http://www.maurizioblondet.it/la-catalogna-apre-la-stagione-delle-secessioni-non/
" ...interdetti dall’esplodere di un sovranismo localista virulento e vittorioso. Senza alcuna visione politica, timorosi di dire alcunché, sentendo oscuramente che si sta aprendo la stagione dei secessionismi pullulanti e minimi..."
" i mille indipendentismi che l’europeismo degli interessi dei più forti ha fatto rinascere: gli interessi infatti dividono, non uniscono."
" l’irruzione del Politico, con la sua violenza primeva, in una UE che credeva di averlo completamente castrato e addomesticato a forza di “regole e normative”. Rayoj, evidentemente, non conosce la differenza fra “legalità” e legittimità: ignorava che lui, travicello messo lì da un processo “democratico” in cui non è stato scelto, ma puramente insediato in mancanza di meglio "
" la giunta catalana ha espresso un atto di sovranità, criminale nell’ordine del diritto. Ciò non implica alcun giudizio positivo su questa giunta: i catalani avranno ampio modo di pentirsi "
" Ormai la questione non è più di sapere se si sostiene o no l’idea di una Catalogna indipendente. Oggi, la questione è difendere le basi stesse della democrazia. Occorre un vero referendum in Catalogna "
" Ovviamente, l’insondabile cretino Rayoj rispondeva che un referendum secessionista non è previsto dalla Costituzione "
"anche Macron ha un problemino di legittimità, essendo una creatura artificiale messa al potere da una volontà popolare inesistente, o espressa ambiguamente; con una maggioranza finta. Eppure, questo artificiale re travicello sta imponendo decreti liberticidi.
Ha fatto chiudere d’autorità lo stesso blog di Jacques Sapir, Russeurope "
" Macron, un altro che non sa che la sua legalità non ha alcuna legittimità, si chiama i disordini a Parigi, che abbiamo visto a Barcellona."
" La Lombardia si metterà alla testa di questa istanza di giustizia del Nord Est? E’ stato pur indetto un referendum sull’autonomia, si celebrerà il 22 ottobre. Tremate, parassiti!
Anzi no, contrordine. State pur tranquilli, parassiti. La Lombardia non ha alcuna ambizione politica. Non ha mai avuto la minima volontà di “comandare”, né Milano di essere “capitale”. Si è sempre messa volentieri sotto il dominio straniero, senza mai la minima ribellione: spagnoli, austriaci, i francesi di Napoleone, oggi la cosiddetta “Europa” stupida e oppressiva, sono sempre stati padroni benvenuti, perche sollevavano i milanesi dal peso di governare. "