vendredi 27 mars 2015

Monsanto, comici e batterio. Lo sfondo dell'intrigo internazionale degli ulivi pugliesi - da Antonio Del Furbo



Pubblicato il 26 mar 2015
"C’è un batterio che si chiama Xylella" scrive Sabina Guzzanti sul profilo Facebook. "Qualcuno sospetta che sia costruito in laboratorio da una multinazionale brasiliana che ha un nome che è l’anagramma di questo batterio. Chi mi ha raccontato queste cose è un agronomo che studia il fenomeno da molto tempo.” – scrive ancora la Guzzanti.
Secondo uno studio approssimativo su 20mila ulivi (20mila su 11 milioni) sarebbero stati trovati 500 malati. E tra questi non si sa nemmeno quanti siano stati attaccati dallo Xylella. Insomma la Monsanto avrebbe fatto spargere un insetticida velenosissimo prodotto dalla famigerata Monsanto in grado di sradicare un milione di ulivi da sostituire con ulivi OGM immuni al batterio prodotti sempre dalla Monsanto. La società collegata alla Monsanto incaricata sarebbe la Alellyx, anagramma di Xylella dicono i 'complottisti'.
Una sceneggiatura demenziale l'hanno definita alcuni giornali italiani e qualcuno fa notare:"Gli ulivi Ogm non esistono, magari qualcuno li avviserà".