(...) "Perché il classico focus dell’alienazione si è spostato dall’economia al sesso?
È solo una parte della degenerazione della cultura del losco? O forse fa parte della crescente pandemia di dipendenza dal sesso che la pornografia ha scatenato dietro la privacy dello schermo del computer? Oppure fa parte di una strategia?
È diventato impossibile non notare che le conseguenze del progetto secolare che la sinodalità sta copiando sono state la diminuzione di ciò che viene sprezzantemente chiamato “eteronormativo”. E come il valore dell’eterosessualità viene messo in discussione, così inevitabilmente anche lo status e il funzionamento della famiglia.
La spiritualità cattolica del secolo scorso è stata giustamente allertata dagli avvertimenti scaturiti dall’apparizione mariana di Fatima. E a prescindere da come li interpretiamo, è sempre più difficile non riconoscere che la sintesi di suor Lucia, secondo cui “la battaglia finale tra il Signore e il regno di Satana riguarderà il matrimonio e la famiglia”, ha una profonda e crescente risonanza e rilevanza contemporanea per la Chiesa nel momento attuale.
Ciò è reso ancora più toccante e allarmante dal momento che, avendo osservato la ferocia con cui i regimi marxisti hanno attaccato l’integrità della famiglia durante i loro anni di dominio negli Stati comunisti del XX secolo, ci troviamo a chiederci: “È davvero possibile che la Chiesa si stia preparando a sottoscrivere un progetto che sembra cercare di raggiungere di nascosto gli stessi obiettivi che un tempo erano stati tentati in modo così spietato con la forza”?"(...)