“Quando il nemico sembra prevalere in battaglia, quando le sue forze sembrano soverchianti, quando la strategia di combattimento sembra far indietreggiare le truppe…allora la battaglia sia portata avanti in maniera diversa, si moltiplichino le “cellule” del bene, i guerrieri restino uniti, la guerriglia si faccia intensa e fastidiosa; si ritrovi lo spirito di corpo, si serrino i ranghi della fraternità, si sopporti l’andare controcorrente, non si perda occasione per, agili e leggeri, colpire al cuore il nemico potente…”A noi la battaglia, a Dio la vittoria”
(s. Giovanna d’Arco)