(...)"Particolarmente triste la vicenda che ha visto recentemente protagonista il sito di petizioni CitizenGO, presuntamente cattolico. Due giorni fa era stata pubblicata sulla piattaforma una petizione promossa insieme al giudice antimafia Angelo Giorgianni (Organizzazione Mondiale per la Vita) e all’Associazione presieduta da avvocati Arbitrium – pronto soccorso giuridico. Ci si rivolgeva al collegio cardinalizio di nomina pre 2013 affinché riconoscesse la sede impedita di papa Benedetto XVI e procedesse, come prescritto dalla costituzione apostolica Universi Dominici Gregis, alla convocazione del conclave. QUI
In poche ore, dalla mattina al pomeriggio, la petizione aveva raccolto circa 2700 firme, quando improvvisamente, e senza alcuna spiegazione, è stata cancellata da CitizenGO irritando migliaia di utenti.
I responsabili per l’Italia si sono giustificati dicendo che la petizione “non rispettava i termini d’uso”, ma dato che il documento non era né illegale, né immorale, né privo di riscontri oggettivi, non sono stati in grado di fornire chiarificazioni quali dei termini di servizio, nello specifico, non fossero stati rispettati. Peraltro, da CitizenGO, rispondendo alle richieste, si sono espressi anche in modo irrispettoso verso il promotore, definendolo “capo di una setta” e deridendo don Minutella chiamandolo “Don Nutella”. Molti utenti hanno cancellato la loro iscrizione da CitizenGO, per protesta."(...)