dimanche 29 mars 2015

LA BUFALA DELLA MEDICINA TRADIZIONALE da altrarealta.blogspot.it

Come e perché da centinaia di anni la medicina tradizionale uccide (in risposta al seguente articolo :http://www.wired.it/scienza/medicina/2014/09/26/cosa-nuova-medicina-germanica-hamer )



Questa foto, proveniente dal medesimo articolo, contiene già in sé una risposta : vi fu un tempo in cui non vi era una frammentazione delle conoscenze, tanto più nella maniera spropositata a cui possiamo assistere oggi. Non solo chi conosce (o pensa di conoscere) una disciplina sulla base di quello che i testi approvati dai vari “ministeri” affermano non ha ne l’intenzione né il tempo di studiare dell’altro, ma addirittura all’interno del campo medico vi sono una marea di “specialisti” che si occupano del loro piccolo, piccolo orticello senza considerare tutto il resto. Andare dal medico al giorno d’oggi è come andare da un meccanico, il quale, però, si occuperà solo dei pneumatici, o solo dei freni, o solo del volante, cosicché per rimettere a posto moto la vostra macchina non solo dovrete investire molto più tempo, ma, come minimo, dovrete ricominciare il “tour” parecchie volte, spesso senza arrivare ad una soluzione. Il corpo è esattamente questo : una macchina biologica del quale gli scienziati non hanno ancora capito nulla. In compenso si ostinano ad etichettare chi mette in discussione i loro assunti come negazionisti, truffatori (senti chi parla), antisemiti (provare per credere), latitanti, terroristi, e chi più ne ha più ne metta. Non sanno spiegare l’anello mancante, quel salto quantico che separa Miss Italia dall’HOMO ERECTUS, non sanno quale sia la funzione del DNA, e poiché non lo comprendono, lo definiscono “DNA SPAZZATURA” (chi disprezza compra!).

Non sanno che cosa vi sia all’origine delle “malattie”, brancolano nel buio e ogni settimana le loro riviste “d’avanguardia” pubblicano studi sperimentali effettuati su tessuti morti (come in foto). Ma nessuno di loro studia la vita! E’ ovvio, e lo capirebbe anche un bambino, che la macchina biologica che ospita la vita non può prescindere da essa! Ma perché non lo capiscono? (O non vogliono capirlo) ? Proprio perché la società li indirizza nel loro percorso di studi su dei binari morti, stagnanti, non sanno che cosa sia la vita, da dove nasce e dove porta. Ignorano completamente la natura dell’universo e spediscono sonde alla ricerca di “resti biologici” (e cioè di morte) quando invece basterebbe studiare l’essere umano (ma studiarlo per davvero) per capire che la materia è un riflesso di qualcos’altro. Ce lo hanno insegnato tutti i popoli antichi all’unisono, e sono vicini a dimostrarlo gli studi sull’acqua di Masaru Emoto così come l’esperimento delle due fessure di meccanica quantistica, ma questi sono solamente i primi due esempi che mi vengono in mente, e che inequivocabilmente dimostrano che è il pensiero a generare la materia e non è il contrario. Così disse anche Giordano Bruno, che all’epoca veniva appunto accusato di essere blasfemo/antisemita/latitante/terrorista e che adesso viene incensato…ma solo a parole. Nei fatti l’uomo continua a comportarsi come prima : stabilisce a priori quale sia la verità e chiunque osi contestarla, anche se con prove alla mano, viene messo ai margini della società. Il caso del dottor Hamer, confinato in Norvegia, è uno dei più emblematici. Per chi volesse approfondire il materiale è reperibile ovunque, ma basti sapere che la chiave è nella quinta legge biologica elaborata dallo stesso Dirk :

“Le malattie non rappresentano un errore della natura, da combattere, bensì eventi sensati. Se smetti di considerare le presunte malattie come qualcosa di “maligno”, errori della natura o punizioni di Dio, ma le intendi come parti o singole fasi dei nostri programmi speciali, biologici e sensati (fatti per salvarci la vita in caso di pericolo), si evidenzia il senso biologico che è contenuto in ognuno di essi “

In realtà il “maligno” non esiste in nessun ambito, così come non esiste alcun “dio” (quantomeno rispetto alla concezione distorta che ne abbiamo). Questo dualismo è però alla base del sistema di potere che si è instaurato su questo pianeta, e che non potrebbe prescindere da esso. E’ iniziato con la religione, influenzando il comportamento delle persone per secoli, accusandole di un peccato insussistente fin dalla nascita, per colpevolizzarle durante l’intera vita e prospettare loro la minaccia dell’inferno. Ora i tempi sembrano essere cambiati, ma solo in apparenza. La verità è che il collante che tiene unita la società è la paura : paura di non essere accettati, paura di non soddisfare le aspettative dei genitori o degli altri, paura di non riuscire a competere e/o a realizzarsi, paura di rimanere senza soldi, paura di ammalarsi, e via dicendo. Day-by-day le autorità si inventano nuovi spauracchi per diffondere questa sensazione (ultimamente va di moda il terrorismo) per poi presentarsi agli occhi del popolo come un padre affettuoso che li proteggerà da tutto ciò. Se l’uomo fosse conscio della sua natura IMMORTALE non avrebbe bisogno di qualcuno o qualcosa che li protegga, perché conscio di essere INDISTRUTTIBILE e INDISSOLUBILE. Ma l’intento è quello di agganciare l’uomo alla materialità il più possibile. Oppure di traviarlo con credenze bislacche. Anche questo è l’ennesima forma di dualismo tramite il quale la vera conoscenza viene “frammentata” e l’uomo è chiamato a scegliere: o di qua o di là. Destra o sinistra, repubblicano o democratico, ateo o credente, cristiano o satanista, e così via. Così facendo viene “polarizzato” in una direzione e perde di vista quegli elementi che potrebbero aiutarlo a conoscere se stesso, e di conseguenza, la realtà che lo circonda.