Que ferais-je sans ce monde sans visage sans questions (1948) Questa poesia è tratta dal volume "Samuel Beckett, Le poesie", a cura di Gabriele Frasca, Einaudi 1999 Lettura di Luigi Maria Corsanico Alban Berg. Klavierstück in h-moll .......................................................................... Cosa farei mai senza questo mondo senza volto né domande dove essere non dura che un istante in cui ciascun istante si rovescia nel vuoto nell’oblio d’essere stato senza quest’onda dove infine sprofonderanno insieme corpo e ombra cosa farei mai senza questo silenzio abisso di bisbigli furiosamente anelante il soccorso l’amore senza questo cielo che s’innalza sulla polvere delle sue zavorre cosa farei mai farei come ieri come oggi guardando dal mio oblò se non sono solo a vagare e girare lontano da ogni vita in uno spazio di marionetta senza voce fra le voci conchiuse in me