" ...vorrei dedicare questa newsletter al digiuno, soprattutto dopo la notizia della morte di una signora di 57 anni, occorsa nella notte tra il 5 e il 6 giugno scorsi, mentre era al 21° giorno di digiuno. La paziente era in cura dal dr Massimo Melelli Roja, che tra l’altro è un mio carissimo amico da tanti anni.
Quando sabato, 10 giugno, è iniziato il mio digiuno di gruppo di Assisi, i miei amici digiunanti mi hanno chiesto quale potesse essere stato il motivo del decesso (in ogni caso non c’era stata nessuna defezione, a dimostrazione del fatto che ci sono ancora persone intelligenti che pensano con la propria testa…).
Ho risposto che la mia lunga esperienza mi ha insegnato che solo l’utilizzo di alcuni farmaci è in grado di bucare lo stomaco, e non certo il digiuno, che casomai l’ulcera la guarisce!
E ho raccontato un aneddoto occorsomi circa 15 anni fa, quando un mio paziente a digiuno andò al pronto soccorso con forti dolori addominali, con diagnosi di erosione della mucosa gastrica, in seguito ai quali decise di sospendere il digiuno. Immediatamente andai a controllare la cartella clinica, scritta di suo pugno, e alla voce “quali farmaci assume” aveva scritto “nessuno”. Glielo avevo chiesto anche verbalmente, ma aveva negato di assumere farmaci. A quel punto ero davvero perplesso, ma sono stato anche fortunato, perché una mia carissima amica, nonché grande amica anche del paziente in questione, mi confidò che costui si imbottiva giornalmente di ogni tipo di FANS per combattere dolori muscolari e artrosici.
Per spiegare bene ai miei amici digiunanti cosa siano i FANS, ho proiettato sullo schermo dell’aula conferenze il bugiardino di un paio di farmaci da banco, di quelli che si prendono per il mal di gola proprio come fossero caramelle: erano il Benactiv Gola e il Benagol (al limone, allo zenzero, all’arancio, alla vitamina C, al miele, ecc.).
Nessuno poteva credere ai propri occhi, visto che tra i vari effetti collaterali, tra cui ictus, asma, allucinazioni, insufficienza renale, neurite ottica e quant’altro, c’erano descritti anche “ulcera, sanguinamento gastro-intestinale, emorragia gastro-intestinale…”.
Stiamo parlando di farmaci da banco per il mal di gola, che hanno lo stesso, identico principio attivo di altri farmaci famosi, tipo il Moment, la Neo Borocillina, Brufen, Oky, Fastum Gel, ecc.
Capite che rischio ho corso anch’io per la negligenza di un paziente che negò di assumere farmaci, nonostante glielo avessi chiesto?
Preciso che non sono a conoscenza del caso clinico occorso al mio amico Massimo, poiché non ho ritenuto opportuno disturbarlo in questi giorni così caotici e critici, ma nessuno mi toglie dalla testa che l’unica spiegazione del decesso di questa paziente sia da far risalire a qualche farmaco (non necessariamente un FANS).
Poi, domenica mattina, l’11 giugno, sui giornali è uscito l’esito dell’autopsia, che confermava la mia tesi di emorragia gastrica, ma intanto si era già scatenato da giorni un massacro mediatico contro Massimo Melelli Roja, a cui va tutta la mia stima e solidarietà, visto che conosco il valore della persona dal lontano 1971, oltre che del medico.
Così, in questi giorni, ho continuato a riflettere, e ho pensato a un teatrino dell’assurdo…"