Svezia in caduta libera
" "Sembra sempre più che sarà la Svezia a integrarsi nella cultura islamica.
" Il tipo di "integrazione" che la moschea di Växjö diffonderebbe agli abitanti musulmani del posto consiste nell'esortarli a non partecipare ai festeggiamenti natalizi dei "kuffar" [un termine dispregiativo che sta per "miscredenti"] e a parlare degli ebrei come i nemici di Allah. La scuola della moschea adotta i programmi scolastici sauditi e incoraggia le donne a non vestire all'occidentale."
"Nel 2017, un rapporto della polizia svedese, "Utsatta områden 2017", ("Aree vulnerabili 2017", comunemente denominate "no-go zones" o porzioni di territorio che sfuggono al controllo dello Stato stesso) mostrava che in Svezia c'erano 61 aree di questo tipo. Esse comprendono 200 reti criminali, di cui fanno parte circa 5 mila delinquenti. Ventitré di tali "no-go zones" erano particolarmente critiche: bambini di soli 10 anni sono stati coinvolti in gravi crimini, anche in reati legati al traffico di armi e alla droga. La maggior parte degli abitanti erano immigrati non occidentali, soprattutto musulmani."
"Il vescovo Fredrik Modeus della città di Växjö ha affermato che la Svezia dovrebbe "reintrodurre la possibilità di concedere permessi di soggiorno in circostanze speciali e particolarmente difficili" e che il Paese dovrebbe considerarsi "una superpotenza umanitaria". Occorre "permettere ai minori non accompagnati di rimanere. Non temporaneamente, ma in modo permanente", egli ha detto."