samedi 22 février 2020

Coronavirus e 5G: c'è correlazione? Lo studio dei Dottori P.R.Doyon e O. Joansson lo confermerebbe



Copio/incollo la descrizione del video:
Pubblicato il 22 feb 2020
ECCO L’ESTRATTO DELLO STUDIO JOHANSSON-DOYON PUBBLICATO NEL 2017

Mentre un buon numero di studi ha dimostrato che i moderni campi elettromagnetici ambientali creati dall’uomo possono avere sia effetti stimolatori che inibitori sulla funzione del sistema immunitario, i meccanismi precisi devono ancora essere completamente chiariti. Si ipotizza qui che, a seconda dei parametri, uno dei mezzi con cui l’esposizione a lungo termine del campo elettromagnetico abbia il potenziale per condurre alla fine all’immunosoppressione è attraverso l’inibizione a valle dell’enzima calcineurina – una fosfatasi proteica , che attiva le cellule T del sistema immunitario e può essere bloccato da agenti farmaceutici.

La calcineurina è il bersaglio di una classe di farmaci chiamati inibitori della calcineurina (ad es. Ciclosporina , pimecrolimus e tacrolimus). Quando i destinatari del trapianto di organi assumono tali prodotti farmaceutici per prevenire o sopprimere il rigetto del trapianto di organi, uno dei principali effetti collaterali è l’immunosoppressione che porta ad un aumentato rischio di infezione opportunistica : p. Es., Fungina, virale (virus di Epstein-Barr, citomegalovirus), batterica atipica (Nocardia, Infezioni da listeria , micobatteri, micoplasma) e parassiti (ad es. Toxoplasmosi).
Fonte: https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0306987717301718