(...) "In effetti, si intravede la luce dell’alba: pare quel mondo nuovo di cui parla Benedetto al quale lui sente di appartenere già, ma che ancora non è iniziato”. (...)
(...) "“Incredibile come le intuizioni dell’artista, spontanee e
pochissimo concordate, abbiano incontrato il pieno favore di papa
Benedetto che ha commentato, con la sua voce da tempo sottilissima, che
in pochi comprendono: «E’ perfetto: se l’artista l’ha voluto così, l’ha
voluto il Signore».
Insomma, finalmente un codice
espressivo, un linguaggio che possono capire tutti, per una grande opera
da donare alla Chiesa, destinata “a chi ha occhi per vedere” e che
resterà nei secoli”.
Il codice è quello di Benedetto
Il codice espressivo non è quello della pittrice, ma quello – ovviamente – di papa Benedetto, scritto in un linguaggio che tutti possono capire, che descrive il suo gesto grandioso per salvare la Chiesa dalla prova finale dell’apostasia. Una grande opera di cui si parlerà nei prossimi secoli.
Naturalmente, si tratta di una pallida imitazione dello
stile del Santo Padre, ma speriamo di avervi fornito, con questo
esempio, una chiave interpretativa che vi possa consentire di
decodificare da soli quanto scrive e dichiara il Vicario di Cristo." (...)