Publiée le 11 août 2012
L'Onorevole A. Borghesi dell'Italia dei Valori ha presentato un'interrogazione parlamentare in merito la vicendahttp://parlamento.openpolis.it/atto/documento/id/81837
Anche l'Onorevole Scilipoti: "La risposta dovrà essere di chiarezza e di giustizia, anche mettendoci contro i poteri forti e qualcuno che prima era forte e oggi è fortissimo" http://youtu.be/u-A6NciFp0oL'Onorevole Domenico Scilipoti annuncia ad Agostino Di Stefano di Radio Action 101 una dura battaglia per avere chiarezza su quanto accaduto all'anziana Innocenza Maria, e di avere attivato un atto di sindacato ispettivo che sarà sul tavolo del Ministro di competenza per fare sì che quello che ha sofferto la Signora non lo soffra più nessuno. Le interrogazioni parlamentari, si spera chiariscano perché la banca ha nascosto alla Magistratura di Ragusa il c/c 10/645629 ed il borsino azionario bav di Campo Innocenza Maria, la quale è morta stremata dalla lunga battaglia con la banca, dopo essersi vista sparire letteralmente nel nulla i propri soldi e senza avere avuto mai nessun chiarimento dalla banca.
Questa è l'interrogazione parlamentare presentata:
ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16342
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16 Seduta di annuncio: 641 del 30/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: BORGHESI ANTONIO Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 30/05/2012
Destinatari
Ministero destinatario:
• MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
• MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 30/05/2012
Stato iter IN CORSO Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-16342
presentata da
ANTONIO BORGHESI
mercoledì 30 maggio 2012, seduta n.641
BORGHESI. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
la signora Innocenza Maria Campo lamenta la sparizione di atti relativi ad operazioni finanziarle svolte sul suo conto presso la banca Generali;
il 4 gennaio 2008, banca Generali solo a seguito dell'ulteriore richiesta datata 8 novembre 2007 della Guardia di Finanza di Ragusa, riferisce di un borsino azionario BAV sottoscritto con Banca intesa con sede a Parma in via Langhirano 1;
la procura di Ragusa il 31 luglio 2007 ordinava agli istituti di credito di comunicare entro dieci giorni, natura ed estremi di qualsiasi rapporto a partire dal 1o gennaio 2003. Banca Intesa invece nelle comunicazioni del 25 agosto, 14 e 20 settembre 2004, non aveva riportato nulla in merito al borsino azionario BAV;
il 19 dicembre 2003 il medico neurologo, dopo attenta visita certificava che la signora Campo Innocenza non presentava deficit della memoria sia di fissazione che di rievocazione;
non solo la signora Campo Innocenza Maria il 10 dicembre 2003 ricordava bene come attestano i certificati medici, ma nella denunzia-querela che produce il 22 dicembre 2003 chiede la ricostruzione dell'intera vicenda «Chiede, altresì, che si provveda ad acquisire, eventualmente mediante provvedimento di sequestro, l'intera documentazione bancaria e non in possesso della signora Cappello Maria, a quanto pare custodita presso lo studio dell'Avvocato Carmela Nobile, nonché di tutta la documentazione in possesso di istituti di credito e uffici postali, finanziari ed uffici di promotori eventualmente coinvolti»;
il magistrato della procura di Ragusa dottor Emanuele Diquattro, il 26 gennaio 2007 emette decreto di sequestro, il quale viene consegnato alla Guardia di finanza in sede per l'esecuzione, lo stesso 26 gennaio 2007: «... sequestrare in originale tutta la documentazione bancaria citata dalla Campo Innocenza nei suoi esposti. Raccomando l'urgenza».
rimane quindi il mistero sia sulle «delicate operazioni finanziarie» svolte da Campo Innocenza Maria e volatilizzatesi nel nulla e sia su chi prima del maggio del 2005, abbia svolto all'interno di Poste italiane una indagine ispettiva di cui le stesse Poste italiane ne sconoscevano l'esistenza e per cui non riportano nulla nella «Copia della relazione ispettiva - Fraud Management Report prot. N. DCTA-FM-06-0666 dell'8 gennaio 2007» che il direttore di filiale Fabio Piazza invia sia alla Guardia di finanza di Ragusa che alla procura della Repubblica di Ragusa;
anche questo decreto di sequestro non viene eseguito -:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti sopra riportati e quali ulteriori elementi intendano fornire a riguardo. (4-16342)
Anche l'Onorevole Scilipoti: "La risposta dovrà essere di chiarezza e di giustizia, anche mettendoci contro i poteri forti e qualcuno che prima era forte e oggi è fortissimo" http://youtu.be/u-A6NciFp0oL'Onorevole Domenico Scilipoti annuncia ad Agostino Di Stefano di Radio Action 101 una dura battaglia per avere chiarezza su quanto accaduto all'anziana Innocenza Maria, e di avere attivato un atto di sindacato ispettivo che sarà sul tavolo del Ministro di competenza per fare sì che quello che ha sofferto la Signora non lo soffra più nessuno. Le interrogazioni parlamentari, si spera chiariscano perché la banca ha nascosto alla Magistratura di Ragusa il c/c 10/645629 ed il borsino azionario bav di Campo Innocenza Maria, la quale è morta stremata dalla lunga battaglia con la banca, dopo essersi vista sparire letteralmente nel nulla i propri soldi e senza avere avuto mai nessun chiarimento dalla banca.
Questa è l'interrogazione parlamentare presentata:
ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16342
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16 Seduta di annuncio: 641 del 30/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: BORGHESI ANTONIO Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 30/05/2012
Destinatari
Ministero destinatario:
• MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
• MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 30/05/2012
Stato iter IN CORSO Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-16342
presentata da
ANTONIO BORGHESI
mercoledì 30 maggio 2012, seduta n.641
BORGHESI. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
la signora Innocenza Maria Campo lamenta la sparizione di atti relativi ad operazioni finanziarle svolte sul suo conto presso la banca Generali;
il 4 gennaio 2008, banca Generali solo a seguito dell'ulteriore richiesta datata 8 novembre 2007 della Guardia di Finanza di Ragusa, riferisce di un borsino azionario BAV sottoscritto con Banca intesa con sede a Parma in via Langhirano 1;
la procura di Ragusa il 31 luglio 2007 ordinava agli istituti di credito di comunicare entro dieci giorni, natura ed estremi di qualsiasi rapporto a partire dal 1o gennaio 2003. Banca Intesa invece nelle comunicazioni del 25 agosto, 14 e 20 settembre 2004, non aveva riportato nulla in merito al borsino azionario BAV;
il 19 dicembre 2003 il medico neurologo, dopo attenta visita certificava che la signora Campo Innocenza non presentava deficit della memoria sia di fissazione che di rievocazione;
non solo la signora Campo Innocenza Maria il 10 dicembre 2003 ricordava bene come attestano i certificati medici, ma nella denunzia-querela che produce il 22 dicembre 2003 chiede la ricostruzione dell'intera vicenda «Chiede, altresì, che si provveda ad acquisire, eventualmente mediante provvedimento di sequestro, l'intera documentazione bancaria e non in possesso della signora Cappello Maria, a quanto pare custodita presso lo studio dell'Avvocato Carmela Nobile, nonché di tutta la documentazione in possesso di istituti di credito e uffici postali, finanziari ed uffici di promotori eventualmente coinvolti»;
il magistrato della procura di Ragusa dottor Emanuele Diquattro, il 26 gennaio 2007 emette decreto di sequestro, il quale viene consegnato alla Guardia di finanza in sede per l'esecuzione, lo stesso 26 gennaio 2007: «... sequestrare in originale tutta la documentazione bancaria citata dalla Campo Innocenza nei suoi esposti. Raccomando l'urgenza».
rimane quindi il mistero sia sulle «delicate operazioni finanziarie» svolte da Campo Innocenza Maria e volatilizzatesi nel nulla e sia su chi prima del maggio del 2005, abbia svolto all'interno di Poste italiane una indagine ispettiva di cui le stesse Poste italiane ne sconoscevano l'esistenza e per cui non riportano nulla nella «Copia della relazione ispettiva - Fraud Management Report prot. N. DCTA-FM-06-0666 dell'8 gennaio 2007» che il direttore di filiale Fabio Piazza invia sia alla Guardia di finanza di Ragusa che alla procura della Repubblica di Ragusa;
anche questo decreto di sequestro non viene eseguito -:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti sopra riportati e quali ulteriori elementi intendano fornire a riguardo. (4-16342)