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Ieri, 13 luglio 2022, di prima mattina, agenti del Commissariato di Busto Arsizio (Varese), si sono presentati presso il domicilio di Enrico Gianini con un mandato esecutivo, su iniziativa del magistrato, per eseguire una sentenza inerente a fatti di alcuni anni fa. I capi di imputazione, al momento, non sono chiari. Il giorno prima, infatti, Enrico si era recato nell'ufficio del Procuratore capo che gli aveva mostrato un faldone pieno di fascicoli a lui relativi, ma senza precisarne il contenuto. A carico di Enrico sono state decise misure di limitazione della libertà, in attesa che egli conferisca con un avvocato. Sembra che, per ora, non abbia avuto modo di incaricarne uno di fiducia, al fine di essere tutelato nel migliore dei modi, con l'intenzione di chiedere di accedere ai benefici di legge che garantiscono le pene alternative alla detenzione. In questo caso, comunque, sarà determinante la decisione del magistrato. Chiunque sia in grado di aiutare concretamente l’amico Enrico, attraverso consigli, consulenze legali etc., è pregato di mettersi in contatto con Rosario Marcianò, attraverso il contatto Telegram.
http://www.tankerenemy.com/2018/02/lintervista-proibita-tecnico.html