"A Genova, lo scorso 22 dicembre, si è svolta la proiezione di ‘Invisibili’,
il documentario di Paolo Cassina prodotto da Playmaster movie che dà la
parola alle persone danneggiate da vaccino Covid. La presentazione si è
svolta a Palazzo Tursi ed è stata ospitata dal consigliere comunale
Mattia Crucioli. Matteo Bassetti aveva tentato di impedirne la
proiezione, rivolgendo una richiesta al sindaco Marco Bucci in cui definiva il film un’opera di propaganda che prendeva “in considerazione fake news”. La proiezione è stata molto partecipata,
tanto che buona parte del pubblico è stata costretta a rimanere fuori
(decidendo comunque di non andarsene). Alla presentazione è seguito un
articolato dibattito a cui ha partecipato anche la mamma di una ragazza
colpita da una grave evento avverso dopo la seconda dose Pfizer. La
storia di un copione piurtroppo già noto, in cui al dramma si aggiunge
altro dramma: quello dell’indifferenza e della negazione del danno.
“Dopo la seconda dose Pfizer è stata ricoverata con urgenza, era appena morta Camilla. Non
era l’unica, erano in 5 all’ospedale. Non lo dicono, nascondono tutto
ma c’erano. Comunque mia figlia è un anno e mezzo che non cammina come
dovrebbe camminare. All’ospedale San Martino di Genova, quello
di Matteo Bassetti io ho trovato… poca empatia. Dopo che le sono stati
fatti esami diagnostici allucinanti è stato detto ‘è psicologico’”.
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