http://bandhi.it/bah/beltrade/production/thehatedestroyer/
" «The Hate Destroyer comincia con Irmela e il suo impegno quotidiano contro l’odio, il suo spiccato senso della giustizia non conosce confini, perché “chi non si muove non ottiene nulla” e “la libertà di opinione finisce dove iniziano l’odio e il disprezzo per la persona”. Estremismo di destra, manipolazione del popolo e incitazione all’odio non possono più essere tollerati in Germania, eppure il film documenta con l’evidenza di immagini e numeri l’esistenza di una struttura neonazista nel Paese. Irmela non si lascia schiacciare, neanche quando per le sue azioni subisce la paura di essere portata via dalla polizia, di essere malvista dai passanti o addirittura minacciata e ferita dai neonazisti: lei non si ferma.Non molla nemmeno il regista Vincenzo Caruso. Gli sono serviti ben sette anni per studiare in maniera approfondita gli ambienti dell’estremismo di destra tedesco, e ancora di più per conoscere a fondo l’anima di Irmela.» (Sarah Wollberg, goethe.de) "