vendredi 12 juin 2020

Maurizio Blondet: “Stati Generali” – Insulto a un (ex) popolo. Accettare che Conte chiami “Stati Generali” il raduno che ha indetto il pugliese con la sua junta, è segno insieme di impostura, di ignoranza profonda di cultura politica, per tacere della cultura generale.

https://www.maurizioblondet.it/stati-generali-insulto-a-un-ex-popolo/

"In Italia, un ex popolo di tatuati aspiranti alla movida del sabato , non sa nemmeno che cos’è il meraviglioso artefatto chiamato “civiltà”, in cui vive; non si sente dunque impegnato alla sua manutenzione, non prova solidarietà né responsabilità per la sua continuità. Senza carattere e senza volontà, lo sganghera mentre lo consuma e lo rovina, si incretinisce, né studia né lavora e spera nel reddito parassitario di cittadinanza, nelle elargizioni dei Ricchi di Stato che lo svendono agli stranieri. Elargizioni che presto finiranno, essendo a debito, pagate in una valuta troppo forte per chi non se la guadagna.

Fra pochi anni, l’italiano come lo conosciamo, abitante in abituri tribali, tatuato e con orecchini, perennemente affamato, idiota, sarà la dimostrazione perfetta che i selvaggi non sono dei primitivi, ma dei degenerati - degradati, scesi al disotto del livello di antiche civiltà cui, un tempo appartenevano.