NCORA SU ZANZARA E GABBIA
Una nota per tutti quelli che non hanno capito come mi muovo. Io so benissimo chi sono i due cialtroni della Zanzara, così come so chi è l'astuto (ma non troppo) Paragone. Se ci vado è per diversi motivi: a) il primo è che so per esperienza che, per quanti trucchi organizzino, riesco quasi sempre a cavarmela. b) Mi è chiaro che, quasi sempre, sono trappole, ma se mi invitano è perché sanno che "faccio ascolti". Io anche lo so. Se loro cercano di usarmi (e in parte mi usano, per i loro fini), io uso loro per i miei fini. Che sono quelli di spezzare il silenzio. c) Andare in queste trasmissioni significa toccare pubblici che sono per me irraggiungibili. Certo sono pubblici già fortemente disorientati, ma in mezzo a queste masse manipolate ci sono decine di migliaia di persone che possono ricevere (e infatti ricevono) un messaggio dirompente e diverso. Quindi il risultato è assicurato, anche se la confusione, le interruzioni, le provocazioni, i trucchi sonori, le scorrettezze registiche, riducono la possibilità di esprimere concetti precisi. Ma non è questo il punto principale. Spesso è sufficiente una battuta azzeccata per disinnescare una provocazione complessa. Per esempio un pubblico ostile e perplesso nei miei confronti di fronte alla provocazione della Santanché (sulla domanda: "Sei d'accordo con la Fallaci?, fattami da Paragone) reagisce applaudendomi quando le rispondo: "lei è una grande maleducata". Applico le loro regole e li prendo in contropiede. E' solo un esempio. Quello che molti non capiscono è il fatto che questi confronti non sono mai (sottolineo mai) una discussione. Sono uno scontro fatto in gran parte di non argomenti, di colpi bassi. Ai quali non si può rispondere con argomenti (cosa comunque impossibile) ma si deve replicare con colpi di scena. La questione è che bisogna saperli creare. Comunque informo tutti che sto lavorando per produrre uno speciale di pandoratv.it nel quale mostrerò e commenterò tutti i trucchi messi in atto da Paragone per realizzare i suoi piani di disinformazione e per impedire alle idee di farsi strada verso il pubblico. Datemi tempo e ne verrà fuori una chicca deliziosa, che un giorno verrà usata nelle facoltà di scienze della comunicazione per spiegare come avveniva la manipolazione nel tempo dell'inganno universale..