto e sul presupposto di una
ennesima e ancor più singolare interpretazione della Costituzione,
“ammonendo” il Parlamento che le Commissioni di inchiesta per il Covid e
per la scomparsa della compianta Emanuela Orlandi non possono
sovrapporsi ai giudici (meno che mai quelli della Corte costituzionale,
ovviamente).
Quanto accaduto ha un precedente illuminante: la
onorificenza da lei conferita a quel tal Silvio Brusaferro, Presidente
dell’Istituto Superiore di Sanità (quello che rassicurava il non
rimpianto Speranza Roberto che l’IIS non avrebbe diffuso i dati corretti
–e non allarmanti-) relativi alla c.d. epidemia da Covid.
Ora questa sua nuova e singolare “uscita”.
Egregio
Presidente, come sa, sul piano tecnico-giuridico la mia e la sua
interpretazione del diritto costituzionale non coincidono.
Lei,
tuttavia, deve sapere che al Parlamento che è (rectius, dovrebbe essere)
la sede e l’organo espressivo della volontà popolare sovrana, non
dovrebbero essere inviati messaggi preventivi e fuori contesto.
Infatti, il procedimento legislativo per la creazione delle due Commissioni parlamentari di inchiesta è ancora in corso.
E lei che fa? Già si pronuncia in corso di dibattito parlamentare influenzandone oggettivamente lo svolgimento.
E questo lei fa pur non conoscendo il testo dei relativi disegni di legge (oppure li conosce; e a che titolo?).
Lei
poi dovrebbe sapere che l’art. 82 della Costituzione non prevede
necessariamente l’atto legislativo (potendo le Commissioni parlamentari
di inchiesta essere costituite con provvedimento interno delle Assemblee
parlamentari).
Ma lei addirittura si spinge a censurare il
merito dei disegni di legge in questione, e lo fa preventivamente
consapevole dell’oggettiva influenza che può avere per prevenire la
costituzione e il lavoro delle Commissioni di inchiesta.
E questo lei fa senza che dal merito dei relativi disegni di legge emerga alcun profilo di incostituzionalità.
Ma quel che è sorprendente è che lei faccia dichiarazioni fuori da ogni sede propria e rivolgendosi a soggetti estranei.
Lei
ben sa che la sede propria è il suo Ufficio (nel senso fisico e
funzionale) e il momento è quello in cui lei è chiamato a promulgare la
legge con la sua firma; firma che lei certamente può rifiutare,
chiarendo però quali sarebbero i profili di incostituzionalità e
richiedendo nella dovuta forma scritta e doverosamente motivata, che il
Parlamento deliberi una seconda volta.
Cosa che, ove avvenga, la obbliga alla firma e promulgazione della legge.
Lei
poi, con parole, accenti e postura da vecchio saggio, ammonisce ancora
che la Commissione parlamentare non si può sovrapporre al lavoro della
magistratura.
E perché?
1. Il Parlamento, e solo il Parlamento, può decidere quale sia l’oggetto di indagine di una Commissione di inchiesta.
2. Fosse anche e direttamente l’attività della magistratura nel suo complesso (compresa la Corte costituzionale); o no?
3.
Secondo il suo ammonimento, non dovrebbe esistere neppure la
Commissione parlamentare di inchiesta sulla mafia, considerati i tanti,
travagliati e discussi processi che al riguardo sono stati celebrati
(ovviamente dai giudici).
4. Lei forse non ha adeguatamente
considerato il fatto che le sue considerazioni portano ad una
sostanziale abrogazione dell’articolo 82 della Costituzione,
devitalizzandolo.
5. Ma lei è il garante della Costituzione, non è il modificatore.
6.
D’altra parte, seguendo il suo ragionamento, su cosa dovrebbe indagare
una Commissione parlamentare di inchiesta che non “tocchi” i magistrati?
Ho riflettuto a lungo: sicuramente sui differenti metodi di coltivazione dei tulipani in Turchia e in Olanda.
Vi
è poi un aspetto di politica corrente e ora mi rivolgo alla maggioranza
che sostiene il governo e in particolare a “Fratelli d’Italia” (ah,
Mameli che hai combinato!…).
Cosa faranno ora i “Fratelli” dopo le chiassose esultanze alla Camera per l’approvazione dei due disegni di legge in questione?
Manterranno
la loro stessa determinazione al Senato o faranno come fa il Ministro
Carlo Nordio che “si inchina dinnanzi agli orientamenti del Capo dello
Stato”?
Nessun imbarazzo la Anna Bolena da Garbatella City, adusa
a cambiare posizione e idee con la stessa facilità con la quale si
cambiano le scarpe.
Joe Biden insegna.
Ma quel che più mi accora è che maggiore saggezza politica avrebbe avuto suo padre Bernardo.
Umanamente auguro le migliori cose a lei e famiglia.
Politicamente mi auguro che lei vorrà far dono al Popolo italiano delle sue dimissioni.
Je suis récemment allé voir le
film Sound Of Freedom en m’attendant à un niveau modéré de commentaires
politiques ou de poncifs religieux, étant donné les attaques enragées et
généralisées des médias de gauche à l’encontre du film. Tout ce que je
savais, c’est que cette production indépendante traitait du trafic
d’enfants et que les grands médias détestaient ce sujet. Une fois le
film terminé, j’ai d’abord pensé qu’il s’agissait d’une excellente
histoire sur un sujet très sombre et difficile. Ma deuxième réflexion a
été la suivante : « Mais qu’est-ce qui a bien pu se passer ? Il n’y a
pas un seul moment politique dans tout le film ! »
La guerre des médias contre ce
film à petit budget est tellement bizarre que je me méfie immédiatement
de leurs intentions. Il n’y a pas un seul message politique, pas une
seule critique momentanée de la gauche politique, pas un seul moment où
MAGA ou Trump ou « Q-Anon » est mentionné, pas une seule « théorie du
complot ». Alors pourquoi tant de haine ?
Avant d’aller plus loin dans la
lecture de cette critique, je vous recommande vivement de jeter un coup
d’œil à certains des articles publiés sur Sound Of Freedom pour vous
faire une idée de ce dont je parle – vous en trouverez des exemples ici, ici, ici et ici.
La première chose que vous
remarquerez probablement est que la majorité de ces diatribes
vitrioliques utilisent exactement les mêmes points de discussion – ils
suggèrent que Sound Of Freedom est basé sur la théorie de la
conspiration, l’extrême droite et qu’il est financé par un réseau
subversif de conservateurs « adjacents à Q-Anon ». Certains journalistes
ont même attaqué la véracité de l’histoire vraie du film – la carrière
de l’agent du DHS Tim Ballard, qui a opéré clandestinement pour
démanteler des trafiquants d’enfants en Amérique centrale.
Le Guardian affirme :
« Caviezel incarne l’agent
spécial Tim Ballard, un agent des enquêtes de sécurité intérieure qui a
réellement travaillé pour l’État en démantelant des réseaux de trafic
d’enfants pendant plus d’une décennie. (C’est du moins ce qu’il prétend –
le ministère de la sécurité intérieure ne peut ni confirmer ni infirmer
les antécédents professionnels du véritable Ballard). Même s’il n’avait
pas littéralement le visage du Christ, Ballard dégagerait toujours une
aura angélique lorsqu’il sortirait gentiment des enfants au visage sale
du péril en prononçant gravement la phrase d’accroche : « Les enfants de
Dieu ne sont pas à vendre ».
Rolling Stone s’enflamme :
« Ballard, Caviezel et d’autres
de leur acabit avaient préparé le public à accepter Sound of Freedom
comme un documentaire plutôt que comme une illusion en fomentant pendant
des années une panique morale face à cette « épidémie » grossièrement
exagérée de trafic sexuel d’enfants, ce qui a eu pour effet d’attirer
les gens dans les terriers des conspirationnistes et les communautés
QAnon. En bref, j’étais au cinéma avec des gens qui étaient là pour voir
leurs pires craintes confirmées.
Peut-être Rolling Stone
n’a-t-il jamais entendu parler de l’île d’Epstein ? Pourquoi font-ils
comme si cette entreprise criminelle mondiale n’existait pas ?
Ces critiques sont pleines de
venin, bien qu’une simple enquête sur Tim Ballard révèle de nombreuses
preuves qu’il a effectivement quitté son emploi au ministère de la
sécurité intérieure pour opérer en Amérique centrale afin d’arrêter les
réseaux de trafic d’enfants. Et le coup d’éclat qui est au cœur du film,
sur une île que Ballard a piégée pour capturer tout un réseau de
pédophiles et sauver 120 enfants ? Oui, c’était vrai aussi.
En fait, il existe un documentaire sur l’opération réussie de Tim Ballard, intitulé « Triple Take », et le film Sound Of Freedom comprend des images d’arrestations réelles de cet événement. Il ne fait aucun doute que presque tous les détails de
Sound Of Freedom sont réels. Tout média qui affirme le contraire ment,
et le fait qu’il tente de semer le doute sur la légitimité de Tim
Ballard pour des raisons politiques est infâme.
Une partie intéressante du film
qui n’est PAS exacte est la représentation d’un milliardaire latin
finançant les efforts de Tim Ballard. En réalité, Ballard affirme que
c’est principalement l’animateur conservateur Glenn Beck qui a levé des
fonds pour ses opérations qui ont permis de sauver des centaines
d’enfants. Il est difficile de savoir pourquoi Glenn Beck n’a pas été
mentionné dans le montage final du film, mais le lien entre Ballard et
Beck pourrait expliquer en partie la fureur des médias à l’égard du
film. Comment ces hommes conservateurs ont-ils osé sauver des enfants de
l’esclavage sexuel ? Cela fait passer les conservateurs pour des (GLUP
!) gentils.
Mais il y a plus que de la
simple jalousie de la part des journalistes de gauche. La campagne
contre le film est beaucoup trop coordonnée et beaucoup trop étendue
(globale). C’est comme si ces personnes étaient interconnectées et
qu’elles s’étaient mises d’accord pour essayer de faire échouer le film,
ou qu’elles avaient reçu l’ordre de le faire.
Ce type de comportement suggère
un intérêt personnel à créer les conditions d’un échec ; il donne
l’impression que ces journalistes veulent saboter le film en raison de
ses prémisses et de son message. Pourquoi quelqu’un voudrait-il saboter
un film qui dénonce le trafic d’enfants et les pédophiles ? Se
pourrait-il que nous devions vérifier les disques durs de certains de
ces rédacteurs et producteurs des médias de l’establishment ?
Je pense qu’il est important de
noter que ces personnes ont été poursuivies au pénal pour abus sexuel
sur enfant dans le passé. Par exemple, John Griffin, producteur de longue date de CNN,
a récemment été arrêté et condamné pour viol d’enfant, utilisant des
applications en ligne pour entrer en contact avec des mères prêtes à lui
vendre leurs enfants pour des milliers de dollars afin qu’il puisse en
abuser dans sa maison de vacances du Vermont.
L’année dernière, le FBI a
perquisitionné le domicile du célèbre producteur d’ABC News James Gordon
Meek et l’a arrêté pour transport de matériel pédopornographique. Le
magazine Rolling Stone a ensuite été accusé d’avoir tenté de dissimuler la raison de
l’arrestation en procédant à une édition sélective et à des omissions.
Rolling Stone est aujourd’hui l’un des principaux médias à attaquer
Sound Of Freedom.
Peut-être que le film met ces journalistes en colère parce qu’il expose l’un de leurs passe-temps favoris ?
Je suis un cinéphile de longue
date et je peux dire avec une certaine autorité que Sound Of Freedom est
un film bien fait et bien exécuté. L’ensemble des acteurs est efficace,
y compris Jim Caviezel dans le rôle de Tim Ballard, les enfants sont
étonnants, le montage est excellent et la cinématographie est de premier
ordre. Le film est bon dans l’ensemble ; il me rappelle l’un de mes
films préférés de tous les temps, un film de procédure criminelle
réalisé par Akira Kurosawa et intitulé « High And Low » (également connu
sous le nom de « Heaven And Hell » au Japon), qui raconte l’enquête
d’une police sur un enlèvement d’enfant.
Mon seul reproche est qu’il
aurait fallu montrer Tim Ballard avec sa famille un peu plus souvent, de
sorte que lorsqu’il prend la décision d’aller en Colombie et de risquer
sa vie, ce choix ait plus de poids. À part cela, Sound Of Freedom est
l’un des meilleurs films dramatiques que j’ai vus depuis longtemps, et à
aucun moment je ne me suis senti « sermonné ». Je ne peux pas en dire
autant de la plupart des films hollywoodiens de ces dernières années,
qui regorgent de propagande gauchiste ininterrompue.
La représentation du processus
de trafic d’enfants est très inconfortable, mais c’est voulu. Il est
rare que je me tortille sur mon fauteuil ou que je me mette en colère
contre des personnages à l’écran, mais chaque fois qu’il y avait une
scène avec un pédophile, tout ce que je pouvais penser, c’était : « Ce
type doit passer dans une déchiqueteuse à bois ». C’est de la bonne
réalisation.
Encore une fois, il n’y a que
peu ou pas de critiques valables à formuler sur la production elle-même
et l’histoire est largement exacte. Pourquoi les journalistes de gauche
se déchaînent-ils contre ce film ? Je pense que c’est parce qu’il met en
lumière le fait que la pédophilie n’est pas seulement le fait de cas
isolés de solitaires traquant les cours de récréation, mais qu’il s’agit
d’une industrie internationale valant des milliards et des milliards de
dollars, et que des personnes très riches et très puissantes sont
impliquées dans cette industrie (y compris dans le journalisme grand
public).
Ils ne veulent pas que les gens
prennent conscience de l’omniprésence de ce monde criminel. Ils veulent
que les gens soient passifs et inconscients. Pour une raison ou une
autre, ils veulent que les gens pensent que l’esclavage des enfants est
une théorie du complot.
Il faut également tenir compte
du fait que la gauche politique s’attaque agressivement à la
sexualisation des enfants depuis plusieurs années, principalement en
imposant l’idéologie transgenre. Elle fait de la sexualisation des
mineurs un mouvement militant. Dès la maternelle, les enfants sont
endoctrinés par la propagande de l’ »identité de genre » et des livres
HAUTEMENT pornographiques (avec des images pornographiques) se
présentant comme des contenus éducatifs LGBT sont introduits dans les
écoles publiques. Nous savons tous quelle est la finalité de ce
mouvement : la normalisation de la pédophilie.
Les gauchistes peuvent être
consciemment ou inconsciemment hostiles à Sound Of Freedom parce que
lorsqu’ils voient les réseaux organisés de toiletteurs d’enfants sur
grand écran, ils se voient eux-mêmes.
En conclusion : Allez voir ce
film. Les attaques des médias sont clairement conçues pour dissuader les
gens de le voir sur la base de préjugés politiques. Allez le voir et
vous vous rendrez vite compte que toutes leurs affirmations sont
fausses. De plus, vous commencerez à vous demander pourquoi ils
détestent ce film ? Le dicton « Je pense que tu protestes de trop… »
vient à l’esprit, car ces journalistes révèlent leur propension au mal.
Ciascuna Camera può disporre inchieste su materie di pubblico interesse.
A tale scopo nomina fra i propri componenti
una Commissione formata in modo da rispecchiare la proporzione dei vari
gruppi. La Commissione d’inchiesta procede alle indagini e agli esami
con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell’autorità giudiziaria.
Ovviamente il Venerato non vuole la Commissione Covid.
“Il Parlamento non si sostituisca alla Magistratura!”, s’inventa. Il
motivo è evidente: c’è la vaga, vaghissima possibilità che da una
inchiesta venga fuori non si dice la verità sull’Impostura pandemica (su
quella non ci sperate), ma per il fatto solo ridiscuterne, qualche
dubbio sulle centinaia di morti procurate, sulla strage di effetti
avversi da mRNA, sulle inenarrabili oppressioni esercitate – lui
consapevole e volente – sopra le persone che hanno detto no al siero e
sono state private del salario e del posto di lavoro.
No, una pietra tombale deve cadere sull’Impostura Pandemica e i suoi
esiti letali e dittatoriali, perché ora tal misure vanno applicate
per la Impostura Climatica incombente, per la quale il Venerato
come El Papa hanno già dato il loro contributo di peso.
Ricordiamo che costoro stanno obbedendo a un comando internazionale;
che lo scopo di queste pandemie è attuare la massima oppressione
schiavistica sulla umanità occidentale, che nella neolingua i potenti
chiamano Gran Reset.
Questo mi arriva da un amico medico.
Le sue parole:
ho da poco curato dal covid un alto ufficiale dei servizi speciali militari italiani ed ho parlato con lui della situazione attuale.
Mi ha confermato che in un certo sito riservato militare -oscurato nel 2020- era davvero riportato quel che mi ha rivelato lo scorso anno un altro mio paziente, colonnello dell'intelligence mitare: *che per il 2025 la popolazione italiana era prevista ridotta da 60 a 42 milioni di abitanti. Ha anzi aggiunto che per il 2026 era prevista in 36 milioni di abitanti (quasi dimezzata) e che questo però era un dato previsionale non solo italiano ma comune a quasi tutto il mondo.*
Mi ha anche confidato che si aspettavano l' invasione dell'Ucraina da parte della Russia per quest'estate e che Putin ha anticipato le previsioni di alcuni mesi per un motivo molto preciso*, che ora vedremo (il che dovrebbe far capire anche agli analfabeti funzionali che nulla è casuale e che tutto riconosce cause molto profonde e nascoste).
*Perché il Nuovo Ordine Mondiale (NWO), che comanda su USA, Canada, Europa, Israele, Vaticano, Australia...., stava preparando per quest' autunno la vera tragica pandemia virale (febbre virale emorragica di Marburg-Lassa-Ebola) con una mortalità pari o superiore al 70%, che avrebbe dimezzato la popolazione mondiale* (come da previsione del sito militare oscurato, confermatomi da entrambi gli alti ufficiali).
*La partenza sarebbe stata dai laboratori biologici militari impiantati in Ucraina dal figlio di biden & C.=NWO* (come sta risultando chiaro dai documenti ormai in mano non solo alla magistratura USA), *dove tale virus sarebbe stato potenziato geneticamente per ingigantire la sua capacità infettiva e diffusiva* (che prima era modesta, come si era visto a suo tempo).
*E tutto questo collima con quanto avevano dichiarato* (ho visto il video) *più di un anno fa bill e melinda gates* (e qualche mese dopo confermato da kamala harris, vice-presidente USA: ho visto anche questo video), *che avevano annunciato che "dopo questa pandemia ne seguirà un' altra che farà piangere e parlare di sè molto più di questa".*
Tutto collima ed è assolutamente troppo per essere casuale o peggio fake.
*Vi prego di riflettere bene sul rischio gigantesco che abbiamo corso* e che correremo se troppi continueranno a fare gli analfabeti funzionali.
Se ritenete attendibile quel che vi scrivo, diffondetelo quanto più potete poiché la conoscenza e l'informazione diffusa sono la prima e spesso unica difesa possibile.
ASSUNTINA ALONGE, EFFETTI AVVERSI E UNIVERSITÀ Descrizione:
intervista ad Assuntina Alonge, studentessa di medicina che ci racconta
come ora si trovi in difficoltà nel suo percorso universitario a causa
della sua situazione sanitaria. Conduce LUCA
Heureux qui comme Ulysse, a fait un beau voyage, Ou comme cestui-là qui conquit la toison, Et puis est retourné, plein d’usage et raison, Vivre entre ses parents le reste de son âge !
Quand reverrai-je, hélas, de mon petit village Fumer la cheminée, et en quelle saison Reverrai-je le clos de ma pauvre maison, Qui m’est une province, et beaucoup davantage ?
Plus me plaît le séjour qu’ont bâti mes aïeux, Que des palais romains le front audacieux, Plus que le marbre dur me plaît l’ardoise fine :
Plus mon Loir gaulois, que le Tibre latin, Plus mon petit Liré, que le mont Palatin, Et plus que l’air marin la douceur angevine.
⛈⚠🔴ANOMALIE ATMOSFERICHE E NON SOLO: SEGNALAZIONE DEL 26/07/2023 NORD ITALIA UDINE ⛈⚠🔴
⛈⚠🔴ANOMALIE ATMOSFERICHE E NON SOLO: SEGNALAZIONE DEL 26/07/2023 NORD ITALIA UDINE ⛈⚠🔴 Riporto la segnalazione pervenuta questo pomeriggio e relativo video dalla Provincia di Udine. Il nome della persona non viene riportato per tutelarne la privacy:
"Buongiorno Stefano,ti mando filmato di due giorni fa su Codroipo UD Prima dell'arrivo di questo mostro nuvole rettangolari bidimensionali perfette e solite scie... Tempesta di grandine a mitragliata che poi non si soglieva L'ultimo video è preso da ovest guardando verso Udine e verso la base aerea delle frecce tricolori che dista un paio di km (giusto per capire dove è posizionato il tutto)."
☎ PER LE VOSTRE SEGNALAZIONI INVIARE VIDEO E/o IMMAGINI CORRELATE CON LUOGO, DATA ED ORA VIA WHATSAPP AL NR. 👉📲 3⃣4⃣8⃣.7⃣1⃣0⃣5⃣3⃣0⃣8⃣ 📲👈 VERRÀ GARANTITO L'ANONIMATO
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🔔 MASSIMA CONDIVISIONE, GRAZIE 🔔
Riporto la segnalazione pervenuta e relativo video dalla Provincia di Lecco. Il nome della persona non viene riportato per tutelarne la privacy:
Salve sono (NOME OSCURATO) prov di Lecco. Qui solo acquazzoni fortissimi ma con l acqua ci siamo ritrovati il piazzale pieno di questi pezzetti. Prima che altri acquazzoni se li portassero via buona parte ne ho salvati 3 e questo è il video che ho fatto! Si attaccano tutti alla calamita mi piacerebbe farli analizzare.... Ma da chi???!!!???
PS domenica sera verso le 21,30 proprio sopra noi volano tre aerei e hanno fatto strisciate a scacchiera (ora che sanno che sappiamo se ne fregano) e infatti lunedì sarebbe servita l arca!
N.d.r. Il segnalatore in un audio successivo segnalava che aveva notato gli strani materiali in quanto il piazzale è di colore grigio chiaro e gli innumerevoli oggetti erano moltissimi e risaltavano agli occhi. Inoltre afferma che con il sole "quasi brillavano".
☎ PER LE VOSTRE SEGNALAZIONI INVIARE VIDEO E/o IMMAGINI CORRELATE CON LUOGO, DATA ED ORA VIA WHATSAPP AL NR. 👉📲 3⃣4⃣8⃣.7⃣1⃣0⃣5⃣3⃣0⃣8⃣ 📲👈 VERRÀ GARANTITO L'ANONIMATO
REDAZIONE BECCIOLINI NETWORK E RETE INFORMAZIONE EUROPEA⭐ Stefano Becciolini
Il vescovo Strickland che dà la vita per le sue pecore: “Non mi tirerò mai indietro nel proclamare la Verità”
Di Redazione Blog di Sabino Paciolla|Luglio 26th, 2023|
Di
seguito segnalo all’attenzione e alla riflessione dei lettori di questo
blog l’articolo scritto da Kevin Wells e pubblicato su Crisis Magazine.
Visitate il sito e valutate liberamente le varie opzioni offerte e le
eventuali richieste. Ecco l’articolo nella nostra traduzione.
Il vescovo Joseph Strickland di Tyler, Texas, USA
Come
Cristo, il vescovo Strickland capisce che il dovere di un pastore è
quello di diventare, senza esitazione, un sacrificio per le sue pecore.
Quando
ieri il vescovo più solitario d’America ha allungato le braccia e si è
allontanato dal suo letto nell’oscurità dell’alba del Texas orientale, i
pesci piccoli sonnecchiavano sul fondo del lago Bellwood e le praterie
di bestiame rimanevano immobili prima che i raggi del sole iniziassero a
incrostare le loro pelli.
I cassieri del Dollar Tree
sulla Broadway Avenue e i camerieri dell’Happy’s Fish House e dello
Stanley’s Famous Barbecue stavano dormendo quando il vescovo Strickland
ha guardato nel suo cellulare.
Lì ha visto le “sue”
parole. Stava lasciando la “setta bergogliana” e la Chiesa cattolica,
portando con sé tutta Tyler. Un gruppo che sostiene di essere “I Vescovi
del Patriarcato Cattolico Bizantino” ha digitato la notizia, l’ha
attribuita al vescovo e ha pubblicato un tweet.
In canonica il caffè non aveva ancora iniziato a gocciolare.
Nel
caldo torrido dell’estate texana, quando i pini smettono di crescere e i
manovali dei ranch si rilassano nel loro lavoro, il vescovo di Tyler ha
smesso di cercare il fresco dell’ombra. Che ci crediate o no, è
arrivato ad abbracciare il deserto della sua vita, anche se questo lo
porterà alla rovina. Mentre il caffè si preparava, ha inviato un tweet
per spiegare che il “messaggio inventato e scurrile” non proveniva da
lui.
Poi si è inginocchiato e ha iniziato a pregare
Maria, alla quale ha consegnato il suo sacerdozio. È attraverso il suo
rapporto con la Madre di Dio, che si è intensificato nel corso degli
ultimi otto anni, che lei gli indica il Golgota e lo guida: Joe, lì c’è
la tua casa”.
Stranamente, il luogo senz’acqua ai piedi
dell’Agnello macellato è diventato il pavimento di un palazzo per il
vescovo dalla voce dolce. Sa che il suo lavoro sul Golgota potrebbe
ucciderlo – o almeno uccidere la sua carica di vescovo – ma questo luogo
solitario della crocifissione gli ha permesso di appoggiare il capo
contro il cuore di Cristo e di nascondersi nelle sue ferite.
In
questa landa solitario, è diventato uno con San Carlo di Foucault,
Sant’Antonio del Deserto, San Paolo l’Eremita e altri asceti che hanno
barattato le comodità nel tentativo di vivere come Gesù, il Poverello di
Nazareth, che non aveva un posto dove posare il capo. Anche il vescovo
Strickland è a corto di posti dove posare il capo. È la sua testa,
infatti, che è la storia della Chiesa di oggi.
Negli
ultimi tempi, il vescovo Strickland ha sentito una parentela con
Giovanni Battista. Erode tagliò la testa del Battista perché aveva
gridato al peccato, annunciato il pentimento e proclamato con coraggio
la Buona Novella del Salvatore del mondo. Alla radice, però, Giovanni fu
decapitato per un unico motivo: i suoi seguaci stavano crescendo. La
voce solitaria nel deserto doveva essere uccisa.
Più le cose cambiano, più rimangono uguali.
Il
mese scorso, Papa Francesco ha ordinato un’indagine formale sul vescovo
Strickland, guidata dal vescovo emerito Gerald Kicanas di Tucson e dal
vescovo Dennis Sullivan di Camden, New Jersey. Secondo The Pillar, un
sacerdote della diocesi di Tyler, interrogato durante la visita, ha
detto che gli intervistatori “stavano già facendo domande su chi potesse
essere adatto a sostituire [Strickland]”.
Perché il
Papa ha ordinato la visita apostolica? Le opinioni sono innumerevoli
come le galassie, ma per motivi di spazio della rubrica, quella che
segue è una cristallizzazione a campione. La destra cattolica sosterrà
che Francesco voleva la testa di Strickland a causa della sua franchezza
e dei suoi gomiti taglienti quando affronta il peccato moderno e le
questioni oscure della Chiesa. (L’indagine non era dovuta alla sua
visita al Dodger Stadium).
La sinistra cattolica
sottolineerà l’avventatezza e l’imprudenza di Strickland e sosterrà che
la sua messa in discussione della leadership del Santo Padre ha portato
alla sua scomparsa, quando lo scorso maggio ha twittato: “È tempo per me
di dire che rifiuto il programma [di Papa Francesco] di minare il
Deposito della Fede”. Useranno questa dichiarazione come prova per la
visita, nonostante molte dozzine di vescovi americani, a denti stretti,
tiepidi e con i piedi per terra, la pensino come il vescovo Strickland.
So che questo è vero; più di qualcuno ha condiviso con me i propri
pensieri in via ufficiosa.
Più precisamente: perché la testa del vescovo Strickland è sul ceppo di Erode?
Provo
a fare un’ipotesi sul giorno esatto in cui il capomastro iniziò ad
affilare. Il 12 novembre 2018, in una giornata fredda e grigia, a
Baltimora. Fu allora, al di fuori della riunione annuale dei vescovi,
che il vescovo Strickland si inginocchiò su una strada acciottolata per
pregare il Rosario. Alcuni membri del suo gregge del Texas orientale lo
hanno esortato a pregare, così il pastore è andato. Non sapeva o non gli
importava che i cattolici americani si trovavano fuori dall’elegante
hotel del centro, in collera per lo scandalo McCarrick e per il virtuale
silenzio dei vescovi in seguito a esso (McCarrick, un cardinale
pedofilo. a cui fu ordinato una vita appartata e di preghiera da
Benedetto XVI. McCarrick fu “liberato” dall’isolamento da Papa Francesco
è inviato in giro per il mondo, in particolare a tessere rapporti con
la Cina. Quando lo scandalo della pedofilia divenne pubblico nelle aule
del tribunale, Papa Francesco lo spretò, ndr).
Monsignor
Strickland è stato l’unico vescovo a pregare con i laici cattolici quel
giorno. Qualche ora prima, in una grande sala, si era trovato in mezzo
ai suoi confratelli e aveva parlato candidamente dell’insegnamento della
Chiesa riguardo all’attività omosessuale. Con umiltà si è chiesto se i
vescovi credessero davvero alla dottrina della Chiesa riguardo a ciò che
il catechismo definisce un atto e un modo di vivere “intrinsecamente
disordinato”.
Prima di quel giorno, il vescovo
Strickland era solo un vescovo mariano di una diocesi di provincia, un
santo bifolco destinato a essere ignorato. Dopo quel giorno d’autunno,
però, i capi cominciarono a riunirsi.
Nel 2019 ho
incontrato il vescovo Strickland dopo che aveva letto il mio libro, I
sacerdoti di cui abbiamo bisogno per salvare la Chiesa. Abbiamo
condiviso il pranzo in una remota parrocchia del Texas orientale e
abbiamo mangiato panini sotto un cielo azzurro che si stava
inghiottendo. Dopo aver finito, mi chiese se non mi sarebbe dispiaciuto
che entrasse in chiesa a pregare. Si inginocchiò sul pavimento
piastrellato davanti al tabernacolo per una trentina di minuti.
Poi ha raccontato una piccola storia.
Quando
sono diventato vescovo per la prima volta, un signore è venuto da me e
mi ha detto: “Vescovo Strickland, ci piace molto il suo carattere. Lei è
come un bicchiere d’acqua alto e fresco”. Quando l’ha detto, mi sono
sentito abbastanza bene per questo e per me stesso.
“Poi
sono passati alcuni anni e ho iniziato a leggere un libro sulla
necessità che i sacerdoti facciano un’Ora Santa quotidiana. Da allora
faccio almeno un’Ora Santa al giorno. Oggi ho bisogno di andare a Cristo
in adorazione come ho bisogno di acqua e di aria. … È stato durante uno
di quei giorni di adorazione che ho sentito Maria parlarmi
interiormente. Ha detto che non aveva bisogno di un vescovo per essere
un fresco bicchiere d’acqua; voleva che io fossi un calice versato del
preziosissimo sangue di suo Figlio. … Mi stava chiamando a prendere la
croce di suo Figlio e a seguirlo quotidianamente nell’annuncio e
nell’insegnamento della pienezza del Vangelo e della dottrina della
Chiesa, a prescindere da quanto le cose fossero difficili.
Ricordo
di aver detto chiaramente quel giorno: “Non mi tirerò mai indietro nel
proclamare la Verità”. … In un certo senso, Maria mi stava chiamando a
morire quel giorno. In un certo senso, credo, mi stava chiedendo di
accettare il martirio che deriva dalla sola predicazione della Verità”.
Avete
sentito una dichiarazione simile dal vostro vescovo? Conoscete un solo
vescovo americano che abbia espresso il desiderio di morire da martire?
Perché
i vescovi sono rimasti in silenzio dopo le parole del nuovo prefetto
del Dicastero per la Dottrina della Fede, l’arcivescovo argentino Víctor
Manuel Fernández, che la settimana scorsa ha detto di non escludere la
benedizione delle unioni omosessuali? Il vescovo portoghese Americo
Aguiar, coordinatore principale della prossima Giornata Mondiale della
Gioventù, ha dichiarato la scorsa settimana: “Non vogliamo convertire
questi giovani a Gesù Cristo”. Questa affermazione non solo è
sconcertante, ma sembra provenire dal settimo anello dell’inferno,
eppure praticamente tutti i vescovi americani non ne hanno fatto
menzione.
Tra i membri votanti del Sinodo sulla
sinodalità scelti dal Papa ci sono i cardinali Blase Cupich, Wilton
Gregory e Robert McElroy: progressisti confermati, con precedenti di
guida delle diocesi più vicine alle loro ideologie. Ognuno di questi
cardinali ha invitato padre James Martin (un altro membro votante del
Sinodo invitato dal Papa) nel proprio territorio; ognuno di loro ha
anche permesso la celebrazione di “Messe dell’Orgoglio” nella propria
diocesi. Questi uomini sono gli elettori dello stesso Sinodo che il
cardinale tedesco Gerhard Müller, ex prefetto della Congregazione per la
Dottrina della Fede, ha definito una “acquisizione ostile della Chiesa
di Gesù Cristo”. Ha detto che se il Sinodo avesse successo, segnerebbe
“la fine della Chiesa cattolica”.
Che le parole
apocalittiche di Müller si avverino o meno, egli è un pastore come
Strickland, che vede i lupi zannuti e li confligge. Numerosi fedeli
cattolici credono in ciò che Müller pensa: il Sinodo sulla sinodalità è
stato comandato per sovvertire e distorcere la dottrina morale della
Chiesa. Le ragioni sono molteplici, ma per prima cosa un paio di
cardinali favorevoli agli omosessuali sono stati nominati da Papa
Francesco per ricoprire i ruoli di leadership sinodale più importanti.
Il
peso dell’identità di un vescovo cattolico è quello di morire per
proteggere il suo gregge. Negli anni passati, i vescovi sembravano
sapere che il fulcro della loro vocazione era l’identificazione con
Cristo crocifisso, che ha proclamato la verità e protetto la dottrina
della Chiesa fino alla sua morte. Come Cristo, il vescovo Strickland
capisce che il dovere di un pastore è quello di diventare, senza
esitazione, una vittima per le sue pecore.
Guardatevi
intorno. I pastori americani risiedono in quelle che sembrano ville o
palazzi. Molti hanno chef, autisti e cache. Il loro copricapo non è una
corona di spine, ma una mitria su misura. E le loro pecore? Rimangono in
una Chiesa cattolica post-Covid? No. I cattolici fuggono dalla Chiesa
nel 2023 come gli israeliti dal faraone. E molti di quelli che rimangono
non sono formati nella loro fede, come milioni di antilopi che
pascolano nei campi in mezzo a leoni accucciati.
Per
fortuna, però, quei pochi vescovi santi che sono rimasti sono diventati
come pastori che camminano sulle colline irlandesi, che rimangono in
sintonia con le anime e le pecore in travaglio del loro gregge. Si
arrampicano sulle rupi, scendono nei burroni, confliggono con le cause
reali del pericolo e del male e riportano le pecorelle smarrite tra le
braccia di Cristo. La paternità spirituale – la vera pastorizia –
richiede uno sforzo spirituale, fisico e intellettuale. La pastorizia
richiede audacia; una salvaguardia sacrificale delle anime e
l’ancoraggio del gregge al dogma, alla dottrina e al Sacro Cuore di
Cristo. Questa è l’unica azione richiesta ai vescovi in una società che
si sta rapidamente paganizzando.
Fatto curioso: il
vescovo Kicanas e Sullivan hanno visitato Tyler, in Texas, per
intervistare il vescovo Strickland durante la veglia della Natività di
Giovanni Battista. Con la corruzione che pesa nella Chiesa di oggi, non
sorprendetevi se sentirete la notizia che il vescovo ha perso la testa;
che è stato rimosso dalla sua posizione di vescovo di Tyler. Tuttavia,
ha giurato a Maria che avrebbe accettato il dolore, persino la propria
morte, pur di proclamare la Buona Novella di Gesù Cristo e il Vangelo –
anche quando molti nella Chiesa di oggi sembrano intenzionati a
cambiarlo.
Se il vescovo Strickland perderà
effettivamente la testa, mi batterò. Non sono un utente di Twitter o di
hashtag, ma inizierò in due modi:
Numero 1. #DefundTheUSCCB.
No.
2. Chiamerò i vescovi fedeli che sono rimasti in silenzio mentre la
nostra Chiesa cattolica implodeva, e hanno taciuto mentre il loro
fratello perdeva la testa.
Dal venerabile Fulton Sheen:
“Chi salverà la nostra Chiesa? Non i nostri vescovi, non i nostri
sacerdoti e religiosi. Dipende da voi, dalla gente. Voi avete le menti,
gli occhi e le orecchie per salvare la Chiesa. La vostra missione è fare
in modo che i vostri sacerdoti si comportino da sacerdoti, i vostri
vescovi da vescovi e i vostri religiosi da religiosi”.
Kevin Wells
Kevin
Wells è un ex scrittore della Major League Baseball, oratore cattolico e
autore di Priest and Beggar: The Heroic Life of Venerable Aloysius
Schwartz (Ignatius Press). Il suo best-seller The Priests We Need to
Save the Church è stato pubblicato da Sophia Institute Press nel 2019.
(...)"Francesco, invece, vuole uscire dalla continuità. E quindi dalla tradizione dottrinale della Chiesa."(...)
(...)"Francesco ha scaricato alla prima occasione il
cardinale Müller, che era stato nominato da Benedetto, ora fa entrare in
carica un suo accolito argentino di lunga data, che ha subito
annunciato una sorta di auto-smantellamento. Vuole cambiare il
catechismo, relativizzare le affermazioni della Bibbia, mettere in
discussione il celibato."(...)
(...) "al limite dell’eresia."(...)
(...)"il pubblico stupito ha osservato che Bergoglio non
ha mantenuto molte delle sue promesse, ha detto di tutto e il contrario
di tutto, si è contraddetto più volte, causando così una notevole
confusione. A ciò si aggiungono i molti casi in cui ha governato con
durezza, ha rimosso persone impopolari e ha chiuso istituzioni preziose
create sotto Giovanni Paolo II."(...)
(...)"gli ultimi sviluppi indicano una vera e
propria rottura della diga. E visto il drammatico declino del
cristianesimo in Europa, questo potrebbe trasformarsi in un’inondazione
che distrugge ciò che ancora resisteva.
kath.net: Una parola forte.
Seewald: Le ultime notizie dal Vaticano mi hanno ricordato un saggio
di Georgio Agamben diventato famoso. Nel suo testo sul “Mistero del
male”, il filosofo più discusso del nostro tempo tira in ballo Benedetto
XVI. Da giovane teologo, Ratzinger una volta distingueva tra una Chiesa
dei malvagi e una Chiesa dei giusti in un’interpretazione di Agostino.
Fin dall’inizio, la Chiesa è stata inestricabilmente mista. È sia la
Chiesa di Cristo che la Chiesa dell’Anticristo. Tuttavia, secondo
Agamben, esiste anche l’idea del catechismo…
kath.net: Come dice?
Seewald: Per quanto riguarda la seconda lettera dell’apostolo Paolo
ai Tessalonicesi, si riferisce al principio dell’arresto. Un termine che
viene interpretato anche come “ostacolo”, per qualcosa o qualcuno che
ferma la fine dei tempi. Secondo Agamben, Benedetto XVI era qualcosa di
simile a un “frenatore”. Su questo sfondo, le sue dimissioni hanno
inevitabilmente evocato una separazione della Chiesa “bella” da quella
“nera”, quell’arco in cui il grano viene separato dalla pula. Una tesi
ripida. Ma il Papa emerito la vedeva ovviamente in modo simile. Doveva
rimanere, ha risposto alla mia domanda sul perché non poteva morire.
Come memoriale dell’autentico messaggio di Gesù, come luce sulla
montagna. “Alla fine, Cristo sarà vittorioso”, ha aggiunto."(...)
(...)"molti di coloro che oggi si rallegrano perché
Francesco si sta liberando dell’eredità di Benedetto, domani potrebbero
piangere amaramente per questo."
.⚠ ENNESIMA TRUFFA SU CONTRATTI ENERGIA ELETTRICA⚠
https://t.me/canaleFAHRENHEIT912/15857
🔴 MASSIMA CONDIVISIONE 🔴
La testimonianza e denuncia di Laura, intervenuta ieri mattina al PUNT🔴 DI VISTA CON RAFFAELLA REGOLI dell'ennesima truffa perpetrata presumibilmente dagli operatori di Call Center di compagnie elettriche. Tra l'altro la stessa identica truffa è stata perpetrata in questi giorni a mio zio di Stresa. Le stesse identiche modalità e stessa compagnia elettrica. Stefano Becciolini
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"Giovanni Falcone stava indagando sui fondi neri del PCI. Una pioggia
di denaro sporco. 989 miliardi di lire provenienti dall’URSS. Fu ucciso
prima di andare a Mosca. Borsellino era l’unico che poteva proseguire la
sua inchiesta. La verità che non viene raccontata agli italiani da 30
anni è questa. Se l’inchiesta sui fondi neri del PCI di Falcone e
Borsellino non fosse stata fermata, la sinistra progressista italiana
sarebbe stata rasa al suolo.
Via D’Amelio, 30 anni dopo. Personalmente provo una repulsione per
questi anniversari dove la politica esibisce il solito esercizio di
pelosa retorica sulle figure di Falcone e Borsellino, senza poi aver
fatto mai nulla per rendere veramente giustizia ai due magistrati uccisi
30 anni. La soluzione di via D’Amelio sta a Capaci. Paolo Borsellino
aveva “capito tutto”. Sapeva che il suo fraterno amico era stato ucciso
non dalla mafia, da un potere molto più forte. Sapeva che Giovanni
Falcone sarebbe dovuto andare a Mosca per coordinare le sue indagini sui
fondi del PCI, tramutatosi nel PDS. Parliamo di un quantità di fondi
pari a 989 miliardi di lire.
Falcone e Borsellino stavano per arrivare ad una verità che avrebbe
potuto spazzare via il PDS. Lo stato profondo di Washington non poteva
tollerarlo. Era stato già deciso ai piani alti del potere di affidare
alla sinistra progressista il compito di trascinare l’Italia nel baratro
della globalizzazione e dell’euro. Questa è la verità sulla quale si
deve fare luce. Questo è il vero modo per rendere omaggio a Giovanni
Falcone e Paolo Borsellino.
Il mio pezzo sullo stesso tema:
Quando fu ucciso, Falcone stava per inchiodare il PCI
Un mio articolo del maggio 2021 – riportati qui contro i fiumi di lacrime di coccodrillo di chi l’ha ucciso.
Giovanni Falcone, con la moglie e la scorta, fu ucciso dalla
colossale esplosione il 23 maggio 1992. Così non poté salire sul volo
per Mosca, dove si preparava ad andare il 6 giugno seguente, 13 giorni
dopo, per coordinarsi con il procuratore di Mosca Valentin Stepankov. Il
quale stava indagando sull’estrema ruberia che dissanguò il popolo
russo, commessa dalla dirigenza del PCUS e del KGB (il loro deep state)
prima che Gorbaciov, il 6 novembre 1991, proibendo le attività del PCUS
in Russia, gli sbarrasse l’accesso ai vasi di miele del Tesoro
sovietico. Leggo: “..fondi segreti del KGB, molti patrimoni di occulti
della nomenklatura sovietica” […] il procuratore di Mosca Stepankov
aveva appurato che “il tesoro d Mosca era stato fatto affluire nella
disponibilità del PCI attraverso canali finanziari già usati per il
trasferimento di ‘aiuti ai partiti fratelli”.
Come giornalista io stesso parlai di questo saccheggio: una quantità
incalcolabile di miliardi svaniti, centinaia di miliardi di dollari in
valute pregiate e metalli preziosi, forse migliaia di miliardi – non si
sa quanti – finiti all’estero, nel libero occidente: ma dove? Dove chi
poteva riciclare e “lavare” un simile inaudito e mostruoso tesoro, in
modo totalmente clandestino?
“Secondo gli atti giudiziari di Valentin Stepankov e di Giovanni
Falconi era la mafia, sia quella italiana che quella siculo-americana
insieme alla terribile mafia russa, usando il canale delle svariate
società organiche al PCI, da sempre abituate a riciclare i fondi
illeciti con cui lo finanziava il PCUS. Falcone e Borsellino cercavano
che fine avevano fatto i ‘fondi segreti’ che il PCUS aveva esportato
illegalmente in Italia ‘dopo la caduta del Muro”. Il PCI si rifiutò di
collaborare. Magistratura democratica non mosse un dito” … Falcone,
Borsellino e il ROS del generale Mario Mori avevano avviato
un’inchiesta giudiziaria (Mafia e Appalti, dossier dei ROS) che avrebbe
devastato le collusioni tra la mafia e il mondo delle cooperative rosse
del PCI ”.
Così scrive Gaetano Immé nel suo “Attacco al potere comunista – gli intrighi, le collusioni, gli omicidi di mafia utili alla sinistra (Bonfirraro, 319 pagine, euro 18.90). Lasciamo a lui queste affermazioni, che sembra in grado di documentare in giudizio.
Fatto sta che Falcone “cessa di essere il fiore al’occhiello delle
sinistre” per le sue inchieste sul “terzo livello” democristiano, e
viene criticato dai media di riferimento –Repubblica, Espresso – e dai
tele-giornalisti dell’area (Santoro, Augias) in una operazione di
discredito e linciaggio morale . “Da qualche tempo”, scrisse Sandro
Viola su Repubblica quattro mesi prima dell’assassinio del giudice “sta
diventando difficile guardare al giudice Falcone con il rispetto che sì
era guadagnato” .
Peggio: “dopo la morte di Falcone e Borsellino, tutti i fascicoli
dell’inchiesta di Mosca e di Stepankov furono trasmessi alla procura di
Roma da procuratore generale (di Palermo) dr Ugo Giudiceandrea […]
Nessuno ne parla più […] l’inchiesta Mafia e Appalti di Falcone e
Borsellino viene ‘archiviata’ dopo l’eliminazione dei due magistrati. In
compenso, tutti quei magistrati di Palermo hanno fatto una
straordinaria e brillante carriera”.
E aggiunge un passo terribile: il procuratore capo di Palermo Pietro
“Giammanco [deceduto nel 2018] non è stato condannato per i 400 milioni
[di lire] ricevuti dalla mafia, la famosa ‘nticchia i grassu’di cui
parla il mafioso Angelo Siino, “episodio confermato da sentenza del
tribunale di Caltanissetta (GIP Gilda Lofforti) ove, a pagina 21, 25 e
135 si parla di una cifra complessiva di 800 milioni di lire che Siino
afferma di aver consegnato a Salvo Lima ; somma destinata, secondo
quanto dichiarato dallo stesso Siino al dr. Giammanco per 400 o 600
milioni di lire”.
Calunnia sanguinosa! Come si fa a credere a un “pentito” come Siino?
Attenzione, scrive Immé: la sentenza di Caltanissetta con la
dichiarazione di Siino , “ che seppure non condanna penalmente Giammanco
lo svergogna totalmente , si badi bene, non è stata nemmeno appellata
da quei magistrati palermitani …. Parliamo del dottor Pignatone? Stessa
sentenza di Caltanissetta, ma diventa procuratore generale a Roma” e dal
2019, pensionato dalla giustizia italiana, fatto da El Papa presidente
del tribunale vaticano.
“
Ma in questi giorni in cui si rivela la marcescenza, la corruzione
l’impunità onnipotente dei procuratori, consiglia la lettura di quel
precedente scandalo soffocato e sepolto.