vendredi 29 septembre 2017

Il Bus della Libertà scortato dalle forze dell'ordine

http://citizengo.org/it/pc/91711-basta-confondere-i-giovani

Quel grande pullman arancione al centro della piazza, circondato da camionette dei Carabinieri e della Polizia e da decine di agenti in assetto antisommossa, è il Bus della Libertà l'altro ieri a Bologna.


Sul Bus c'è  scritto semplicemente che: "I bambini sono maschi e le bambine sono femmine".

E per poterlo dire, per poterlo pensare, bisogna essere scortati dalle forze dell'ordine.

Perché c'è chi vorrebbe impedirci di dire la pura e semplice realtà. Di insegnarla a i nostri figli!



In Italia chi pensa cose ovvie ha bisogno della scorta.

Il tour è iniziato sabato scorso da Roma per chiedere che lo Stato non dia in appalto alle associazioni Lesbiche-Gay-Bisessuali-Transessuali (LGBT) l'educazione sessuale dei nostri figli e dei nostri nipoti. Chiediamo libertà educativa.

Anche a Bari per chiedere il rispetto dei nostri e dei TUOI diritti abbiamo avuto bisogno della scorta delle forze dell'ordineSembra assurdo... ma è la realtà... 

A Napoli il Sindaco De Magistris, dopo aver concesso l'autorizzazione a sostare in Piazza Trieste e Trento dalle 12 alle 14, per le proteste delle associazioni LGBT, ieri pomeriggio ha revocato il permesso.


I nostri diritti costituzionali sono appesi a un filo, e le associazioni LGBT hanno le forbici in mano. È una cosa decente? NO!

Per questo, abbiamo deciso di confermare l'appuntamento dove già autorizzato. Entreremo a Napoli, che piaccia o no alla cricca LGBT. Entreremo per dire che noi - io e te e tutti quelli che credono nella famiglia - non ci faremo mai intimidire da insulti o minacce.

I M P O R T A N T E !
Il tour nazionale per CHIEDERE LIBERTÀ DI PENSIERO E PAROLA finirà a ROMA domani, sabato 30 settembre, alle ore 15 in Piazza Bocca della Verità (Metro B - Circo Massimo). Lì insieme a tante altre famiglie e associazioni, chiederemo al Parlamento di bloccare immediatamente la discussione della cosiddetta "Legge Gender"vogliono introdurre a scuola un'ora obbligatoria di "educazione sentimentale".
Lo Stato che insegna ad amare? FOLLE!
Insieme possiamo disturbare le frequenze del Pensiero Unico.
Come vedi, ci stiamo riuscendo alla grande...


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